𝐅𝐈𝐑𝐄 𝐃𝐄𝐀𝐓𝐇 - 𝐓𝐡𝐞 𝐀𝐯𝐞𝐧𝐠𝐞𝐫𝐬

Capitolo 63

Abbiamo parlato di sessantadue diversi argomenti ma mai di cambiare, di evolversi. Cosa significa veramente per noi e cosa vuol dire per gli altri? E perché accade?
Cambiare non è facile, forse è tra le cose più ardue della vita ma, allo stesso tempo, può essere una delle più invasive se non sei tu a volerlo.
Noi non cambiamo solo se diciamo di volerlo, c'è qualcosa che spinge chiunque a modificarsi.
Gli eventi, le persone, le paure sono mani di metallo che ci spingono avanti, a volte è involontario, non ti accorgi di cosa sei diventato finché non è passato del tempo, finché altri non te lo fanno notare. Evolversi, dall'altro canto, è di fatto un atto di sopravvivenza. 
Ogni specie ha dovuto modificare qualcosa perché il mondo va avanti, non ti aspetta se rallenti o se ti manca il respiro, ogni generazione conosce il cambiamento.
Ogni giorno c'è un piccolo cambiamento, che lo vediamo o no, accade dentro e fuori di noi.
Ma i cambiamenti, come ho detto, sono spesso involontari e a volte qualcosa di obbligatorio c'è, non puoi rimanere come sei.
Il motivo è la parte fondamentale, perché cambiare è difficile ma può essere semplice se hai in mente di cosa parlo.
Il fuoco intorno a Josie si spense in un istante, cambiando l'atmosfera presente. Sentì un urlo, in realtà tutti lo sentirono, era di puro terrore e agghiacciò ognuno. 
Jo avanzò fissando l'arco oltre i Guardiani della Galassia, vide la finestra brillare, tutti misero le mani sugli occhi ma non lei. La luce era di un arancio vivo.

 <<Hela>>mormorò piano.

Drax scosse il capo<<Che sta succedendo?!>>

Josie comprese che Hela aveva attaccato Xander ma non poteva capirne il motivo, perché non la conosceva affatto. Non parlerei di tradimento ma ella si sentì confusa, di nuovo e questo non lo poteva accettare. Si alzò in volo mentre l'esercito kree non sapeva più a chi dover mirare, dovevano cambiare bandiera? Chi dovevano seguire?
La ragazza arrivò all'arco quando la luce svanì, entrò nella sala e vide chiaramente la Dea della Morte che toccava qualcosa sulla propria fronte e quando abbassò le mani pallide notò un diadema basso. Esso aveva delle gemme luccicanti, una blu, viola  e una arancio. Aveva un sorriso eccitato e fiero.
Poi vide due corpi a terra, Korath e Att-Lass, non ci pensò due volte e corse dai due. Provò a scuoterli e solo quando gli toccò il collo tirò un respiro di sollievo, erano vivi ma privi di conoscenza. Sollevò lo sguardo furioso.

<<Conosco i tuoi occhi, mi vedi come una traditrice ma non ti ho tradita. Non ho provato a cambiarti, né a manipolarti. Ho detto la verità, tranne per una parte, non voglio stare dietro di te quando ascenderai. Voglio essere te ma più evoluta, non dovrò scegliere il destino dell'universo su una profezia ma su ciò che voglio.>>

<<E tu vuoi distruggerlo?>>

Avanzò sui tacchi<<Oh no, mi piace viverci ma voglio essere libera. Voglio che niente mi imprigioni più>>

Una Regina non è come una guerriera, deve provare a essere diplomatica ma la verità non è per questo che Jo non l'attaccò; c'era qualcosa in lei che le pareva familiare, che l'attraeva e anche qualcosa che la fermava. Qualcosa che luccicava.

<<Tuo padre non c'è più, quindi è finita.>>

<<Lo credi davvero? Credi che solo perché una cosa o una persona è lontana allora è come se non fosse accaduta? Ha funzionato per te crederlo?>>inclinò il grande capo nero affilato<<Fingere che qualcosa non è mai successo non lo cancella, rimane con te per trafiggerti l'anima>>

<<Puoi scegliere che non lo faccia>>si alzò<<Hela, noi non siamo gli uomini che ci hanno rinchiuse, rimpicciolite. Qualunque cosa tu voglia non sarà abbastanza per fermare i tuoi demoni>>

<<Immagino che tu lo dica per esperienza, forse tu hai perso contro i tuoi ma questo non riguarda il passato ma il  futuro. Dicevo la verità prima su di te, saresti molto più forte se non preferissi soffrire che accettare chi sei davvero.>>ammise<<Non ti disprezzo, non sei mia nemica e sono fiera che tu sia donna ma non sei compresa nei miei piani futuri, non posso essere libera finché tu non lasci la presa sul tuo controllo.>>