Taehyung era nervoso.
Il frastuono che proveniva da fuori gli aveva annunciato l'arrivo del Re demone, il 'suo' futuro marito.
"Sono sempre più convinto che non funzionerà"
"Prendete un profondo respiro, il vostro aspetto è perfetto. Se non vi con...
📍Anche oggi vi propongo una canzone da ascoltare mentre leggete! Questa volta a consigliarla è @geminyx Grazie 🥰📍
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Il sole non era ancora sorto. Anche se dalla finestra Jungkook riusciva a vedere il cielo rischiararsi in lontananza.
Sentì un lieve sospiro e si voltò, tornando a guardare quella figura esile assopita sopra il suo petto.
Il volto di Taehyung era baciato dalla luce giallastra della candela sul comodino. Il corvino gli accarezzava lentamente i capelli, assaporando con le dita la morbidezza di quella chioma che amava alla follia.
Sarebbe rimasto a fissarlo per ore, ma sapeva di non potersi trattenere oltre.
Era giunto il momento di tornare alla sua misera vita di sempre. Quella che aveva scelto per poter stare con qualcuno che, alla fine, non era mai stato ciò che credeva.
Il destino era beffardo.
Gli aveva concesso di rincontrarlo. Lo aveva fatto innamorare di lui di nuovo. Anzi, stavolta in maniera completamente diversa... Più profonda, più viscerale.... E adesso, glielo portava via di nuovo.
Lo avrebbe visto sposare una donna qualsiasi, costruirsi una famiglia... farsi un qualche insulso amante...
Un pesante masso parve cadergli sul petto, rendendogli difficile respirare.
Il solo pensiero che qualcuno che non fosse lui, potesse toccare Taehyung... Che potesse accarezzarlo come stava facendo lui in quel momento...
Che potesse confortarlo quando piangeva... Che potesse farlo sorridere...
Che potesse rubargli quella luce negli occhi... La luce che apparteneva a Jungkook...
Chiuse gli occhi e prese un gran sospiro, provando così, a dare aria ai suoi polmoni.
Farsi dominare dalle emozioni, in quel momento, non avrebbe portato a nulla. Aveva un problema da risolvere. Uno strappo causato dalla sua misera esistenza che andava ricucito a qualsiasi costo. Non importava quanto fosse alto il prezzo.
Con delicatezza, spostò Taehyung dal suo petto, poggiandolo sul cuscino al suo posto. Il suo intento era quello di alzarsi e andar via ma, ancora una volta, si perse a guardarlo.
Il suo volto non era sereno come un tempo. Ma rimaneva la cosa più bella che Jungkook avesse mai visto. Con le dita, scansò la frangia bionda dal suo viso e sorrise, mentre gli lasciava un ultimo bacio sulla fronte.
Poi, finalmente, si alzò per rivestirsi.
Mentre si allacciava il mantello, notò la casacca nera che aveva sfilato a Taehyung durante la notte. Quella che doveva avergli rubato...
Doveva avere un qualche fetish per il suo odore. Ma, a dirla tutta, questo lo sapeva già da un po... Prese e immerse il viso nella casacca, il suo odore era sparito... ma quello di Taehyung era fresco e ben impresso nel tessuto.
