Get me || Draco Malfoy

Noi

cap. 30

Pov Katie's

Mi alzo nella notte con una fame impossibile da ignorare, ho saltato il pranzo e la cena, non tocco cibo da sta mattina.

Io e Theo qualche ore fa abbiamo parlato..
Era incazzato. Molto. Ma nonostante tutto ha detto che può riuscire a perdonarmi.
Lui pensa che io lo abbia fatto perché ero ubriaca, da un lato è così ma, poi c'è l'altro che non si pente, quello a cui sono piaciute da morire le mani di Draco su tutto il mio corpo.

Ho provato a dirgli che era meglio chiudere, ma lui mi ha detto di riparlarne domani perché era stanco.
Ho annuito perché non so che fare..

Cammino tra i corridoi con la bacchetta puntata alla mano. Mi fa luce mentre percorro silenziosa il percorso che porta alla cucina.

Caccio un urlo soffocato quando qualcosa o meglio qualcuno mi tira dentro allo stanzino di Gazza.

La mano è posata sulla mia bocca per evitare che parli, ero spaventata ma quando poi ha accesso la luce e ho visto chi era ho rilassato le spalle.

«Sei stupido o cosa?!» prendo a schiaffi il suo petto coperto solo da una maglietta a maniche corte grigia.

Le occhiaie che ha sotto agli occhi e i capelli arruffati lo rendono solo più irresistibile.

Puoi essere meno perfetto?

«Shh» mi fa stare ferma.
Quanto è bello averlo così vicino.

«Che combini mh?» incrocio le braccia.
«Stavo venendo da te»
Dentro di me sorrido. Astoria gli avrà già parlato?

«Sappi che ti ho appena salvata, Piton sta girando per il castello»

«Oh e dovrei ringraziarti? Mi hai quasi fatto prendere un infarto!» esclamo sdegnata.

Lui ridacchia.
Il suo sorriso.

«Che ci fai tu per i corridoi invece?» chiede, scorgo una nota di rimprovero nel suo tono. Sto per rispondere quando mi accorgo delle condizioni della sua mano.

«Hai fatto a pugni?» la indico con gli occhi arrabbiati.
«Mh..con il muro» sfioro con le dita la mano fasciata che gli cade lungo i fianchi.

«Sentiamo, perché stavi venendo da me biondino?»
«Per fare questo» le sue labbra premono forte sulle mie. Sorrido e lui ne approfitta per aggiungere la lingua. Le nostre bocche si divorano come se fosse un bisogno necessario. Forse è davvero così. Ho bisogno davvero di lui, in tutti i sensi.

«So tutto» commenta per poi riprendere il bacio.
«Te l'ha detto» ansimo, sono senza fiato.
Sento il cuore impazzire nel petto ogni volta che le nostre lingue si toccano, intrecciandosi languidamente senza più smettere.

«Non hai idea di quanto mi sia a
incazzato, lo sono tutt'ora, avevo bisogno di vederti»
Avvolgo le mani dietro al suo collo e lascio che la mia fronte si posi sul suo petto.
Mi stringe a se, ne avevo bisogno.
Quel vuoto si sta riempiendo di nuovo, il mio malumore è andato via appena l'ho visto. Forse non lo sa nemmeno ma, lui può condizionare le mie giornate, con la sua presenza sono sicura che saranno perfette.