Non posso accettarlo

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cap. 19

Pov Katie's

Ricordo di essermi addormentata distante da Draco, adesso invece mi sveglio appiccicata a lui.

Il suo braccio mi tiene stretta dietro la schiena, mentre il mio gli circonda la vita. La mia guancia accaldata è posata paffuta sul suo petto e le nostre gambe sono intrecciate l'una sull'altra. I nostri corpi si danno calore completandosi da soli, non posso non notare ancora l'effetto che mi fa, la mia pelle rabbrividisce al contatto con la sua leggermente un po più fredda.

Sento la sua mano scivolare delicata, ma veloce sulla mia.
È sveglio?

Sospira mentre io non so perché trattengo il respiro.
Non voglio staccarmi, ma non voglio nemmeno averlo così vicino..

«S-sei sveglio?» sussurro senza muovermi.
Dopo qualche secondo di silenzio lo sento mugugnare qualcosa.

«Si» la voce rauca.

Subito mi alzo da lui e mi siedo a mezzo busto facendomi più lontano.

«Da quando?»
«Da molto» risponde. Sento i suoi occhi colpirmi, ma i mie non si girano, rimangono fermi ad osservare la parete davanti.

«Perché non mi hai svegliato?» borbotto.
«Volevo altro tempo» mormora.
«Tempo?»
Sospira. «Volevo averti vicino per un altro po»

Mi volto verso di lui per poi incrociare i suoi dannati occhi che presto mi incatenano fortemente ai suoi.

«Puzzi» sbotto alzandomi.

«Già..non hai tutti i torti» lo vedo ritornare anche lui in piedi.

«Ti ricordi di ieri?..»
«Si» risponde piano. «Katie, cazzo mi dispiace» dice con il tono preoccupato.
«Anche a me» rispondo fredda.

«Non parlarmi così» la sua mano riesce a toccarmi la guancia, ma io con un movimento brusco provo a spostarla.
«Ti infastidisce? Che ti sfiori?» domanda, per poi provarci ancora. Brividi piacevoli mi invado fin sotto la pelle quando lo rifà.
«Ti infastidisce sapere che ho ancora questo potere sul tuo corpo? Un potere che Theo non avrà mai» scuote leggermente il capo. Io lo ascolto senza dire una parola. Non riesco, sono persa nei suoi occhi cercando di capirci qualcosa.

«Lasciami sistemare le cose» sussurra.
«Lasciati andare, Katie» continua molto vicino al mio orecchio.
Le sue labbra sfiorano le mie e quando leggermente le tocca ho un piccolo sussulto, faccio un passo in dietro, ma lui non si arrende.

«Smettila di giocare» parlo tra i denti.
«Perché? Non ti piace?» ghigna. Sbuffo arrabbiata, fallisco nel spingerlo all'indietro quindi lui ne approfitta per afferrare i miei polsi e stringerli sopra la mia testa.

«Mi manca giocare con te Katie» mi sfiora il collo con la punta fredda del naso.
«Io mi sono stancata» il respiro mi si mozza nel petto.
«Iniziamo con le cose serie allora» mi lascia e per me è un mezzo sollievo.

«Lascia Theo»
«Non posso!»
«Si che puoi, tu, ami me!»
«Non sai se provo ancora lo stresso!»

«Katie, voglio stare con te!» esclama di rimando, ma in quel momento la porta si spalanca, è Astoria.

«Draco» ansima. «Sei qui» continua con il fiatone
«Sono incinta»

Vedo il viso di Draco sbiancare mentre io per poco non cado sul pavimento.

«Astoria che cazzo stai dicendo?!» ringhia il biondo andandogli in contro.

«Sei stato con lei!» sbraito con gli occhi lucidi.

Get me || Draco MalfoyDove le storie prendono vita. Scoprilo ora