7) Non è tutto come sembra

Capitolo 17

Per pranzo, Aurora aveva ordinato dei Poké da Just Eat, due con pesce crudo, altri due con tonno e per me, vegetariano.
Mentre parlava e rideva con le altre, io non facevo altro che pensare a quel messaggio.
"Lucia!"
Mi sento chiamare.
"Ehi! Come mai sei così assente?"
"Scusate! Stavo solo pensando"
"A che cosa?" Mi chiede Cecilia.
"Progetti di lavoro" gli sorrido e mi rimetto a mangiare.
"Sei d'accordo su quello che ho detto?" Mi chiede Aurora.
"In realtà non avevo..."
"Si, lo so! Ma speravo che mi avessi ascoltato per una volta!"
Mamma mia quanto era insopportabile! Io ci provo a fare la carina con le persone, anche se mi stava antipatica, ma non ci riesco e si vede.
Aurora, con Lele era un'altra persona, ma quando era da sola, non la riconoscevo.
"Dimmi tutto!"
"Stavo dicendo a Peia, che Tancredi non era l'unico ragazzo al mondo, troverà di meglio! Infondo anche tu da Lele, sei passata da Valerio e poi da Tancredi è ancora da Valerio.
Ti manca solo Diego e Gianmarco e siamo apposto!" Si mette a ridere.
"Non ti offendere eh!" Scoppia a ridere di nuovo.
"Infatti, troverà di meglio!" Dico con la voce strozzata.
"Dove andiamo oggi pomeriggio?" Chiede Zoe.
"In giro per Roma e magari a trovare pure il principe azzurro!"
"Ma smettila!" Peia era imbarazzata.
Mentre le altre si alzano da tavola, io mando un messaggio a Tancredi.
"Sei partito?"
Mi risponde subito.
"Ho un ritardo di due ore..."
Il solo pensiero che lui, non se ne fosse ancora andato, mi riempiva il cuore.
"Con chi scrivi?" Mi chiede Aurora, prendendomi il cellulare.
"Ridammelo!" Mi alzo in piedi arrabbiata.
"Niente cellulare per questi due giorni! È così la regola!"
Se ne va con il mio cellulare, chissà dove.

Se avrei saputo come si sarebbe comportata, sarei rimasta volentieri a casa.