7) Non è tutto come sembra

Capitolo 51

Finisco con tutta tranquillità di fare colazione.
Da più di un ora che Zoe non si faceva vedere ed in più in giardino c'era solo silenzio.
Esco fuori ma mi accorgo che non c'era letteralmente nessuno.
Provo a chiamare, ma nessuno mi risponde.
"Dove sono finiti?"
Mi vibra il cellulare, era Cheryl.
Mi aveva chiesto quando sarei partita, perché lei aveva da studiare per l'università.
Gli scrivo che avrei preso il volo subito e che sarei arrivata fra alcune ore.
Controllo su internet, la disponibilità dei voli e trovo l'ultima partenza, prima di Natale.
"Tanto non ho più nulla da fare qui!"
Prima di andarmene, però, lascio un bigliettino con scritto pure la destinazione, questa volta.
Prendo online il biglietto e con il taxi mi dirigo in aeroporto.
Mi arriva un messaggio di Zoe.
"Tutto consegnato"
Tiro un sospiro di sollievo.
Non avevo più nulla da dire e mi sentivo molto sollevata.
Infondo se loro amavano Peia e Giulia, io non ci potevo far proprio nulla.
Ero solamente un po' delusa dalle mie aspettative che mi ero creata, ma si supera anche questo.

Prendo il volo per Londra.
Durante il viaggio mi ascolto qualche canzone triste, giusto per rendermi ancora più, giù di morale.

All'arrivo, prendo alcuni regali per Cheryl, i miei bambini e uno per Sofia.
Prendo il bus e mi dirigo a casa.
Arrivo per l'ora di cena, Cheryl aveva già messo a letto i bambini.
L'abbraccio e gli dò i suoi regali.
"Grazie per tutto e se per Natale non sai con chi stare, puoi venire da noi!"
Entro in casa e trovo Sofia che stava bevendo un thè caldo.
Non la saluto e vado in camera mia a cambiarmi.
Trovo alcuni messaggi da parte dei miei amici.
Lele: "Quasi quasi a Natale, vengo da te! Anzi mi ci trasferisco pure, mi è venuta noia Milano"
Olga: "Scusa se non ti ho salutato di nuovo, ma ho avuto alcuni impegni! Sii felice a Londra"
Diego: "Prepara dei posti a tavola, che arriviamo a trovarti!"
Gianmarco e Marta invece mi avevano mandato una foto dei loro biglietti che avevano preso per Natale.
Cecilia mi aveva mandato delle faccine che piangevano, perché gli mancavo molto.
Zoe mi avrebbe raggiunta in questi giorni, perché aveva trovato un'amica così preziosa, che non voleva perdere,per colpa della distanza.
Trovo anche un messaggio di scuse di Aurora, che mi diceva, che non gli era mai piaciuto il rapporto di amicizia che c'era fra me e Lele, che dovevo farmi da parte, perché lei avrebbe fatto di tutto per allontanarmi.
Possiamo dire che ci era quasi riuscita!
Tra tutti quei messaggi, non trovo né quello di Valerio, né di Peia e tantomeno di Tancredi.

Esco dalla camera con il regalo di Sofia in mano.
Lei nel frattempo beveva ancora il suo thè.
Mi schiarisco la voce e vado verso di lei.
"È per te!" Gli dico.
Lei alza lo sguardo, molto sorpresa e prende il regalo.
"G-Grazie..."
"Scusami se mi sono comportato in questo modo, avvolte...anzi quasi sempre faccio le cose senza pensare! Ma ero molto ferita e pensavo che qui, nessuno mi avrebbe mai fatto sentire in quel modo"
"È colpa mia! Non ti devi scusare, dovevo essere onesta con te.
Ma chissà poi se tu saresti rimasta lo stesso..."
"Credo proprio di no!" Scoppio a ridere.
Inizia ad aprire il regalo è appena vede cos'è rimane a bocca aperta.
"D-Dubai...!?"
"A lavoro parlavi sempre di volerci andare, così ho preso due biglietti per te e Cheryl"
"M-Ma perché?"
"Mi avete molto aiutato in questi anni ed io senza di voi non c'è l'avrei mai fatta"
Sofia mi abbraccia in lacrime.
"Quanto è stupido mio fratello! Preferisce stare con quella lì...invece che con te! Non ti merita e non ti ha mai meritato"
"Adesso voglio prendere del tempo per me stessa e non ci voglio pensare"
"Fai bene! Non sai quanto mi sono arrabbiata con lui per questo motivo.
Rovinare una famiglia per una come lei?"
"Non parliamone più..."
Gli sorrido e mi vado a prepare un thè.