Un giorno..

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cap.45

Pov Katie's

«Si mamma, ho preso tutto»

«Sicura?» domanda. Io sbuffo rumorosamente.
«Si!» esclamo tirandomi dietro la valigia nera a rotelle.

«Draco non dimenticare i preservativi!» sento urlare Justin che si affaccia da sopra le scale.

«Cosa ha detto?» sbotta mio padre aggrottando la fronte e posizionando le mani sopra ai fianchi.
«Ehm..porto questa nel taxi» mormora Draco mentre io ridacchio silenziosamente.

«Prendili tu» sussurra quando mi passa di fianco. «Ne serviranno molti»
«Idiota» mormoro divertita.

«State attenti per favore» dice preoccupata Narcissa.

Per Natale ho regalato a Draco due biglietti per Las Vegas.
Sarà il nostro primo viaggio insieme.
Staremo via otto giorni, ovviamente abbiamo dovuto chiedere un permesso a Silente, ci ha pensato Lucius a questo.

Vado di sopra e finisco di mettere i vestiti in un altra piccola valigia.
Piego le magliette di Draco e prendo qualcosa di più pesante, non ho idea di come sia il tempo li.

«Prendi quello rosso» sento la sua voce mentre ripongo l'intimo nero nella borsa.
«Non ti ho mai vista con quello mi sento offeso» arriccia le labbra.
«Se fai il bravo, forse mi vedrai» lo stuzzico.
Sento i suoi passi mentre cammina e ferma dietro di me.
«Katie» pronuncia a voce roca facendo vibrare ogni cellula in me. «Sei tu a dover fare la brava o non riceverai proprio niente» sussurra mentre con la coda dell'occhio vedo nascergli un sorrisino sul volto.
«Stronzo»
«Questo è fare la brava?» mi canzona.
«Non mi sembra» mi lascia una pacca sul sedere prima di allontanarsi.

«Draco!» urlo arrabbiata.
«Ti amo piccola, ti aspetto giù» afferra le ultime borse rimaste.

Lo seguo dopo aver sistemato tutto.
Salutiamo con un lungo abbraccio i nostri genitori e finalmente entriamo nei sedili posteriori del taxi.
Ci accompagna fino in aereo porto e dopo avergli dato la mancia va via.

«Hai mai preso l'aereo?» deglutisco.
«No ma, forse è come volare su una scopa, solo che non guidi tu» dice afferrandomi la mano.
«Non avrai mica paura?» ghigna. Lo guardo malissimo.
«Non lo so..non ho mai volato» mormoro agitata.
«Stai tranquilla piccola, passeranno subito queste ore» mi trascina con se fino a raggiungere l'ingresso.

Ci sono molte persone, ragazzi, famiglie, io e Draco prendiamo posto nella quarta fila.
Dopo pochi minuti sentiamo una voce maschile che ci avverte che tra poco l'aereo inizierà ad alzarsi.
«Tranquilla» mi sussurra lasciandomi un veloce bacio sulla guancia.
«Tranquilla si» respiro.
Respiro ancora.
Perché ho deciso di mettermi vicino al finestrino?

«Oh Mia devi smetterla» dice una signora davanti a noi a quella che presumo sia sua figlia.
«Mamma mi da fastidio!» sbotta il bambino.
«Se tu che dai fastidio a me!» esclama la bambina.

«I nostri verranno anche peggio» sento la voce di Draco.
Come ha detto?
«Cosa?» lo guardo confusa.
«I bambini»
«Draco siamo troppo giovani per pensare già a quello» ridacchio.
«Lo so, era solo per metterti in guardia» risponde con un pizzico di divertimento.

Sento che stringe la mano che era posata sopra la mia.
Guardo alla mia destra e mi accorgo che già siamo in alto di chissà quanti metri.
Non si vede nulla se non nuvole bianche come neve, sembrano fatte di zucchero filato.
Non è male stare qui su..

«Oh..non me ne ero nemmeno accorta che siamo partiti» ammetto.
«Lo so» mi sorride.
Dio quanto è bello con quella maglietta nera?
Vorrei torgliergliela di dosso e baciare ogni parte del suo petto, da quand'è che non facciamo-
«Katie»
«Ehm si?»
«Hai fame?»
Scuoto la testa in segno di negazione e per un attimo ho il dubbio che abbia potuto leggermi nel pensiero.
Mi rendo conto dopo che c'è una ragazza dai capelli rossi accanto a noi, con un vassoio pieno di cibo in sacchetti.
«Lei vuole qualcosa?» sbatte più volte le palpebre guardando Draco.
«No, grazie» risponde lui.
«Va bene passerò dopo» cinguetta girando i tacchi.

Get me || Draco MalfoyDove le storie prendono vita. Scoprilo ora