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Taehyung e Jungkook erano in viaggio già da qualche giorno

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Taehyung e Jungkook erano in viaggio già da qualche giorno.
Il principino non lo avrebbe mai ammesso ma si era pentito amaramente di essersi fatto portare in quella tortura di viaggio.
Il fondoschiena gli stava facendo vedere le stelle per le troppe ore a cavallo, la notte dormiva malissimo perché Jungkook si rifiutava di fermarsi nelle fottute locande che avevano trovato per strada.

«Mi rifiuto di sprecare denaro, quando abbiamo le tende e possiamo dormire nel bosco!» Aveva detto quel tirchio!
Insomma, se lo ricordava o no che era un dannato re?!?
Comunque, non c'era stato niente da fare, Taehyung ringraziava soltanto che la neve si era attenuata abbastanza da non farlo morire assiderato.

Quel giorno comunque erano arrivati al loro obbiettivo, che a quanto pareva era una taverna in un villaggio che la legalità non sapeva neanche cosa fosse.
«Non mi piace per niente questo posto...» aveva sussurrato Taehyung, stringendosi nel mantello.
«Non deve piacerti, mostriciattolo, l'importante è che tieni gli occhi bassi e ti metti il cappuccio. Al resto penso io» lo aveva assicurato il corvino scendendo da cavallo. Poi, si era portato da lui per farlo scendere dal suo, «Andrà bene, ok?» Taehyung si lasciò prendere e annuì, ancora non del tutto sicuro di quello che sarebbe successo una volta entrati in quel tugurio.
Le guardie erano state limitate a Hoseok e altri due. Questo per evitare di attirare troppo l'attenzione, vista già la presenza di Taehyung.
Il principino prese un gran sospiro e si mise il cappuccio, poi affiancò Jungkook che in tanto lo aspettava poco più avanti.
Varcata la soglia la puzza di vomito, birra e fumo lo colpì come un pugno in pieno viso. Il chiasso che si udiva dall'esterno della taverna si interruppe alla loro vista.

Taehyung si strinse a Jungkook, mai come in quel momento aveva sperato di trasformarsi in un piccolo insetto.
«Kook...» sussurrò, mentre il corvino si faceva strada nel locale.
«Va tutto bene, se mostri che hai paura ti mangeranno vivo» lo zittì il Re Demone continuando a camminare, anche se cautamente.

Il principino era terrorizzato, non aveva mai visto così tanti brutti ceffi tutti insieme in una stanza.
Solo in quel momento si rendeva conto che, probabilmente, Jungkook aveva ragione sul suo conto e che non aveva visto neanche la metà di ciò che doveva della vita.
Ma magari era meno peggio di quello che credeva. Insomma, da una parte era anche normale che fissassero due sconosciuti, no? L'importante era che nessuno aveva alzato un dito contro di loro, questo era già un passo avant—

Si sentì afferrare per il polso e tirare all'indietro con un forte strattone, poi sbattette contro una superficie tanto dura che in un primo momento pensò fosse un muro.
«Che cos'abbiamo qui?» alzò il capo solo per trovarsi davanti il musone gigantesco di un uomo, pelato e alto almeno due metri, che lo annusava come un cane «Ma che buon profumo che hai— tirò giù il cappuccio del mantello— mmm scommetto che questa bella bocca contornerebbe benissimo il mio bel cazzone» ghignò poi afferrandolo con la mano libera per la vita.

Jungkook corse con la mano all'elsa della spada e la estrasse, puntandola alla gola dell'uomo «Vediamo, invece, cosa succede se questo presunto cazzone te lo taglio a fettine, hm?» Il ghigno dell'omone si trasformò in una smorfia strafottente «Credi davvero di poterti mettere contro di me, nanetto?» rise, stringendo la presa su Taehyung che trattene un gemito di dolore.
Anche Hoseok e le altre guardie estrassero le spade «Ti consiglio di non farmi incazzare, non sono un tipo troppo socievole» la voce del Re Demone era calma, ma di quella calma capace di congelarti sin da dentro.

𝔐𝔶 𝔖𝔴𝔢𝔢𝔱 𝔇𝔢𝔪𝔬𝔫 𝔎𝔦𝔫𝔤|| TkDove le storie prendono vita. Scoprilo ora