Il giorno dopo, decido di lavorare da casa, per non disturbare un altra volta Cheryl.
"Non vai a lavoro?" Chiedo a Sofia che era ancora in pigiama.
"Dopo il concerto di ieri, ho delle occhiaie così enormi che non posso uscire per giorni!"
"Se vuoi ti aiuto a correggerle, almeno un po'!"
"Giusto fai la truccatrice!"
La guardo confusa.
"Io non ti ho mai detto di aver fatto questo lavoro o meglio non mi pare di avertelo detto"
"Ho presunto che eri una truccatrice...si vede da come ti trucchi!"
Sofia sembrava nervosa ed agitata.
"Menomale!" Scoppio a ridere e lei si tranquillizza.
"Allora devi prendere un po' di correttore arancione o viola, a seconda del tipo che hai"
"Io?"
"A te serve l'arancione! C'è ne serve giusto il poco e poi lo sfumiamo e ci mettiamo dopo il correttore del tuo colore, oppure uno sotto, così illumina l'incarnato"
"Grazie mille!"Dopo aver finito di truccare Sofia, il suo cellulare vibra.
"Ti è arrivato un messaggio"
Gli urlo, dall'altra parte della stanza."Ascoltalo per me!!!"
Mi grida.Sblocco il suo cellulare, non aveva nessuna password.
Apro Whatsapp e noto che aveva tantissimi messaggi non letti.
Sto per cercare il vocale, ma Sofia mi prende il cellulare.
"Che stupida che sono!"
"Che succede?"
"Nulla!"
Vedo che imposta una password per il suo cellulare.
"Ho fatto qualcosa?"
"Sono io che sono stupida! È meglio se vado al lavoro!"
Nemmeno mi saluta ed esce.
Più i giorni passavano e lei diventava sempre più strana.
Il motivo non mi era chiaro...ma stavo per iniziare a non fidarmi più di lei.
Infondo non l'ho mai iniziato a fare!
STAI LEGGENDO
7) Non è tutto come sembra
FanfictionSe i bambini che aspetta Lucia, non fossero di Valerio? Che succederebbe?