Taehyung era nervoso.
Il frastuono che proveniva da fuori gli aveva annunciato l'arrivo del Re demone, il 'suo' futuro marito.
"Sono sempre più convinto che non funzionerà"
"Prendete un profondo respiro, il vostro aspetto è perfetto. Se non vi con...
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«Taehyungie! Sono Jinnie, che succede? Perché la signora Ming dice che non vuoi alzarti dal letto?» «Lasciami stare Hyung, voglio dormire» «Oh, avanti! C'è il Re Yoongi che ti aspetta! E oggi Namjoon affronterà Hoseok! Sono curioso di vedere chi vince!» si fermò sulla soglia della sua stanza, sconvolto di vedere il fratellino in quello stato pietoso. Taehyung era stravaccato di lato nel letto, dava le spalle alla porta e affondava il muso nel suo amato elefantino viola. Gli occhi arrossati dal troppo pianto e i capelli arruffati. «Taetae... tesoro, cosa è successo?» Jin lo raggiunse nel letto, abbracciandolo da dietro e stampandogli un bacio sulla guancia «Perché piangi?» «Non è niente, ti prego... lasciami dormire» rispose l'altro «Avverti Yoongi-Hyung che sto poco bene... e scusati con Nam da parte mia» «No, no. Non se ne parla che io vado fuori a divertirmi, mentre tu stai qui a piangerti addosso. Dimmi che è successo» si corrucciò notando la parte del letto, dove si era accomodato, completamente intatta, e che il fratello non aveva la parrucca come al solito «aspetta, non ha dormito qui Jungkook?»
«No» rispose il principino, tirando su con il naso. «E dove ha dormito?! Taehyung tirò su con il naso una seconda volta «Nelle stalle... o forse, con quella puttana dell'amante! Chi lo sa? So solo che odia tornare a dormire qui perché ci sono io» biascicò sarcastico. «Che ha detto?!?Dio, Taehyung, che cosa hai fatto?» «Io?! Che cosa ho fatto io, Jin-Hyung?! Ha l'amante, ed è colpa mia?» «T-tu dovresti, non lo so, tenerlo buono! Comportarti come farebbe Taeyeon»
Taehyung lo spinse via e si alzò di scatto dal letto «E come dovrei farlo?! Dimmi, mi faccio crescere una vagina? Adesso chiedo a Ming se riesce con le sue pozioni!» «Non intendevo questo! Ma ho visto come ti comporti, sei troppo irriverente. Taeyeon conquista le persone con il suo fascino e la sua eleganza» «IO NON SONO TAEYEON, HYUNG!» le lacrime avevano ricominciato a scorrere sul suo viso «Non lo sarò mai! Se potessi, mi trasformerei in lei in questo stesso momento! Così renderei felice te, nostro padre e anche Jungkook! Ma non mi è concesso! Io sono solo io!» Jin si portò una mano al petto, sconvolto dallo sfogo del suo fratellino. Si alzò e strinse forte Taehyung tra le braccia «No, tesoro mio... non vorrei mai che ti trasformassi in Taeyeon. Hai ragione, sono uno stupido... tutta questa situazione è assurda, e tu non devi cambiare. Non mi perdonerei mai se tu cambiassi il tuo modo di essere...» gli prese il viso a coppa, lasciandovi tanti e dolcissimi baci «Perdonami, ok?»
Taehyung tirò di nuovo su con il naso e annuì piano. Sapeva che suo fratello era sincero. Ma questo, non bastava a calmare quel senso di inadeguatezza che provava ormai da tempo. Se fosse stata Taeyeon, o se almeno fosse stato una donna... tutto sarebbe stato perfetto. E, invece, le cose non facevano che andargli male.
Questo perché lui era solo Taehyung.
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