Il pomeriggio, Io e Ivan lo passammo a vedere delle serie TV. E la sera arrivò ben presto. L'unica cosa positiva di questo posto, è che la sera si vedevano tantissime stelle. E mi piacevano tantissimo osservarle. Infatti mi sedetti sul davanzale interno della finestra.
Ivan:Cosa guardi?*abbracciandomi da dietro*
Io:Le stelle. Sono bellissime!
Ivan:Hai proprio ragione!
Io:Chissà quante stelle esistono! Vorrei vederle tipo da vicino.
Ivan:Magari. Sarebbe bello si
Mi girai verso di lui
Io:Perché hai scelto di fare tutto questo?
Ivan:Gioia... È difficile da spiegartelo
Io:Perché? Cosa c'è di tanto difficile da non saper spiegare?
Ivan:Tante cose...*avvicinandosi a me*
Io e Ivan ci avvicinammo sempre di più. I nostri nasi si toccavano, avevamo le labbra che si sfioravano.
Ivan:Vorrei dirtele tutte queste cose credimi... Tutte...*sussurrando*
Io:Non hai il coraggio?*sussurrando*
Ivan:Il coraggio ce l'ho. È che ho paura..*sussurrando*
Io:Paura? Tu?*sussurrando e guardandolo negli occhi*
Ivan:Si. Ma non una mia. Una che riguarda qualcuno*sussurrando*
Lo guardai ancora
Ivan:Non voglio metterla a disagio, o non darle quella serenità che merita*sussurrando*
Io:Forse quella persona non è a disagio, e quella serenità che merita probabilmente la trasmette una persona. Non credi?*sussurrando*
Ivan:Sono io forse che devo capirlo*sussurrando*
Ivan cercò le mie dita con la sua mano, poco dopo le nostre mani erano incrociate.
Io:Hai ancora bisogno di capirlo?*sussurrando*
Ivan si avvicinò ancora di più a me, eravamo a un centimetro di distanza. Quando ad interrompere il tutto fu una videochiamata in arrivo di Martina.
Io ed Ivan ci staccammo molto imbarazzati. Lui fece un respiro molto intenso girandosi a vedere fuori dalla finestra, mentre io andai a prendere il telefono sistemandomi.
Io:Marty!
Marty:Gio! Allora? Come va?
Io:Poteva andare meglio.
Marty:Cosa è successo?
Io:No ma niente di che eh.*guardando Ivan*
Marty:Ah. Mi sa di aver interrotto qualcosa
Feci un sorriso sarcastico alzando le sopracciglia.
Marty:Mi dispiace
Io:Tranquilla. Dai dimmi
Marty:Alla fine Ivan è riuscito a stare con te
Io:Si. È qui.
Girai il telefono in modo da inquadrare Ivan.
Poi mi avvicinai a lui
Marty:Ivan!
Ivan:Sai sempre quando rompere i coglioni vero? Sei sempre stata brava su questo!*alzando gli occhi al cielo e ridendo*
Marty:Madonna ragazzi e come siete pesanti la prossima volta non vi chiamo va bene?
Ridemmo
Io:Guarda che dopodomani esco
Marty:Davvero?
Io:Si*sedendomi sul davanzale interno della finestra* domani mi fanno un'ecografia per esser sicuri che vada tutto bene e il giorno dopo torno a casa.
Marty:Menomale dai. Cerca di non stressarti troppo
Ivan:Se ci sei tu ne dubito*ridendo*
Risi
Marty:Simpatico mi dicevano*ridendo*
Appoggiai la mia mano sinistra sul davanzale della finestra, e la mano destra di Ivan cercava la mia. Avevamo per l'ennesima volta le mani incrociate.
Ivan:Da sempre!
Marty:Appena esci ci vediamo tutti insieme!
Io:Va bene*ridendo*
Marty:No davvero*ridendo*
Ivan:Abbiamo capito non siamo stupidi*ridendo*
Marty:Stasera siete acidissimi. Vi lascio soli ho capito
Ivan:Astuta in certi momenti la ragazza
Marty:Taci.
Io risi
Marty:Buonanotte ragazzi!
La salutammo e lei ci mandò un bacio salutando anche il mio bambino o la mia bambina.
Mi alzai dal davanzale per posare il telefono sul comodino.
Io:Che serata eh?!
Ivan:Puoi dirlo forte*guardandomi*
Io:Ti va di vedere qualcosa?
Ivan:Dai si.
Io e Ivan ci mettemmo sul letto proprio come eravamo il pomeriggio. Lui era steso, ed io ero accanto a lui, con la testa sopra al suo braccio.
Iniziammo a vedere una serie. Una serie d'amore. Una di quelle che ti fanno piangere, ma allo stesso tempo ti rendono felice per i protagonisti.
Ivan:Quante difficoltà hanno dovuto affrontare
Io:Già. I suoi proprio stronzi
Ivan:Esatto. Però hai visto l'amore quante cose può fare?
Io:Basta solo trovare quello vero.
Ivan:Spesso non è così lontano dai nostri occhi, non credi?*guardandomi*
Io:Si, spesso potremmo averlo anche accanto*guardandolo*
Ivan:Tu dici?
Io:Dico.
Ivan:Allora beato chi ti sta accanto*guardandomi negli occhi e sorridendomi*
Io:Beata chi non è lontana dai tuoi occhi*ridendo*
Ivan rise
Ivan:Sei impossibile*ridendo*
Io:Ma ho anche dei difetti eh*ridendo*
Ivan si girò dal mio lato, avvicinò la sua fronte alla mia, i nostri nasi erano di nuovo attaccati, e bastava davvero poco. Le nostre labbra si sfioravano ed io provavo solo che brividi.
Ivan:Potresti avere anche dei difetti come dici tu, per me rimani sempre bellissima*sussurrando*
Ivan faceva naso contro naso delicatamente mentre io lo guardavo
Io:Non avevi paura?*sussurrando*
Ivan:Forse le stelle mi hanno consigliato di non averne tanta di paura. Le cose belle accadono una sola volta nella vita no? Quindi, perché farsele scappare*sussurrando*
Lo guardai e lo sorrisi
Ivan avvicinò ancora di più le sue labbra, ed io feci con le mie.
Ormai non si tornava più indietro. Nessuna interruzione.
Finalmente le nostre labbra erano attaccate l'una all'altra. Ivan mise la mano destra dietro la mia schiena spingendomi di più a se. Continuava a baciarmi e la mia mano era tra i suoi capelli ricci. Era come se non volessero più staccarsi. Ci baciammo non so per quanto tempo, forse anche tanto.
Ci staccammo.
Ivan:Era da troppo che volevo farlo
Lo guardai
Ivan:Che c'è?*spostandomi i capelli*
Lo sorrisi
Ivan:Anche tu?
Annuii
Ivan:Vieni qui.
Mi baciò ancora. Senza sosta. Ivan mi aveva colpita dal primo momento. Mi aveva rassicurata soprattutto dal primo momento. Mi ha messo tantissima sicurezza e mi ha portato a prendere una decisione, che pensavo di non prendere in questo momento. Ma sapevo che poi me ne sarei pentita. Se non fosse stato per lui questo bambino non sarebbe mai nato, e con lui non sarei nata io e la mia nuova vita.
Ci staccammo dal bacio
Io:Grazie per tutto quello che stai facendo per noi*sorridendolo*
Ivan:Non devi. Stai vivendo il mio sogno. Il mio desiderio. E non sai quanto ti invidio.
Lo sorrisi
Ivan mi abbracciò accarezzandomi i capelli, e poco dopo mi addormentai tra le sue braccia.
Era stata una giornata forte, piena di emozioni. E sicuramente andando di questo passo, sono sicura che ce ne saranno tantissime. Volevo solo tranquillità, felicità, e in questa giornata ho avuto entrambe.Continuo
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16 Anni E Incinta *Parte 2*
RomansaVi ricordate della famiglia Di Martino? Valentina e Leonardo sono tornati per raccontarci ancora di loro e della loro famiglia. Con la piccola, ma ormai grande Gioia e il fratello minore Gabriele. Gioia ha scelto di prendere la stessa strada dei su...