7) Non è tutto come sembra

Capitolo 43

"Non posso scusami!"
Tancredi si scansa.
"Che succede? Non volevi da tantissimo tempo, tutto questo? È adesso? Che ti prende?"
"Non mi sembra giusto in questo modo! Non voglio rovinare di nuovo l'amicizia con Valerio!"
"Ma fregatene per una buona volta!"
"Non dire così! Tu adesso sei ferita, ecco perché parli in questo modo"
"Dai, adesso andiamo in hotel!"
"Ti riporto in Italia!"
"Ma che stai dicendo?"
"Non puoi sempre scappare, devi anche affrontare i tuoi problemi!
Tu scappi da una vita, ormai..."
"Non ti immischiare!"
Scendo dalla macchina e mi metto a sedere nell'erba.
"Dai Lucia, non fare così! Siamo cresciuti, non siamo più bambini"
"Tu sei sempre rimasto uguale..."
Tancredi si siede vicino a me.
"Non mi immischio, me ne resto fuori! Ma sappi che se te ne freghi ancora, Valerio non so se ti perdonerà"
"Fidati, che dopo questa cosa...non lo farà!"
"Io dico di sì!"
Mi sorride.
"Peia?"
"Peia...ormai è del passato"
"Perché?"
"Perché anche se ci amiamo fortemente...siamo troppo lontani"
"Ma che stai dicendo?"
"Lucia...non ti ho mai dimenticato! Come faccio ha intraprendere un'altra relazione?"
"Perché se ti bacio, allora ti scansi e dici che non puoi?"
"Voglio che tu ti innamori veramente di me, non perché sei stata lasciata, oppure perché tu senti tradita...io voglio che tu ami veramente! Non voglio essere la seconda scelta, io voglio essere la prima.
Non voglio far soffrire nessuno...non voglio starci male, perché tu cambieresti idea all'istante"
"Tu mi piaci veramente..."
"Smettiamola, per favore!"
Tancredi si alza e mi porge la mano.
"Dove ti porto?"
"Ad affrontare i miei problemi!"
"Così mi piaci!"
Mi alzo e lo bacio.
"Daiii, smetti"
"Grazie"
Saliamo in macchina e ci dirigiamo in aeroporto.