Il rumore dei chiacchiericci al di fuori della tenda era particolarmente forte quel giorno.
Taehyung riaprì gli occhi con fatica, ritrovandosi avvolto dalle coperte pesanti sul materasso della tendina.
Si guardò in torno confuso, non ricordava come fosse arrivato lì.
Jungkook doveva averlo spostato mentre dormiva, poi doveva avergli levato anche la parrucca, e spogliato alla bene e meglio, visto lo stato dei suoi abiti.
Taehyung arrossì all'idea delle mani di Jungkook sul suo corpo, Ma si sentì subito in colpa, dopo quello che Jungkook aveva passato... Non era giusto fantasticare su queste cose, eppure non riusciva ad evitarlo.
Sospirò e si alzò in piedi per raggiungere la parrucca bionda (che Jungkook aveva letteralmente gettato sullo sgabelletto che usava di solito) e risistemarla."Guarda come l'ha scompigliata" pianse mentalmente, cercando di sistemare la coda disordinata.
Se la risistemò in testa. Un'altra cosa, che non gradiva di quel viaggio, era il fatto che non poteva farsi un bagno caldo ogni mattina. Comunque, grazie alle pozioni profumate, e agli stracci bagnati riusciva ad evitare di sembrare un Neanderthal.
Prese i suoi abiti e lì indossò, abbinando una casacca di un delicato giallo ai pantaloni bianchi con ricami in oro.
Alla fine della sua preparazione, i suoi occhi caddero sul baule dove teneva le scorte di pozione per la voce. Non erano passate ancora quattordici ore da quando l'aveva presa... Forse, Jungkook aveva avuto ragione ad arrabbiarsi a quel modo, ma pensava comunque che prenderla fosse la soluzione migliore.
Afferrò una delle boccette con il liquido bianco verdastro, e fece per portarselo alla bocca.
«Non ti azzardare!» sentì urlare, prima che una mano lo afferrasse e impedisse al liquido dal finirgli in bocca bloccando il collo della boccetta.
Jungkook adesso lo guardava di nuovo male, la lingua puntata nell'interno guancia «Non osare prendere un'altra dose di questa merda! Mi incazzo per davvero!» ringhiò strappandogli di mano l'oggetto e risistemandolo nel baule.
«Ma tra qualche ora l'effetto svanirà! E noi dobbiamo partire!»
«Non ti devi preoccupare di questo, oggi l'accampamento rimane qui. Yug non ha ancora rintracciato il prossimo gruppo di ribelli. Quindi, non ce ne sarà bisogno» spiegò il corvino iniziando a smucinare nel baule dei suoi abiti alla ricerca di qualcosa.
«Questo è anche peggio! Se rimaniamo fermi qui, non potrò evitare di parlare con qualcuno!»
«Infatti non dovrai farlo» disse Jungkook con ovvietà, poi si alzò e gli passò una casacca nera «Io e te ce ne andiamo per tutto il giorno»Il principino sgranò gli occhi «Cosa? E- E dove?»
«C'è un villaggio a un'ora da qui. Presto ci sarà il Capodanno cinese. I nativi della Cina organizzano bellissimi festival in questo periodo. Ti ci porto» si voltò ad osservare la sua espressione. Taehyung lo fissava come se a parlare fosse un unicorno.
«Non vuoi?» chiese avvicinandosi a lui. In realtà, si sentiva un po' in imbarazzo dopo quello che era successo la sera prima...
Ma al contempo, non si era mai sentito così a suo agio con una persona.Mai. Neanche con Hoseok e Jimin.
Non aveva più segreti con quel principino, non aveva più alcun peso opprimente da nascondere. Alcuna remora, alcun timore.
STAI LEGGENDO
𝔐𝔶 𝔖𝔴𝔢𝔢𝔱 𝔇𝔢𝔪𝔬𝔫 𝔎𝔦𝔫𝔤|| Tk
FanfictionTaehyung era nervoso. Il frastuono che proveniva da fuori gli aveva annunciato l'arrivo del Re demone, il 'suo' futuro marito. "Sono sempre più convinto che non funzionerà" "Prendete un profondo respiro, il vostro aspetto è perfetto. Se non vi con...