Taehyung era nervoso.
Il frastuono che proveniva da fuori gli aveva annunciato l'arrivo del Re demone, il 'suo' futuro marito.
"Sono sempre più convinto che non funzionerà"
"Prendete un profondo respiro, il vostro aspetto è perfetto. Se non vi con...
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«Come diavolo ti è venuto in mente di scolarti un'intera bottiglia, quando non riesci a reggere neanche un bicchiere?» lo rimproverava, ma Taehyung non lo stava ascoltando. Continuava a strusciare il viso contro il suo collo e gli accarezzava i capelli, scompigliandoglieli tutti. «Sono così mooorbidi!» rise quando Jungkook, che ormai era arrivato alla tenda, provò a scollarselo di dosso per metterlo sulla tendina «No! Nooo!» pianse ancora stringendo più forte la presa.
Jungkook grugnì frustrato e portò il collo all'indietro. Ormai, non riusciva più a ricacciare indietro il calore che saliva lungo il suo corpo e quando Taehyung iniziò a baciargli il collo, il suo controllo venne completamente demolito. Si gettò a peso morto sul materasso sistemandosi tra le gambe di Taehyung, gli bloccò i suoi polsi ai lati del suo corpo e iniziò ad attaccare il suo, di collo. Taehyung gemette al contatto della lingua calda di Jungkook contro la propria pelle, provava a divincolarsi dalla sua presa, voleva toccarlo a sua volta. Voleva baciarlo, sentirlo più vicino.
Ma Jungkook non glielo permise, intrecciò le sue braccia sopra la sua testa e le bloccò ancora, ma stavolta con una sola mano. Portando l'altra a slacciare il mantello che il biondo aveva addosso. «Koo...!» pianse Taehyung, torturandosi il labbro inferiore mentre stringeva le cosce attorno al suo bacino. L'alcol lo rendeva più intraprendente, in una situazione normale mai avrebbe fatto una cosa del genere. O, almeno, così credeva... Non ne era tanto sicuro, per riprovare quella sensazione avrebbe anche potuto provarci.
Jungkook risalì dal suo collo alla mascella raggiungendo, finalmente, la sua bocca affannata. Le loro lingue si intrecciarono ancora una volta, congiungendosi in quel gesto che ormai gli risultava così automatico, così naturale... Si staccò per qualche attimo, voleva godersi a pieno la vista; quindi, si tirò su sugli avambracci, liberando le mani di Taehyung, che rimasero inermi sulla tendina. Il suo petto si alzava e si abbassava pesante, il viso arrossato, il collo segnato e gli occhi velati dal desiderio... Era bellissimo.
Ma non era ancora Taehyung.
Jungkook si piegò di nuovo su di lui, lasciandogli baci umidi lungo la linea di quei bellissimi nei che aveva sul viso. Prima l'occhio. Poi il naso. E infine, fu di nuovo sulle sue labbra.
Passò le dita tra le ciocche della parrucca che indossava, proprio lì all'attaccatura sulla fronte e facendo una lieve pressione gliela portò finalmente via. Lanciandola a terra nella tenda, lontano dai loro corpi ancora intrecciati. I gemiti di Taehyung man mano che andavano avanti diventavano più profondi, segno che la pozione stava giungendo alla fine del suo effetto. Presto, la sua voce profonda sostituì quella più acuta, riempiendo le orecchie del corvino, che all'improvviso iniziò a diventarne più conscio.
Non era sgradevole, come aveva creduto all'inizio. Era dolce... Sensuale sulle sue labbra.
Taehyung aveva intrecciato di nuovo le braccia attorno al suo collo, afferrando la stoffa scura della casacca pesante che indossava, i loro bacini avevano iniziato a muoversi lentamente. L'uno contro l'altro e lentamente il loro desiderio crebbe.
