Capitolo 6

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Trovare, le persone passano la loro vita alla ricerca di qualcosa.
Pensano che trovare un oggetto, un amore senza misure, un lavoro perfetto, sia la punta di diamante per una vita perfetta, per arrivare all'assoluta autorealizzazione.
Nella Stanza Rossa non si parlava mai di desideri propri, di trovare se stessi ma di trovare sempre un modo per uccidere, ingannare, rubare o vincere.
Natasha ricordava bene com'era non provare niente, non poter neanche pensare di avere una vita normale, persino immaginarla sembrava un tradimento agli insegnamenti dei loro aguzzini.
Quando Josie era arrivata nell'organizzazione per Nat molto era cambiato, Yelena era già come una sorella ma fu Josephine a renderle di nuovo una famiglia, erano diventate le uniche vere amiche tra le altre Vedove Nere.
Ed ora, mentre gli Avengers cercavano di trovare un modo per aggirare Ultron lei era immobile a fissare la sorellina. Notava come osservasse tutti cercando di capire come comportarsi, il suo sarcasmo, la sua eleganza, com'era fuggita dalla Stanza Rossa?

<<E' in ogni parte del globo>>parlò Hill<<Ci sono stati degli attacchi stanotte, dei robot hanno saccheggiato vari posti>>

<<Vittime?>>domandò Rogers.

<<Non molte, le persone rimangono immobili e non vedono gli aggressori umani>>

<<Cazzo>>disse Josie senza riserve, lo fece con una smorfia scocciata.

<<Linguaggio, Peperocino>>

<<Tony, piantala. Cosa c'è, Josie?>>inclinò la testa il Capitano.

<<Pietro e Wanda, sono loro a lavorare con Ultron.>>

<<Come lo sai?>>chiese Thor incrociando i propri muscoli sul petto.

<<Perché li conosco, io ero a capo dell'attacco a Sokovia, quando Strucker è scappato ho preso il controllo. Ho ordinato ai due di farvi fuori, senza mostrarsi troppo. Conosco il loro odio e le loro capacità>>

<<Credi che si stiano vendicando?>>

<<Ultron li sta manipolando, è quello che farei io per usarli.>>

<<Esatto, idem. Probabilmente pensano che sei nostra prigioniera>>alzò le spalle Tony.

<<Sarà anche peggio quando scopriranno che lavora con noi, la vorranno uccidere>>scosse la testa Clint.

Ella scosse la testa<<No, non lo farebbero. Ascoltate, lo so che io sono stata pesante sul campo di battaglia e loro piuttosto inquietanti...>>

<<Solo?>>rise Banner<<In confronto a te loro sembravano dei bambini, tu ci hai manipolati, torturati e sembravi una sociopatica!>>

<<Abbiamo capito, Bruce.>>lo ammonì Nat<<Josie ha fatto quello che gli hanno messo in testa di fare, io ero simile a lei quando ero nella Stanza Rossa.>>mentì a se stessa<< Ho fatto cose peggiori che giocare, perciò mi piacerebbe tanto che smetteste di parlare di lei come un mostro>>

Josie apprezzò come la difese, si guardarono e d'istinto ella disse<<Non hai più la frangetta>>

<<Aspetta, tu la ricordi?>>spalancò le labbra carnose.

<<L'avevi, mi ricordo di questo>>

<<Possiamo tornare a parlare dei Maximoff?>> domandò Thor agitato <<Che cosa sai su di loro?>>

<<Non tanto, li osservavo ogni tanto dentro le loro teche. Ci siamo conosciuti durante l'attacco e abbiamo fatto squadra, una storia lunga rispetto all'atteggiamento ironico di Pietro.. ma! Non sono crudeli, sono feriti, arrabbiati e vendicativi e potrebbero fare qualsiasi cosa se qualcuno li aiutasse ad uccidere i loro demoni. Non sono assassini, l'ho visto. >>

𝐅𝐈𝐑𝐄 𝐃𝐄𝐀𝐓𝐇 - 𝐓𝐡𝐞 𝐀𝐯𝐞𝐧𝐠𝐞𝐫𝐬Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora