Taehyung era nervoso.
Il frastuono che proveniva da fuori gli aveva annunciato l'arrivo del Re demone, il 'suo' futuro marito.
"Sono sempre più convinto che non funzionerà"
"Prendete un profondo respiro, il vostro aspetto è perfetto. Se non vi con...
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«Ok, dobbiamo fare qualcosa!» Jimin era entrato nella sala delle riunioni. A quell'ora, sapeva che vi avrebbe trovato solo Hoseok e Yoongi. Il che era perfetto visto che aveva bisogno di sfogarsi.
Yoongi e Hoseok lo guardarono un po' interdetti «Temo che tu debba essere un po' più specifico, splendore...» sorrise il corvino. Jimin, dapprima avvampò per il soprannome che Yoongi aveva preso a dargli poi, riscuotendosi, lo fulminò «Parlo di Taeyeon! Non la sopporto!»
I due ragazzi, sfarfallarono le palpebre ancora più confusi «È qui da letteralmente quattro giorni!» constatò Hoseok.
«Si, beh è uguale! Lo sai oggi, che ha fatto?! Ha fatto levare tutti i fiori che Taetae aveva fatto mettere nella sala del tè! E dice che le decorazioni del palazzo sono pacchiane! PACCHIANE!» allargò le braccia, incredulo «Come si permette?! Non lo sa quanto tempo ci ha passato sopra, Taehyung?!»
Hoseok sospirò, raggomitolando la mappa che lui e Yoongi stavano studiando «non ne hai fatto un dramma, quando Taehyung travestito lo ha fatto la prima volta»
«Perché Taehyung, ha portato luce! Lei, invece, vuole solo rendere il tutto troppo sfarzoso, e non mi piace!»
«Sei andato tu a recuperarla Jiminie...Davvero adesso pretendi che io stia qui ad ascoltare le tue lamentele?» sbuffò il castano, roteando gli occhi.
«Io volevo richiamare, Yug! È stato quell'imbecille del tuo amico, a costringermi ad andare a riprenderla»
«Bene! Allora, va a lamentarti con lui!»
«Ok, basta così» si intromise Yoongi, vedendo che i due si stavano alterando sul nulla «Ormai è qui. Non possiamo certo mandarla via, vi pare?»
I due, lo guardarono con il muso lungo. «Non posso parlarne con Jungkook... Ogni volta che apro l'argomento mi zittisce e mi minaccia di appendermi...» sbuffò il biondo.
«Lo sai, la scorsa notte l'ho visto sgattaiolare fuori dal palazzo per andare nelle stalle!»sbottò Hoseok frustrato «Ci ha stressato l'anima con questa Taeyeon! E poi che fa? Neanche ci passa la notte!»
Yoongi ,sorrise guardandoli. Ormai aveva capito alla perfezione che di quei tre, non se ne salvava neanche uno. «Andrà bene, vi state preoccupando troppo» disse, avvicinandosi a Jimin. Sollevò una mano, infilandola tra i suoi capelli per confortarlo «Jungkook, si darà una svegliata» Ma Jimin non si sentì meglio «Anche fosse...Cosa potrebbe mai fare? Sono entrambi uomini...Uno un re, l'altro un principe...» disse, immergendo il viso nell'incavo del collo del corvino «Non hanno mai avuto, una possibilità»
Yoongi, gli carezzò il capo. Davanti a lui, anche Hoseok assumeva un'aria dispiaciuta. Non li biasimava, non era certo una soluzione facile... Eppure, ne era sicuro, un modo lo si poteva trovare sempre.
Anche in quelle situazioni assurde.
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