Poco dopo mi addormentai, adesso sì che la stanchezza si faceva sentire.
Il mattino seguente, zio Davide e zia Fede mi fecero trovare una colazione magnifica. Il tavolo era pieno zeppo di cibo. Erano diventati pazzi?
Io:Ma...
Loro:Buongiorno!!!
Io:Buongiorno ma... Abbiamo ospiti?
Davide:Altro che ospiti! Questo è tutto per te!
Io:Per me! Ma siete pazzi?*ridendo*
Fede:Devi mangiare, siete in due e..
Io:No vi prego, no anche voi*ridendo*
Mi sedetti a tavola e presi un cornetto farcito di cioccolata e un cappuccino
Fede:Vuoi altro? Prima di riaccompagnarti a casa vorrei che tu avessi la pancia piena
Davide:Ha già la pancia piena*ironizzando*
Risi a quella sua battuta
Io:Grazie, ma basta così. Altrimenti scoppio
Dopo aver fatto colazione, andai in camera per vestirmi e dopo essermi lavata, sistemata, truccata, gli zii mi riaccompagnarono a casa.
Arrivata a casa ad aspettarmi c'erano tutti tranne Gabriele che questa domenica l'avrebbe passata con la sua ragazza Maya.
Mamma:Eccoti qui! Allora? Com'è andato questo sabato? Lo zio ha avuto mille preoccupazioni e ti ha coccolato molto eh?*guardando Davide*
Davide:Rimango sempre me stesso! Sono contentissimo vi giuro della notizia che mi ha dato!
Papà:Sembra tanto un deja voi*ridendo*
Tutti risero compresa me
Io:Dovremmo dirlo a zio Lory e zia Elena
Mamma:Si, stasera verranno a cena da noi. Approfitta per dirlo!
Io:Va bene
Felice andai in camera mia e mi vibrò il cellulare per via di un messaggio.
*CHAT*
Marty:Ehiii! Oggi pomeriggio passo da te! Ieri ti ho sentita abbastanza giù di morale e quindi oggi pomeriggio chi ci sarà a tirarti su? Ovviamente io!😌 Ci vediamo oggi per un pomeriggio da migliori amiche proprio come noi sappiamo fare!
Io:Tu sei veramente pazza! Ma ti voglio troppo bene! Non vedo l'ora!
*FINE CHAT*
Martina tempo fa, si è lasciata con il suo tipo e per molti giorni non venne neanche a scuola, e quelle poche volte che era presente fisicamente, era assente mentalmente. Le sono stata accanto fino a farle ritornare il sorriso e da quel giorno è lei a dirmi che vorrebbe fare qualcosa per me, anche se lei ha già fatto tanto, solo a strapparmi un sorriso.
I miei pensieri vennero interrotti da Papà che aprì la porta
Papà:Tesoro
Io: Papà
Papà:Possiamo parlare un attimo?
Io:Certo. Di cosa dobbiamo parlare?
Papà:Edoardo..
Io:Papà..
Papà:Gioia sono tuo padre e come padre ho diritto di stare accanto a mia figlia e vedere la sua felicità. E tu in questo momento stai soffrendo per un coglione.
Lo guardai e Papà si sedette sul letto fissandomi
Papà:Lo so che è difficile accettare una cosa del genere. So che tu avevi sempre immaginato una vita tutta rosa. Ma la storia della tua mamma e del tuo papà la sai. Sai quanti alti e bassi ci sono stati. Ma nel bene e nel male la mamma è andata avanti. Che sia chiaro, non ti sto obbligando a tenere il bambino se la tua scelta è questa io, come la mamma l'accettiamo, ma vogliamo solo dirti e farti capire che non sempre va tutto come previsto nella vita. Hai tantissime persone che ti vogliono bene al tuo fianco e noi siamo due di quelle persone.
Sorrisi a papà non riuscivo a dire quasi nulla. Le sue parole mi avevano spiazzato. Insomma, lui con la mamma in passato non è che si era comportato chissà quanto bene. Ma sapere anche il suo punto di vista mi ha aiutata. Ma come ha detto lui non obbliga nessuno, ed io ho bisogno ancora di tempo.
Io:Grazie papà per le tue parole. Ma io ho ancora bisogno di tempo. Vorrei ragionare bene, non voglio pentirmene.
Papà:Prenditi il tuo tempo tesoro*accarezzandomi* l'importante è che sai che la mamma, il papà, Gabry e tutto il resto della famiglia, ti rimarrà sempre accanto. Qualunque scelta tu faccia.
Io:Grazie papà!
Ci abbracciammo e devo dire che in quelle braccia avevo davvero tantissima protezione.
Io: Papà, oggi viene Martina a casa mia
Papà:Eccole qua! Casa sottosopra?!*ridendo*
Io:Può essere*ridendo*
Nel mentre ridevamo mamma ci chiamava dalla cucina che era pronto il pranzo.
Dopo aver pranzato, andai in camera mia pronta per aspettare Martina.
Infatti non tardò ad arrivare.
Io:Martyyy!
Marty:Giooo!*abbracciandomi* allora? Come va con il mio nipotino o nipotina?*toccandomi la pancia*
Io:Insomma
Martina salutò i miei genitori e andammo in camera mia
Marty:Dai caccia tutto fuori*sedendosi sul letto con le gambe incrociate*
Mi sedetti di fronte a lei e iniziammo a parlare
Io:Marty non so neanche da dove cominciare, è strano...
Marty:Caccia tutto fuori Gio, non avere paura
Io:Mi piace Marty. Sono innamorata ancora cosa ci posso fare? Nonostante mi abbia trattata di merda, nonostante sappia che lui non vuole prendersi una responsabilità del genere, io lo amo ancora. Ma dopo quello che è successo al centro commerciale non ho il coraggio di vederlo a scuola, incrociare il suo sguardo, parargli, o provarci a parlare, o addirittura stare nello stesso posto. Non riesco, ma dentro di me lo amo.
Marty:Beh... Non ti nascondo che è un bel casino. Ma che dici se proviamo ad evitarlo? Anche se lo ami. Ma dovresti provare a dimenticarlo. Dovresti provare a cambiare aria, a pensare un po' più a te stessa e questo bambino. Anche se adesso so benissimo che non sai se tenerlo o meno ma lui o lei cosa c'entra...
Mi toccai la pancia, abbassando lo sguardo
Marty:So che infondo non vuoi fare quel passo... Ti conosco
La guardai
Marty:Ascoltami, prova a pensare solo a voi e vediamo che pensieri usciranno fuori. Ma non prendere decisioni affrettate. Che dici? Ci proviamo?
Io:Ci posso provare Marty. Ma non ti confermo che non avrò questo pensiero
Marty:Non me lo devi confermare. Io cerco solo di farti capire che devi pensare solo a te adesso. Che con Edoardo ci ha provato, è andata male e basta. So benissimo quali erano i vostri progetti per la vita, è successo prima, ma non sarà mai un errore ricordatelo.
Annuii un piccolo sorriso quasi forzato. Per la prima volta in vita mia non sapevo cosa volevo davvero..Continuo...
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16 Anni E Incinta *Parte 2*
RomanceVi ricordate della famiglia Di Martino? Valentina e Leonardo sono tornati per raccontarci ancora di loro e della loro famiglia. Con la piccola, ma ormai grande Gioia e il fratello minore Gabriele. Gioia ha scelto di prendere la stessa strada dei su...