«Quante volte devo dirti che se vuoi assistere agli allenamenti, devi stare seduto in maniera consona ad una donna del calibro di tua sorella?» Jungkook lo guardava di nuovo dall'alto con le braccia incrociate, mentre Taehyung se ne stava sul prato a scrivere una lettera per i suoi fratelli.
Gli piaceva starsene lì ad osservare il corvino che allenava le reclute. Lo calmava sentire la sua voce e, adorava vederlo tutto sudato con la tunica che disegnava i suoi addominali.Ma, questo, era il suo piccolo segreto.
«Non si vede niente!» sbuffò imbronciato il principino.
«Eppure, quegli imbecilli non fanno che guardare nella tua direzione mostriciattolo» indicò alle sue spalle, rivolto ai giovani che stava allenando.
«Se le tue reclute sono appena entrate in pubertà non è mica colpa mia! Sceglili più grandi. Oppure, se vuoi, mi alzo la gonna e te li sconvolgo sessualmente. Che dici?»
Jungkook assottigliò lo sguardo «Lo sai, basterebbe il tuo modo di parlare per sconvolgerli»
Taehyung considerò quello che l'altro aveva appena detto. Poi fece spallucce «Si, in effetti, credo di aver già traumatizzato Jimin...»
«Tu, sei davvero...» ringhiò l'altro continuando a guardarlo male. Taehyung sorrise, ripiegò la lettera delicatamente e poi si alzò in piedi«Posso tirare con l'arco anche io?»
Jungkook non cambiò espressione. Quel ragazzo riusciva a cambiare argomento come se niente fosse, e lui ormai si era quasi abituato.
«No, ti hanno appena levato il tutore» rispose schietto.
«Oh, avanti! Non mi fa più male il braccio! E sono anche più bravo di tutte quelle mammolette lì!» si imbronciò indicando le sue reclute.
Jungkook, guardandolo, si chiedeva come riuscisse ad allargare così tanto gli occhi e a rimanere comunque così bello."Bello...? Dannazione Jungkook, dacci un taglio!"
«Non chiamare mammolette le mie reclute, idiota. Stanno ancora imparando a combattere. Quando avrò finito con loro, ne basterà uno solo, per abbattere 3 soldati normali, compresi quelli che tu definisci soldati nel tuo regno!»
Taehyung scoppiò a ridere senza remore «Intendi i soldati del sole? Gli uomini migliori di tutta la Corea?» chiese sornione.
Jungkook ringhiò in rimando «Proprio quelli!» grugnì.
«Sì, sì. Contaci » Taehyung lo sorpassò senza dargli troppe attenzioni «Hoseokie! Voglio tirare con l'arco anche io!» urlò rivolto verso il castano.Hoseok guardò Taehyung e poi Jungkook che, sospirando, annuì. Dando il suo permesso.
«Va bene, principessa. Ti mostro come devi fare» disse puntando lateralmente i piedi a terra e posizionando le braccia nel modo corretto. Mise la freccia al filo, prese la mira e, finalmente, lanciò la freccia, facendo centro al bersaglio più vicino.
Taehyung lo osservò in silenzio.
Hoseok era così carino quando era concentrato a spiegare. Così tanto, che non aveva voglia di rovinargli la spiegazione.
D'altro canto, però, aveva notato una leggera mancanza nella sua postura. In quel modo, anche se aveva colpito il primo bersaglio. non avrebbe potuto colpire quelli più lontani.
«Ti è chiaro? Vuoi che ti faccia vedere di nuovo?»
Taehyung sorrise malizioso e senza rispondere gli prese l'arco. Sistemò ben tre frecce nell'arco e iniziò a posizionarsi per tirare.
«T-Taetae... aspetta... tre frecce sono un pò―»
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𝔐𝔶 𝔖𝔴𝔢𝔢𝔱 𝔇𝔢𝔪𝔬𝔫 𝔎𝔦𝔫𝔤|| Tk
FanfictionTaehyung era nervoso. Il frastuono che proveniva da fuori gli aveva annunciato l'arrivo del Re demone, il 'suo' futuro marito. "Sono sempre più convinto che non funzionerà" "Prendete un profondo respiro, il vostro aspetto è perfetto. Se non vi con...