Odio te

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cap. 17

Pov Katie's

I nostri corpi nudi sono appiccicati l'uno all'altro. La sua pelle brucia sulla mia dandomi calore, è la sensazione migliore di sempre.

Le mie mani scivolano sul suo petto e i suoi occhi si incastrano nei miei.

«Merda Katie» sospira.
«Ti odio da morire» sputo. Ho lasciato che mi usasse ancora una volta.

«Si..anche io» sussurra flebile per poi prendermi il viso, lo tiene fermo per poi far schiacciare la sua bocca sulla mia.

E io glielo lascio fare. Perché quando lo fa mi sento in paradiso. Quando mi bacia in modo così rude, ma al tempo stesso passionale perdo completamente la ragione. E questo nemmeno Theo è in grado di farlo.

«Queste..» dice con il respiro corto, passando i polpastrelli caldi sulle mie labbra. «Sono la mia più grande rovina» si lascia sfuggire.

«Sei tu la mia rovina» ribatto sfiorando il suo fianco con le dita.

Abbasso lo sguardo, il modo in cui mi sta guardando adesso mi mette in soggezione.
Mi piace, ma allo stesso tempo ho paura dell'effetto che ha su di me.

«Mi alzo..» noto che è ancora dentro di me. Lentamente mi allontano da lui rimettendomi in piedi.
I nostri vestiti sono dappertutto.

«Ora hai qualcosa a cui pensare quando Piton ti annoia» ghigna infilandosi i pantaloni.

Io non rispondo, gli do le spalla e mi affretto ad indossare i miei vestiti.
Alzo gli occhi sul l'orologio e mi accorgo che mancano pochi minuti.

Gli passo accanto senza rivolgergli uno sguardo, lo sento sbuffare prima di tirarmi il braccio e incastrarmi tra il banco e le sue braccia muscolose.

«Abbottonati la camicia, Piton starà per arrivare» borbotto.

«Fallo tu, per me può anche vedermi così, si farà un idea su come abbiamo speso il tempo» dice con nonchalance. «Infondo lo devo ringraziare»

Roteo gli occhi e inizio a farlo io. Aggiusto il colletto e comincio a chiudere tutti i bottoni.

«Dimmi che non starai veramente con lui» percepisco il suo tono disperato.

«Cosa vuoi sentirti dire, di no?» sbotto tenendo lo sguardo su ciò che sto facendo.
«Esatto» esclama sicuro ma, riesco a scorgere una leggera preoccupazione.

«Sento il tuo cuore battere da qui Katie, lui non sarà mai me, lo sai» sussurra e io oscillo dai suoi occhi.

«Infatti» passo le mani sulle sue spalle facendole cadere poi sul suo petto per aggiustare bene la camicia. «Lui è molto meglio di te» termino freddamente.

Si acciglia e quando sto per prendere le distanze lui mi blocca.
«Cazzate» sbotta. «Se vuoi me non puoi stare con lui» dice ovvio.

«Tu mi vuoi Draco? Vuoi una vera relazione, oltre al sesso?»

Sospira rumorosamente senza dire nulla.

«Ecco vedi, Theo è perfetto e gli piaccio, non lo lascerò scappare, riuscirà a farti diventare niente ai miei occhi»

«Ritornerai da me, ritornano tutte» alza il tono.

«Smettila di trattarmi come se fossi una di quelle ragazzine ossessionate da te!» sputo dandogli uno spintone.
Ma lui alla sprovvista attacca una mano al mio collo e lo stringe arrabbiato fino ad avvicinarsi al mio volto.

«Sei diventata come le altre il giorno in cui hai scelto lui a me!» ringhia furioso.

«Io sto con lui! Mettitelo in testa!»

«Se stai con lui, non scopare me» la verità mi viene sbattuta in faccia.

Sono settimane che mi sto frequentando con Theo e ogni volta corro tra le braccia di un altro.

Sono una persona orrenda.

«Draco io non capisco! Cosa vuoi?!»
«Voglio che stai lontana da quel coglione, Katie»
Scuoto il capo.
«Lasciami» mi allontano.

«Vuoi andare da lui?» si avvicina con il petto che va su e giù. «Vai pure, vai con la consapevolezza che lo stai solo usando»

«Non è vero» deglutisco con gli occhi lucidi.

«Vai da lui dopo essere stata con me» gli si forma un ghigno maligno sul volto.

«Stai certo che non capiterà più! Non devi nemmeno più guardarmi, non ti voglio vedere mai più Draco Malfoy!»

«Vaffanculo Katie, vaffanculo!» grida con gli occhi in fiamme.
Poi silenzio. Una lacrima mi sfugge dall'occhio, ma velocemente l' asciugo.

Ho le mani che mi tremano e la gola che mi brucia.
Perché si comporta così se non vuole quello che voglio io?

Perché va sempre tutto male tra noi?

Ci guardiamo negli occhi ma i miei sono persi a ricordare ogni minimo dettaglio di questa sera, abbiamo litigato e poi ci siamo trovati uno addosso all'altro, ci siamo fatti del bene e il minuto dopo ci siamo urlati contro.

Siamo pazzi. Tutto questo non ha un senso, ma a me piace proprio così. Vorrei che per lui fosse lo stesso.

«Lui ti fa sorridere, io ti faccio piangere» sussurra come se stesse assimilando queste parole che prima gli ho detto.

«Tu..non mi fai solo piangere» riesco a dire.
«Guardati, lo stai facendo ora» mormora.

«Draco tu..sei diverso..tu-»

«Katie, basta» sospira. «Non ne vale la pena»

«Sei tu che non vuoi, io lotterei per stare con te, ma non ha senso se sono l'unica a volerlo» mi faccio più vicina.

«Scherzi?» ride isterico. «Per me? Per un fottuto casino?»

«Draco-»
«No» posa le mani sulle mie spalle e si abbassa alla mia altezza.
«Lontani staremo entrambi meglio, odio il giorno in cui mi sono lasciato andare con te» rivela provocandomi solo più dolore, io amo quel giorno.

«Odio ogni tuo fottuto bacio, ogni fottuta volta che mi tocchi, odio te» butta fuori.
«Stai lontano da me e io lo starò da te, non voglio altri problemi»

«Mi definisci un problema?!» alzo il tono sdegnata. «Sei uno stronzo!»

«Lo sono» sorride. «Ma che posso fare?» scrolla le spalle.

Ogni volta mi mostra un lato di se, dal migliore al peggiore, poi c'è quello che non capisco..quello che ora sta lasciando prevale.
Perché si comporta così?

«Hai..» sussurra con il tono spezzato. «Hai messo il mio anello» ora è di nuovo in lui.

Ma è troppo tardi.

La porta si apre.

«Sparite di qui» borbotta Piton.

A passo svelto recupero la bacchetta dalle sue mani e vado via. Il più lontano possibile da Draco.

Vado da Theo.

Resto con lui tutta la notte, tra le sue braccia calde, desiderando di essere in quelle di Draco..ma sforzandomi al tempo stesso di convincere anche il cuore che Theo è la scelta migliore.

La testa lo sa già, ma il cuore non vuole capirlo.

Get me || Draco MalfoyDove le storie prendono vita. Scoprilo ora