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Taehyung aveva dormito  male

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Taehyung aveva dormito  male. Non perché gli fosse venuto davvero mal di pancia, semplicemente, la sua mente aveva continuato a rimuginare sul discorso che aveva avuto la sera prima con Jungkook.
Era già l'alba quando finalmente, i suoi occhi si chiusero senza che lui se ne rendesse conto.
Non durò molto.

«―yung!»

C'era una strana voce che continuava a disturbarlo «Mmmng...» piagnucolò sistemandosi meglio sul cuscino caldo e confortevole sulla quale poggiava.

«―eyung!»

«Nngh! Namjoonie-Hyung voglio dormire ancora un po'»

«ARGH! Cazzo Taehyung! Svegliati!» finalmente riconobbe le urla di Jungkook e aprì gli occhi «Ah! Finalmente! Che dici, piovra gigante, ti levi dalle palle?»

Taehyung ci mise qualche attimo per mettere a fuoco. Sfarfallò lo palpebre un paio di  volte, ancora confuso su come potesse, il suo cuscino, muoversi e parlare così tanto.

E poi... da quando i cuscini avevano gli occhi?

Taehyung sgranò i suoi, di occhi, quando realizzò di trovarsi a pochissimi centimetri da quelli castani e azzurri di Jungkook.
«C-che?» chiese saltando all'indietro nel letto.
«Ti sei di nuovo appiccicato a me mentre dormivi! Cazzo mi stavi stritolando!» sbottò Jungkook, che aveva il corpo intorpidito.
«Che esagerato! Non stringo così forte!»

«Vallo a dire alla mia vita, dove sicuro comparirà un ematoma grosso quanto quelle mani da boscaiolo che ti―AAAH!» Si zittì quando Taehyung gli lanciò un cuscino dritto in faccia «Non azzardarti ad insultare le mie manine! Sono la parte del mio corpo che amo di più!»
«Certo che hai dei problemi seri per―HEY! DACCI UN TAGLIO, IDIOTA!» urlò ancora, parando il secondo cuscino «E tu smettila di insultarmi! Non devi andare a fare non so cosa in giro?! Vai, e lasciami dormire!» sbuffò gonfiando le guance.
«Sto seriamente considerando di chiedere il divorzio! Tu ormai mi hai inculcato un'idea sbagliata su tua sorella, non posso passare la mia vita con una piovra appiccicosa!»
«Idiota! Ti meriti di stare con una statua! Fredda e asettica come te e il tuo castello!»
«Il mio castello andava una meraviglia prima che lo trasformassi in un circo ambulante!» sbottò Jungkook alzandosi.

«In un certo senso, credo che voi siate la coppietta più sana che io abbia mai conosciuto» Disse la signora Ming, interrompendo la nuova discussione tra i due giovani.
«Coppietta a chi?» sbottò Jungkook, mentre Taehyung distoglieva lo sguardo offeso per il commento della sua domestica. «Su, su. Non fa bene arrabbiarsi di prima mattina, vi verranno le rughe e i capelli bianchi prima dei trent'anni» ridacchiò la vecchia poggiando i saponi e i gli oggetti per decorare i capelli sul comò.
«Sarebbe un problema solo per il mostriciattolo, visto i complessi che si ritrova»
«Non ti ho mai sentito borbottare così tanto tutto in una volta! Non te ne devi andare? O preferisci che inizi a cambiarmi davanti a te? Potresti fare la fine delle tue reclute, chi lo sa!»
«Non accadrà neanche nei tuoi sogni»
«Eh, non lo so mica, se non sbaglio ieri hai―MFGH» stavolta, fu il turno del principino di beccarsi una cuscinata in faccia. «Ne ho abbastanza, vado a lavarmi in un'altra stanza. Addio!» sbuffò Jungkook richiudendosi la porta alle spalle e lasciando un Taehyung gongolante a letto.

𝔐𝔶 𝔖𝔴𝔢𝔢𝔱 𝔇𝔢𝔪𝔬𝔫 𝔎𝔦𝔫𝔤|| TkDove le storie prendono vita. Scoprilo ora