«Come cazzo è possibile che Choi Minho ci abbia voltato le spalle in questo modo?!» Jungkook faceva avanti e indietro nella sala del trono. I suoi consiglieri lo osservavano preoccupati, e persino Taehyung non osava dire una parola.
Si limitava ad osservare il corvino mentre si torceva le mani.
«Non è un problema se colpiamo il suo regno prima che faccia una qualche mossa!» provò a dire Jingoo.Jungkook diede un calcio al trono, zittendo tutti con un boato «Ha già fatto la sua mossa! Ha aizzato i ribelli contro di noi! Ha tradito il patto firmato con gli altri regni! Perché dirsi disponibile e poi tirarsi indietro così dal nulla?!»
«Q-questo non cambia quello che hanno firmato! Tutti e tre i regni rimasti sono nostri alleati, se mai dovessimo andare in guerra ci seguirebbero» provò Jimin.
«Se Choi si unisce ai Grandi Otto del Nord, non avremmo alcuna possibilità!» urlò il corvino, troppo nervoso per riuscire a continuare quella conversazione.
«Ok, basta così. In questo modo non risolveremo niente, avete bisogno di una pausa e anche il re» si intromise finalmente Taehyung, rivolto a tutti i consiglieri. «Vi prego di lasciarci...» disse poi, rivolgendosi ad Hseok che prontamente annuì, facendo cenno gli altri di uscire.Jungkook si buttò a sedere sul trono che aveva colpito poco prima, le mani guantate in pelle nera a coprirgli il volto. Gli imprevisti erano compresi in quel tipo di accordi, ma non così disastrosi!
Si sentiva oppresso. Forse, aveva sbagliato tutto. Forse, era meno portato per quel compito di quello che aveva creduto sino a quel momento.Taehyung aspettò che tutti fossero fuori e poi salì le scalette che portavano al trono, inginocchiandosi davanti al corvino e togliendogli le mani dal viso «Andrà tutto bene... troveremo una soluzione...» sussurrò.
«Aveva accettato! L'ho ospitato qui a casa mia, ha mangiato il mio cibo, bevuto il mio vino! E poi che fa?! Mi mette contro la mia gente?! Volevo unire i cinque regni, così che saremmo stati più forti in caso i grandi otto avessero attaccato... Ma se si unisce a loro, e si porta via i ribelli...Non avremo alcuna possibilità di vivere... verremo inglobati e ingoiati vivi»
«C'è anche il mio regno, i soldati del sole sono fra i migliori della Corea!»Jungkook scosse il capo «Il tuo regno deve rimanere neutrale. Ha un accordo con gli Otto e, per sposare Taeyeon, ne ha stato stipulato uno anche con me. Non posso usare i vostri soldati... Tuo padre ha venduto tua sorella per far in modo che il suo regno rimanesse al sicuro» Taehyung si corrucciò, non sapeva niente delle clausole per il matrimonio. Doveva ammettere che, per quanto codardo, suo padre era un ottimo stratega.
«E se facessimo in modo di portare dalla nostra parte i ribelli? Potremmo inglobarli nelle nostre armate e intanto incrementare gli allenamenti delle reclute» Gli occhi di Taehyung avevano ripreso a brillare, di nuovo aveva quell'incorruttibile determinazione.
«E come dovremo fare?»
«Una campagna di sensibilizzazione! Mostreremo alla gente che non sei davvero quello che credono, diremo ai nostri alleati di fare lo stesso! Li porteremo dalla nostra parte!» Si alzò in piedi e iniziò a fare avanti indietro a sua volta.
«Una campagna attirerebbe l'attenzione. Se davvero gli Otto ci attaccheranno, tutta questa storia velocizzerebbe tutto quanto!»
«E noi lo terremo segreto! Partiremo solo io e te con pochi uomini, Jingoo si occuperà del palazzo e gli altri consiglieri assisteranno gli altri sovrani»
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𝔐𝔶 𝔖𝔴𝔢𝔢𝔱 𝔇𝔢𝔪𝔬𝔫 𝔎𝔦𝔫𝔤|| Tk
FanfictionTaehyung era nervoso. Il frastuono che proveniva da fuori gli aveva annunciato l'arrivo del Re demone, il 'suo' futuro marito. "Sono sempre più convinto che non funzionerà" "Prendete un profondo respiro, il vostro aspetto è perfetto. Se non vi con...