Capitolo 9

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Nel frattempo che Olga sistemava i regali che avrei aperto dopo, vado a salutare i miei ospiti, o meglio i miei amici del cuore.
"Quanto tempo!" Mi stringe Chiara.
"Non sai quante cose ti devo raccontare!"
"Ti prego no!" Si mette a ridere Jayred.
"Perché?" Domando.
"Se inizia non finisce più!"
Chiara inizia a dargli delle piccole botte sulla spalla, quindi capisco che è il momento di andare da qualcun altro.
"Ciao!" Peia mi viene incontro abbracciandomi.
Gli sorrido.
"Scusami se non mi sono mai fatta vedere, ma il lavoro mi tiene molto occupata e pensa che vedo poco anche Tancredi, visto che viaggia molto per lavoro! Sai che lavoro fa?"
"No" Mento.
"Tancredi parlargli!" Lo incalza Peia.
"Meglio di no...non vorrei annoiarla!"
Io e Tancredi ci guardiamo e gli faccio il segno di non dire nulla sul mio conto.
Sento Olga chiamarmi, vorrei parlare con altre persone, ma era l'ora di aprire i regali.

"La torta?"
"Quella la diamo dopo!! Dai che sono curiosa di quello che hanno comprato per i gemelli"
Mi metto a ridere.
"Non è che avete esagerato?" Chiedo ai miei amici.
Mi rispondono in coro di no.
Mi metto a sedere ed inizio ad aprirli uno ad uno.
Lele e la sua ragazza mi avevano regalato alcuni giocattoli e alcuni vestitini.
Li ringrazio con un bacio volante.
Adesso arrivava il turno di Olga e Diego.
"Nooo..."
Dentro c'erano scarpette e cappellini.
"Scelta di Diego"
"Vedo" mi metto a ridere.
Peia e Tancredi, insieme a Cecilia e Zoe, avevano comprato libri da leggere, cappellini, vestitini e scarpe.
"Quanto avete speso?"
"Shh!" Mi dice Zoe.
Apro un altro regalo.
"Di chi è?"
Attaccato al pacco non c'era nessun biglietto e sembrava che dentro inoltre non ci fosse nulla.
"Di chi è?" Mi chiede Lele.
"Non lo so"
Scarto il pacco ed apro il regalo.
Come avevo pensato, dentro non c'era nessun regalo, ma bensì un biglietto.
"Che cosa hai trovato?" Mi chiede Cecilia curiosa.
"Un vestito!" Mento di nuovo.
Senza farmi vedere, decido di leggere il bigliettino.
"Ciao Lucia, non ci tengo a farti sapere chi sono, ma voglio solo dirti che... quei bambini che aspetti non sono di Valerio e ti dirò di più, non sto mentendo è la verità più pura! Io ci penserei più volte di chi potrebbero essere, ma forse tu lo sai già"
Queste parole, mi fanno sentire letteralmente male, che svengo.

7) Non è tutto come sembraDove le storie prendono vita. Scoprilo ora