Quando Josephine spalancò gli occhi sentì solo del calore, non come quello solito, neanche di una qualunque temperatura ma qualcuno le stava accarezzando il volto. Cercò di guardarsi intorno, per distinguere delle figure e finalmente ci riuscì.
Natasha la stava guardando con dolcezza, i capelli rossi corti erano spettinati e le toccò la fronte per vedere se ci fosse traccia di febbre. Si era sempre comportata come la classica sorella maggiore, era una cosa che apprezzava, seppur a malapena ricordava.<<Ben tornata nel mondo dei vivi>>
<<Stavo meglio prima>>ironizzò.<<Che cos'è successo?>>
<<Hai usato una nuova branchia dei tuoi poteri, ovviamente hai esagerato, come tuo solito.>>
Josie si tirò su, notando di avere indosso una canottiera bianca aderente e dei pantaloncini a strisce azzurri, tirò indietro i lunghi capelli e appoggiò la schiena alla parete dietro il letto. Non le importò chi l'avesse cambiata <<Siamo sorelle>>
Nat inclinò la testa, cercando di studiarla o di trovare le parole giuste ma non ci riusciva<<Lo sapevi già. Che cos'hai visto?>>
<<L'Hydra mi ha ingannata, avevi ragione. Mi ha fatto dimenticare di voi, di te e di... di Yelena. Lei dov'è?>>
<<Sono anni che non la sento>>ammise con vergogna, l'aveva abbandonata dopo aver smantellato la Stanza Rossa.
<<Sono scappata, il giorno della cerimonia>>commentò di botto, come se avesse preso il siero della verità. Ma non la guardò negli occhi, era come se sentisse ancora la sua vecchia sé spaventata.
<<Cosa?>>sussurrò.
<<Ho ucciso tutti in quella sala e sono scappata via, non volevo che mi togliessero..>>
<<Va tutto bene>>sorrise tristemente<<Sono fiera che tu lo abbia fatto>>
<<Ma ti ho lasciata>>inclinò la testa confusa.
<<Sei stata molto coraggiosa, hai fatto la cosa giusta. Non importa cos'hai lasciato, saresti dovuta solo scappare il più lontano possibile, non dovevano toglierci la possibilità di costruirci una famiglia>>
<<Il mio maestro era dell'Hydra>>annunciò<<Mi ha coperta anche per Seline>>
<<Ti ricordi di Seline?>>alzò le sopracciglia, persino lei se ne era quasi scordata, non erano mai state molto amiche e la sua morte non aveva significato niente.
<<Più o meno, lei è morta per me. Degli ex agenti SHIELD fecero irruzione, cercarono di ucciderci ma Seline si è buttata sopra di me. Li ho uccisi, Nat, ho ucciso tutti loro per questo. E' stato come se qualcosa si fosse spalcato dentro di me, ho sentito che se lo meritavano e ho lasciato che il mio potere si espandesse. E' rimasta solo cenere>>
<<Mi dispiace tanto, Josie>>disse a bassa voce<<Dovevo capirlo, dovevo capire che mentivi. Dovevo sapere che ti stava succedendo qualcosa ma ero certa di sapere tutto su di te, sono stata egoista>>
<<No, ci hanno insegnato a mentire. Non ricordo tutto ma voglio stare..>>si interruppe abbassando gli occhi. La sua parte razionale, combattiva, che lavorava per l'Hydra la desiderava bloccare, farle capire quanto essere umana fosse sbagliato. Le emozioni non portano mai a cose buone ma quel calore, di quando l'aveva toccata, l'aveva fatta sentire bene.
<<Cosa?>>
Improvvisamente le prese il polso e sfiorò la cicatrice, prese una posizione e fu la prima volta<<Voglio stare con mia sorella>>
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𝐅𝐈𝐑𝐄 𝐃𝐄𝐀𝐓𝐇 - 𝐓𝐡𝐞 𝐀𝐯𝐞𝐧𝐠𝐞𝐫𝐬
FanfictionL'universo ha visto molte guerre, ha sentito l'odore della cenere e ha visto il fuoco bruciare le anime dei propri eroi. Eroi che avevano un solo compito: proteggere la vita. Ma a volte è la vita stessa ad essere una fiamma che arde e ha un tempo b...