Get me || Draco Malfoy

Ci proverò

cap. 22

Pov Katie's

«Theo non è nulla» farfuglio veloce togliendola di dosso.

«Oh..nulla certo» borbotta con la testa bassa.

«Katie cazzo sono sempre stato zitto, sempre» alza il tono avvicinandosi a me.

I suoi occhi brillano di rabbia pura. Non l'ho mai visto così. È sempre calmo e gentile con me..
Così mi mette paura.

«Theo..» sussurro.

«Sta. Zitta» ringhia sbattendomi all'armadio, strizzo gli occhi per la paura, ma nello stesso momento la porta si apre.

Astoria ci guarda confusa.
«Scusate..non volevo interrompervi»

Theo lascia andare bruscamente le mani che aveva poggiato sulle mie spalle e poi si volta.

«Devo..usare il bagno» balbetta la ragazza, giuro di aver notato che mi ha lanciato uno sguardo preoccupato.
Ma io l'ho ignorata abbassando il capo.

«Dove sei stata ieri? Avevi detto saresti passata» dice deluso con le narici dilatate.

«Possiamo parlare quando Astoria va via?» chiedo con la voce bassa. Le sue espressioni sono agghiaccianti, capaci di intimidirmi al massimo.

«Ho detto, dove sei stata?» ripete più duro.

«Io ero in biblioteca, con..mio fratello, la giacca è sua»
«Già come l'anello» gli compare un ghigno maligno sul viso.

Lo sa?..

«Non mentirmi!» urla battendo la mano sull'armadio dietro di noi, poco distante dal mio capo.

Lascio andare un piccolo grido per la sorpresa e chiudo gli occhi.

«Theo..»
«Sta zitta, non voglio sentire un cazzo!» esclama, dando un altro colpo.

Fortunatamente Astoria esce dal bagno e Theo si allontana.

«Era questo che non volevo, cazzo» mormora.
«Co-sa?»
«Perdo il controllo quando mi arrabbio Katie, lo perdo del tutto»

«Possiamo parlarne quando ti calmi. Mi fai paura così Theo..» rivelo con gli occhi lucidi.

«Parliamo di cosa hai fatto ieri, adesso»

Povs Draco's

Penso che svegliarsi la mattina con una parte del letto occupata da una ragazza che non vuoi realmente e con uno strano vuoto nel petto non sia il migliore dei risvegli.

Niente lezioni significa non vederla.
Non so se la cosa è migliore o no.
Gli ho giurato di stargli lontano.

Dalla porta entra Astoria con dei libri in mano, li posa tranquilla sulla scrivania e mi raggiunge sul letto.

«Sei stato con Katie ieri» sussurra.

«Sorpresa?» sbotto. «Pensavo sapessi come stanno realmente le cose»

«No, al dire il vero no» sospira, sembra triste, come se questa storia non piaccia nemmeno a lei.
«Katie e Theo stavano litigando» continua attirando la mia attenzione.

«Come? Perché?» chiedo confuso.

«Secondo te? Non ci ho capito molto ma, penso sappia di..voi» esita sull'ultima parola.

Cazzo.

«Era rosso dalla rabbia, quando si è avvicinato a Katie ho avuto paura io per lei» rivela calma alzandosi.