I giorni seguenti, fino al giorno di Natale, sto con i bambini, vado a fare la spesa e vado a lavoro.
Il mio cellulare era pieno di messaggi di biglietti dei miei amici, ma non c'era quelli di cui avrei voluto sentire.
Siamo sicuri che Zoe, abbia dato queste lettere?
Mi sembrava molto strano.Nel frattempo che i miei amici arrivassero, preparo la tavola.
Sofia si avvicina a me e mi fa vedere un volantino.
"Da quello che ho capito, non fai più il tuo lavoro dei sogni, quindi ho pensato che..."
"Quindi?"
"Olivia, una ragazza che conosco, perché lavora al bar di fronte al negozio, mi aveva detto che cercavano dei insegnanti per la nuova Accademia di Make-up"
"Sai che non ho tempo...però ci penserò!"
"Non hai capito allora..." si mette a ridere.
"Intendevo che è il tuo nuovo lavoro questo! Inizi dopo Natale, ovvero domani"
"C-Che?"
"Per alcuni giorni lavorerai e poi per capodanno tutto a Dubai"
"Ma i bambini? Cioè non posso lasciarli sempre a Cheryl"
"Sono stati due anni difficili e lo sai...quindi ti meriti un po' di relax.
Per alcuni giorni ci penserò, poi a capodanno, verrano con noi"
"Non sarà un viaggio un po' lungo per loro? Non voglio che sia così stressante!"
"Possono già volare quando hanno due anni!"
Qualcuno bussa alla porta.
"Vado ad aprire io"
Appoggio i piatti sul tavolo e mi avvio verso la porta.
Non faccio nemmeno in tempo a salutarli, che Zoe mi piomba addosso.
"Amica mia!!!"
"Piano!"
Ricambio il suo abbraccio.
"È questa allora la tua casa!" Mi dice Olga.
"Non è proprio mia!" Specifico.
Diego, Gianmarco e Lele portano tutte le valigie.
"Ragazzi, non so se ci entriamo tutti in questa casa!"
Avevamo solo due stanze matrimoniali e un divano letto.
"Ci stringeremo!" Mi sorride Lele.
Sofia porta i ragazzi ai piani di sopra.
"Grazie ragazze!"
Ci abbracciamo tutte quante.
Dalla porta inoltre vedo sbuccare una piccola ragazza.
"Posso?"
"T-Tu?"
Mi veniva da piangere.
"Ho ricevuto la tua lettera ed ci ho riflettuto molto!
Credo che anche tu l'hai visto...
Ed è giusto che per un ragazzo, non ci roviniamo la nostra amicizia.
Se lui non sa decidere, è meglio stare da sole"
Peia mi abbraccia forte.
"Scusami amica mia...scusami se ti faccio star male, ma alcune volte non riesco a capirlo e do la colpa ad altre persone!"
"Davvero mi perdoni?"
"Secondo te, cosa ci faccio qui!?" Gli sorrido.
"È il regalo più bello che potessi mai ricevere!"
"Sei pronta per volare a Dubai? Io mi sono pure iscritta alla nuova Accademia di Make-up, non posso perdermi la mia amica, mentre insegna"
"Venite tutte a Dubai, quindi?"
"Secondo te, ti lasciamo andare da sola?" Si mette a ridere.
"So che sono ripetitiva, ma grazie!!!! Mi scaldate il cuore"La porta di casa era aperta.
Stava a significare soltanto due cose.
1) Avevano dimenticato la porta aperta
2) Stava salendo qualcun altro per le scale
Ci speravo con tutto il cuore che fosse Valerio...non poteva finire così, era inaccettabile.Ma purtroppo, nessuno arrivò.
Peia si era dimenticata di chiudere la porta dietro di sé.I ragazzi salgono nella camera dei bambini per conoscerli.
"Certo che Andrea, assomiglia tutto a Valerio!"
Cecilia era stupita.
"Non credo che questo argomento, la faccia sentire bene" gli dice Diego.
"Va tutto bene, ragazzi!
Infondo non ci speravo nemmeno che oggi arrivasse...nemmeno mi ha mandato un messaggio.
È finita per sempre e bisogna accettarlo, ormai sta con Giulia" cerco di sorridere.
"Davvero non sei più innamorata di lui?" Mi chiede Marta.
Scuoto la testa.
"Non ti credooo" mi urla Olga.
"Dai, ragazzi adesso andiamo a mangiare"
Ci dice Sofia.
Scendiamo tutti insieme e ci mettiamo a sedere intorno al tavolo.
Lele teneva Andrea sulle gambe e Nicole era con Zoe.
Se Valerio voleva fare il padre, adesso dov'era!?
STAI LEGGENDO
7) Non è tutto come sembra
FanfictionSe i bambini che aspetta Lucia, non fossero di Valerio? Che succederebbe?