Capitolo 12

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Rimango in camera fino all'ora di pranzo, finché non torna Valerio.
"Amore, hai litigato con Lele? Mi ha detto che stamattina nemmeno l'hai considerato!"
"No...va tutto bene"
In realtà non andava nulla bene...
Chi mi scriveva quei biglietti? E soprattutto davvero Valerio non era il padre? E come era possibile??
"Scendi a mangiare?"
"Si..."
Mi metto una nuova felpa e scendo giù.
Intorno al tavolo, c'era Tancredi, Peia, Lele e la sua nuova ragazza.
"Ho pensato che vedere delle persone che sono tue amiche, ti farebbe stare bene"
"Si..."
Non riuscito a dire altro...il solo pensiero che quello che c'era scritto, fosse vero, l'avrei fatto soffrire, di nuovo...perché il nostro amore è sempre stato turbolento.
"Ti ho preparato il riso con le verdure!"
"Grazie!"
Mi siedo davanti a Tancredi, che non fa altro che lanciarmi sguardi.
"Stai bene?" Mi chiede la ragazza di Lele.
"Si..."
Sembravo scocciata è un po' ripetitiva, ma non ero dell'umore giusto per tenere una conversazione.
Valerio mi serve il riso.
"Buon appetito amore"
Non gli rispondo ed inizio a mangiare.

Valerio si siede vicino a me e mi stringe la mano.
"Adesso ci sono io, a prendermi cura di te"
Gli sorrido.
"Comunque congratulazioni Peia, non sapevo che ti fossi sposata!" Incalza Valerio.
"Sposarmi?"
"Tancredi mi ha detto che vi siete sposati!"
"No...cioè non mi ha fatto manco la proposta..." Peia si gira verso Tancredi.

AH...NON ERA ASSOLUTAMENTE VERO!

Tancredi si alza e se ne va in giardino.
Peia si alza anche lei, andandogli incontro.
"Perché hai iniziato con questo discorso?"
"Volevo chiarirmi le idee..." mi dice Valerio.
Finisco il mio riso e mi alzo dal tavolo, salutando Lele e la sua ragazza.
Prima di andare in camera, mi affaccio in giardino e li sento litigare pesantemente.
Peia sembrava come se volesse chiudere il rapporto, come se era da tempo che non faceva altro che raccontargli bugie.
Tancredi era in silenzio a fissare la piscina, finché non si gira verso di me.
Chiudo la tenda e corro in camera.
Mi dispiaceva vedere Peia piangere, perché lei ci teneva a lui, ma non so se era lo stesso per Tancredi...
Senza farmi vedere, ascolto quello che dicono, la situazione stava diventato più esplosiva.
"Perché fai così?" Gli chiede Peia.
Si avvicina per abbracciarlo, ma lui si scansa.
"Che succede?" Peia era in una valle di lacrime.
"Non c'è la faccio!" Si scusa lui.
"Che vuoi dire?"
Non risponde.
Peia cerca in qualche modo di riabbracciarlo, ma lui si scansa di nuovo.
"Non sento più niente..."
"C-Che cosa hai appena detto?"
"È così"
"Ma stamattina non mi sembrava così...è uno scherzo vero?"
Perché continuava a guardare quella cavolo di piscina?
"Ti odio!" Peia butta lo butta in piscina e se ne va, piangendo.
La loro relazione era chiusa, o almeno speravo di no.

7) Non è tutto come sembraDove le storie prendono vita. Scoprilo ora