Capitolo 36

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Sofia entra in negozio.
"Come siamo messi?"
"Oggi pomeriggio abbiamo alcune prenotazioni...ma per il resto è davvero poco, rispetto ad altri giorni! Credo che è per colpa dei Måneskin"
"Ci andiamo?"
"Mi piacciono, ma devi badare ad Andrea e Nicole"
"Chiediamo a Cheryl di tenere ancora di più i bimbi!"
"Non voglio scocciarla..."
"Va bene"
"Tu divertiti, nel caso ci dovessi andare"
"Certamente!"
Mi sorride e si va a sedere.
"Io vado a prendere dei toast, li vuoi?"
"Per me, un insalata!"
Alzo i pollici ed esco.
Per fortuna il negozio, si trovava a due passi dal supermercato, così da poterci andare sempre, nel caso avessi fame.
"Noi dentro quelle nostre foto in galleria
ti ho detto vaf*****lo ma sai era una bugia
volevo dire noi e non mandarti via
tenerti sempre qui, ancora sempre qui"

La commessa del supermercato stava cantando una canzone...era una nuova dei Måneskin?
Mi sembrava molto romantica come canzone...chissà a chi era dedicata.

Prendo alcuni toast, anche per le ragazze che lavoravano con noi e due insalate complete.
Il totale era di quasi trenta euro.
Se volevi mangiare "bene" dovevi pagare un pochino di più.

Arrivo davanti il negozio e trovo Sofia, parlare con qualcuno.
Avevo solo sentito le ultime parole.
"Stiamo bene"

Entro e gli domando con chi parlasse.
"Era Cheryl"
"Ah...cosa diceva?"
"Che se vuoi, puoi venire stasera al concerto!"
"No, grazie! Me lo guarderò da casa, se sarà possibile"
"Io ci ho provato!"
Sofia rassegnata, inizia a fissare altri appuntamenti.

Lavoro tutto il giorno, finché a tarda serata non torno a casa.
"Grazie Cheryl"

Cheryl era la nostra vicina, una delle amiche di Sofia.
"Quando vuoi, mi chiami!"
Ci salutiamo ed entro in casa.
I bambini avevano già mangiato.
"Mi siete mancati!"
Mi siedo sulla televisione e guardo se per caso trasmettevano il concerto...ma purtroppo non era così.
"Peccato..."

Metto a letto i bambini e mi metto a lavorare per il nuovo logo della pagina Instagram.
Sulla sezione cerca,  mi compare una foto di Giulia, abbracciata a Valerio, aveva fatto quasi un milione di like.
Mi trattengo dal piangere...
Mi aveva dimenticata...
Mi aveva sostituita con lei, ormai era chiaro.
Aveva smesso di cercarmi, perché era stanco di me.
Chiudo il computer e mi metto a letto, sperando che fosse solamente un brutto sogno.

7) Non è tutto come sembraDove le storie prendono vita. Scoprilo ora