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La cavalcata verso il Regno del sole a Taehyung parve infinita

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La cavalcata verso il Regno del sole a Taehyung parve infinita.
Un miscuglio di sensazioni gli agitavano lo stomaco.
Ansia, felicità, preoccupazione ed eccitazione si mischiavano tutti insieme alterando le sue emozioni in maniera incontrollabile.
Erano mesi che non rivedeva quella che un tempo era stata la sua casa.
Mesi che non vedeva quel burbero di suo padre.

Ancora non sapeva come avrebbe fatto Jungkook a sistemare la situazione, ma non ne era davvero preoccupato. Si fidava di lui, delle sue capacità. Ed era sicuro che, per lo meno, ci avrebbe messo tutto sé stesso.

Scattò in avanti con il busto, in lontananza si innalzavano già le mura bianche del suo enorme, e bellissimo, palazzo. «Ci siamo! Ci siamo!» affermò prendendo l'avambraccio del corvino, che lo stringeva da dietro come al solito. Jungkook sorrise contento, vedendo come il principino era entusiasta di tornare a casa.
Quel luogo, adesso, sembrava più bello rispetto alla prima volta che lo aveva visto.

Più luminoso.

L'inverno nel regno del sole, in effetti, era molto meno pesante.
Non c'era neve e il sole era piuttosto caldo, il piccolo gruppetto in movimento, presto era riuscito persino a liberarsi dei mantelli in pelo.
Al loro arrivo Namjoon e Soonjae erano già davanti ai portoni reali. Anche se, il secondo era indignato per il poco preavviso alla visita.

Taehyung balzò giù da cavallo, ancor prima che si fermassero.
Corse per abbracciare, prima, suo padre che sorprendentemente ricambiò l'abbraccio e poi suo fratello, alla quale rimase avvinghiato per un bel po'.
«Sua altezza, cosa vi porta qui con così poco preavviso?» chiese Soonjae quando Jungkook e Hoseok li raggiunsero sopra le scalinate.
«Vi chiedo scusa Soonjae, ma la situazione stava turbando...Ehm, Taeyeon...e ho pensato che una piccola sosta potesse aiutare a calmarla» Il corvino avrebbe voluto staccarsi la lingua a morsi. Non ricordava neanche quand'era stata l'ultima volta in cui aveva chiamato Taehyung in quel modo.
Ma non aveva altra scelta, tra tutti Soonjae era quello che meno doveva scoprire di loro.
Almeno, questa era la convinzione di Taehyung. Il Re Demone era ancora del parere che, dirgli che sapeva, era la soluzione migliore, ma comunque faceva quello che il principino voleva.

«Mi fa molto piacere, soprattutto perché era parecchio che non vedevo mia figlia. Ma non c'era alcun bisogno di scomodarvi, vista anche la situazione precaria del vostro regno»
La conversazione venne interrotta dalle trombe che annunciavano una seconda visita regale. Tutti i presenti si voltarono verso l'entrata, dove presto sarebbero arrivati i secondi ospiti.
«Io, invece, ritengo che venire qui sia stata la soluzione migliore» disse ad un tratto Jungkook, mentre la carrozza arancione del regno di Karak, a nord, faceva il suo ingresso.
«Quello è lo stemma della famiglia Fen..» mormorò Namjoon corrucciando lo sguardo. Poi guardò suo fratello, intento a raggiungere Jungkook «Avete portato qui la principessa Hyuna?» chiese sgomento.

«Non ancora. Per il momento avremo un colloquio con il suo ex suocero. Troveremo un accordo» spiegò Jungkook che, invece di guardare la carrozza, era concentrato su Taehyung al suo fianco.
La sua mano poggiata sulla schiena del principino.
Lo carezzava lievemente, come a volerlo rassicurare.

𝔐𝔶 𝔖𝔴𝔢𝔢𝔱 𝔇𝔢𝔪𝔬𝔫 𝔎𝔦𝔫𝔤|| TkDove le storie prendono vita. Scoprilo ora