cap. 41
Pov Draco's
Non lo so perché ma, da quando Katie mi ha chiesto di parlare dei tempi di Voldemort non mi sento più lo stesso.
Sono giorni che il nostro rapporto è appeso a un filo e io non sto facendo nulla per farsi che quel filo non si spezzi.Vedo il sorriso falso che mi dedica da lontano mentre aiuta mia madre e la sua a preparare la cena.
Siamo alla Villa. Già da due giorni, passeremo il resto della vacanze natalizie qui.Noto come la sua felpa rossa si alza fin sopra alla gamba, mentre tende il braccio verso l'alto per raggiungere uno scaffale.
È sempre stata bassa, il che mi piace da morire.Mi avvio verso la sua direzione e afferro il pacchetto di pasta che voleva afferrare.
«Grazie» sussurra. Il suo viso è vicino al mio petto, lo alza di poco per far incrociare i nostri occhi che continuano a parlare in silenzio.«Gnocchi, mh niente male» mormoro.
Mi allontano.
Non ricordo quando sono stato per così tanto tempo senza baciarla come si deve.
In questi giorni anche questo non sono riuscito a fare.
Ho un peso dentro. Quello di dover riuscire a parlarle del vecchio me..
Ma, cazzo, ho paura..
Ho mille ragioni per averne.«Vuoi che ti aiuti?» le chiedo. Scuote la testa.
«Non capisco ancora perché non lasci che sia Dobby a cucinare» sbuffo.
«Voglio farlo io okay?» risponde con un pizzico di irritazione.Prima che posso rispondere la porta d'entrata si spalanca.
«BUONASERA GENTE»
Oh merda no.
«Adrian? Che ci fai qui?» domanda Katie accigliata.
«Già, Adrian, che ci fai qui?» faccio io con finto interesse.
«Mi ha invitato tuo padre Malfoy, ero con Justin e-»
«Merda, fa freddo» sbotta quest'ultimo facendo la sua entrata.«Allora che si mangia di buono?» Adrian si dirige svelto in cucina dove si trova adesso Katie.
Non è qui per il cibo, non sono mica un idiota.«Mi spiace Dra, so che ti sta sul cazzo» la mano di Justin si poggia sulla mia spalla in modo quasi consolatorio.
«Mio padre non si fa mai gli affari suoi» roteo gli occhi sopra al soffitto.Giro il viso e guardo Katie che sistema il tavolo aggiungendo un posto in più.
Nello stesso momento arrivano anche i miei genitori e quelli di Katie.«Sarà buonissimo tesoro tranquillo» sento la voce dolce di mia madre mentre parla con mio padre. So che non gli sta bene che non è Dobby a occuparsi della cucina.
«Katie, cambiati» mi sono avvicinato al suo orecchio.
«Perché dovrei?» resta con la schiena contro il mio petto.
«Cosa indossi sotto questo?» indico la felpa lunga poco più sopra le ginocchia.
«Solo..l'intimo»
«Ecco perch黫Devo preparare il pranzo» mi sorride falsamente allontanandosi.
Circondo il suo polso con le mie dita e la trascino di sopra fregandomene se qualcuno mi abbia visto o no.«Smettila di opporre resistenza» sbotto infastidito dai suoi inutili capricci.
«Ti ricordi di me solo quando c'è qualcuno in casa che può guardarmi il culo?»
Chiudo la porta poco delicatamente.
«Chiudi la bocca e indossa questi» le passo un paio di pantaloni a tutta.
«Inviterò più persone e indosserò vestiti corti così posso essere considerata di nuovo da te» sputa acida.«Che ti guardino quando cazzo vogliono» dico avvicinandomi. «tanto sono l'unico che può toccare» le faccio un risolino furbo mentre la intrappolo tra le mie mani e il muro.
«Torniamo di sotto» mi sposta e io mi sento uno stupido per un attimo.
«Katie» sospiro ma, ormai ha già lascito la stanza.«Sono buonissimi, complimenti Cat» mugugna Adrian.
Lecca culo. E poi chi gli ha dato il permesso di chiamarla Cat?
Coglione.«Ti ringrazio» gli sorride, a me viene il voltastomaco.
«Allora Lucius, approvi?» ridacchia.
«Non sono male, lo ammetto» risponde mio padre divertito.
«Ma la prossima volta-»
«Lascerò il lavoro agli elfi, certo certo» sbuffa lei e io non posso non pensare a quanto sia carina quando lo fa.Ha instaurato un bel rapporto con mia madre, a volte le sento anche dirsi cose all'orecchio, chissà che si dicono..e stranamente anche con mio padre si trova bene.
«Malfoy, Chloé mi ha detto che vuole una risposta, -si o no- ?» Adrian mi guarda e non è l'unico.
Due occhietti color smeraldo mi fissano insistenti e confusi mentre io me ne resto zitto.«Che cosa?» s' intromette Katie.
«Nulla che ti riguarda»
«Oh, certo» si lascia andare una breve risata isterica.«Che sta succedendo ragazzi?» dice mia madre con un tono ricco di preoccupazione.
«Che non ho più fame» Katie si alza dal tavolo e raggiunge con passo felpato le scale che portano di sopra.«Va a parlare con lei coglione e digli tutto» ordina seriamente Justin.
Ma che cazzo. Non chiude mai quella bocca.
Salgo di sopra e la trovo in piedi in camera ad aspettarmi a braccia incrociate.
«Chloé?» mormora. «Perché non vai con lei eh?! Le cose ti andrebbero più semplici no?!»
«Che cazzo dici Cat»
I suoi occhi mi guardano con rabbia, quasi con odio.
«Cosa devi fare con lei?» la vedo prendere un bel respiro.
«Cosa è successo l'altra volta quando vi siete visti che non mi hai detto? Mh?!» ora sta di nuovo alzando il tono.
«Perché ti comporti così, cosa ho fatto?» ora invece sta letteralmente piangendo davanti a me.È possibile sentire il proprio cuore spezzarsi, rimpicciolirsi alla vista di questa scena?
Sono state molte le volte in cui l'ho fatta piangere ma, non doveva più ripetersi..Pensa che abbia sbagliato lei. Cazzo sono un disastro.
Ho ragione, hanno ragione tutti quando dicono che non la merito.«Draco..io ti amo» dice calmando i singhiozzi. Le asciugo le lacrime trattenendo le mie. Vederla piangere non mi piace. «Ti amo..ma»
Quel ma..
«Ti amo, ma non mi piaci..»
«C-come?»
«Non mi piace come ti sta comportando.
Otto giorni fa sei uscito e sei ritornato come fossi un altro..cos'è successo?»Sospiro.
«Mi dispiace»
«Non mi parli più come prima..non mi baci più..non dormiamo insieme da quanto? Io non c'è la faccio più» si porta una mano nei capelli scopigliandoli per il nervoso.«Mi stai lasciando Katie?» alzo le sopracciglia.
Le mani iniziano a sudare solo se penso che la risposta sia si.«Forse..abbiamo bisogno di una pausa..pensa-»
«No Katie no cazzo» alzo il tono.
«Tu non..cazzo come puoi dirlo?!»Una pausa? Pff.
«Voglio stare con te, non voglio una pausa»
«Ma pensaci..forse andrà meglio, riflettiamo sui nostri errori»
«Non abbiamo fatto nessun errore Katie, non tu»
«Perché siamo così allora?» un altra lacrima cade dalla sua guancia destra.
«A volte succede..quando ci si ama troppo» le prendo il viso tra le mani.Non ti racconto del me del passato perché ti amo troppo per vedere le tue espressioni spaventate di quel che prima ero io.
Ma se il prezzo da pagare per non dirgli nulla è perderla, allora no, non sono pronto.
«Aggiusta il trucco, torniamo giù, diciamo che va tutto bene e sta sera parliamo, solo noi due» provo sorridergli prima di lasciare la stanza.
Spazio autrice
Wanna be yours è arrivata a 100k letture vi adoro troppo💕💘💓💘💞
Aggiorno presto!!
STAI LEGGENDO
Get me || Draco Malfoy
Fanfiction«Ritornerai da me, ritornano tutte» alza il tono. «Smettila di trattarmi come se fossi una di quelle ragazzine ossessionate da te!» sputo dandogli uno spintone. Ma lui alla sprovvista attacca una mano al mio collo e lo stringe arrabbiato fino ad a...