Capitolo 3

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Dormire, si dice che solo se si sogna si può davvero riposare.
Sognare vuol dire anche avere gli incubi, ma se è un sonno tormentato come puoi svegliarti come se ti fossi riposato?
Come puoi dormire se i tuoi incubi o sogni vivono nella realtà?
Natasha non riusciva a chiudere occhio durante il lunghissimo viaggio di ritorno, guardava Josie sdraiata sul tavolo di metallo, legata e innocente.

<<Qualcuno vuole parlare?>> domandò Banner <<Perché non riesco a dormire se penso che quella ragazza potrebbe aprire gli occhi e fare di peggio>>

<<Poteva uccidere Clint, ci è quasi riuscita>>commentò Thor.

Barton era sdraiato più indietro, su altro tavolo ed era stato rinchiuso in una culla per evitare che la sua ferita potesse peggiorare.
Era vigile ma non provava dolore se non una stanchezza viscerale.

<<Poteva ucciderci tutti ma non l'ha fatto>>aggiunse Steve giustificandola, Natasha lo ringraziò con lo sguardo.

<<Nat, so che tenevi a lei ma devi dirci chi, è sul serio. Oggi ci ha quasi battuti, poteva essere la fine>>mormorò Bruce severo.<<E abbiamo vinto contro un esercito di alieni!>>

Ella lo guardò piuttosto male<<Non ci tenevo, ci tengo. Josie é viva, è l'unica cosa che conta per me>>

<<Perché credevi che fosse morta?>> domandò Stark mentre pilotava.

<<Da dove devo iniziare?>>

<<Dal principio, direi>>aggiunse Clint.<<Non mi avevi mai parlato di lei>>

<<Quando Josie entrò nel programma delle Vedove Nere aveva otto anni, era molto diversa dalle altre. Era più intelligente e nessuno conosceva le sue origini. Nella Stanza Rossa ti fanno il lavaggio del cervello, ti dicono che ti insegneranno a diventare una ballerina ma Josie era riuscita in due mesi a battere il condizionamento psichico. Avanzò di classe fino ad arrivare a quella di Yelena, l'altra mia sorella, erano unite e insieme erano invincibili. Quando Josie aveva dieci anni tutte noi conoscevano la sua bravura innata, scappò un paio di volte, e  lottò contro di me ma perse, è stato quello il momento in cui ho iniziato a capire che era tutto sbagliato. Lei era diventata mia sorella, l'ho allenata per anni con Yelena, noi tre eravamo una famiglia. Non avevamo segreti. Poi Josie iniziò a fare delle sedute sempre più strane, spariva nel nulla e un giorno ci dissero che era morta. Fu..fu il dolore più grande che abbia mai provato, amavo molto Josie, da impazzire.>>

<<E poi?>>

<<Durai pochi mesi, ero la migliore Vedova Nera mai esistita ma non aveva più senso per me. Conobbi Clint e scappai, tradì per Josie. Yelena se ne andò per conto suo>>

<<Non era morta, le avevano fatto degli esperimenti>>parlò Stark << Ma ha detto che non è una potenziata, se fosse sempre stata diversa? >>

<<No, me lo avrebbe detto. Ma come è finita all'Hydra?>>

<<Nat, chiunque sia quella ragazza non è più la Josie che conosci>> aggiunse Bruce.

<<Ha ragione, non ti ha riconosciuto>> annuì Thor.

<<Come Bucky>>sussurrò Steve. <<Lo sapevo! Bucky non è un potenziato ma è diverso, forse lei faceva parte degli stessi esperimenti. Per questo Josie non si ricorda di Natasha, perché hanno fatto la stessa cosa che hanno fatto a Bucky>>

<<Se lo rintracciassimo?>> domandò Stark <<Potrebbe darci delle risposte sul Peperoncino sexy>>

<<Tony, non chiamarla cosi>>lo sgridò Nat <<Non troveremo mai Bucky, dobbiamo solo farla ricordare>>

𝐅𝐈𝐑𝐄 𝐃𝐄𝐀𝐓𝐇 - 𝐓𝐡𝐞 𝐀𝐯𝐞𝐧𝐠𝐞𝐫𝐬Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora