Capitolo 35

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Alle 18:45 eravamo a casa.
Mamma:Eccovi! Allora? Com'è andato?
Io:Benissimo. I genitori di Ivan sono fantastici. Mi hanno accolta una meraviglia. Quasi non mi sembrava vero. Te lo giuro mamma*abbracciandola*
Mamma:Sono così felice di vederti in questo modo.*abbracciandomi*
Sorrisi
Papà:Alla fine trovi sempre chi vede davvero quello che sei!
Io:Sono così contenta vi giuro.
I miei mi sorrisero
Mamma:Adesso però andatevi a preparare, che tra un po' vengono gli zii, e iniziamo con tutto il programma che hai organizzato!
Io:Va bene mamma!
Io e Ivan andammo in camera a cambiarci
Ivan:Come mai questa tradizione?
Io:Mamma e papà lo fanno da quando io ero piccola. Avevano iniziato con una semplice felpa uguale, poi alla fine lo hanno fatto diventare una tradizione della nostra famiglia.*togliendomi la maglia*
Ivan:Hanno avuto una bellissima idea comunque.
Io:Non hai visto le altre*mettendomi la felpa*
Poco dopo tutta la famiglia era in salotto.
Ed eccoci tutti qui riuniti. Io, Ivan, mamma, papà, Gabry, zio Davide, zia Fede, zio Lorenzo, zia Elena, nonna Monica e nonno Giorgio dalla parte di mamma, nonna Tiziana e nonno Ernesto dalla parte di papà.
Io:Famiglia, volevo presentarvi una persona.
Tutti mi guardarono mentre erano seduti sul divano.
Io:Zii, zie, nonni, nonne, vi volevo presentare il mio ragazzo Ivan. Ivan, loro sono la mia famiglia!
Iniziarono tantissime presentazioni, quasi da non capirci niente. Tant'è che lasciai Ivan fare le presentazioni ed io mi allontanai da quell'immenso gruppo. Mi raggiunse zio Davide.
Davide:Sei felice?
Io:Da morire!
Davide:Il papà mi ha raccontato un po' di Ivan. E si vede che sei felice. Dall'ultima volta che ti ho vista, sicuramente stai molto meglio.
Io:Tantissimo zio. Mi ha dato lui la forza di non abortire. E soprattutto di superare tutto ciò che ho superato.
Davide:I ragazzi che ci tengono ad una persona, farebbero di tutto. E lui lo è.
Sorrisi poi raggiunsi Ivan
Io:Scusate ma adesso sono un po' gelosa*ridendo*
Abbracciai Ivan
Ivan:Cos'è questa gelosia?*ridendo*
Io:Mi mancavi*abbracciandolo*
Ivan mi abbracciò
Lorenzo:Allora famiglia! Pronti per cantare le canzoni tutti insieme?*urlando*
Io:È solo l'inizio*guardando Ivan e ridendo*
Ivan:Già mi piace!*ridendo*
Iniziammo a cantare tantissime canzoni di Natale, tra cui anche canzoni in generale con più di balletto fatto da zio Davide e papà.
Davide:Oh! Non fate come lo scorso anno che ci avete messo sui social, che veramente era imbarazzante!
Io:Perché siete imbarazzanti*ridendo*
Zio Davide fece una faccia talmente buffa che tutti risero.
Lorenzo:Adesso facciamo fare una canzone a Ivan e Gioia!
Io:Immaginavo!*ridendo*
Io e Ivan ci alzammo dal divano e cantammo una canzone. Ti amo di Umberto Tozzi. Anche se il ti amo, io e lui non c'è l'avevamo scambiato per nulla. Sapevo quando dovevo dirglielo e questo non era il momento giusto. Non perché non lo provassi, perché era tutto calcolato. Alla fine della canzone, ci baciammo.
Poi toccò a Gabriel che cantò la canzone "Hanno ucciso l'uomo ragno"
Mamma:A tavola!*urlando dalla cucina*
Tutti andammo a tavola.
Nonna Monica:E quindi Ivan, dicci un po'. Hai scelto di stare accanto a nostra nipote. Questo ti fa onore. Lo sai vero?
Ivan:Grazie signora!
Nonna Monica:No, no! Monica. Così mi fai sentire troppo vecchia. Già che divento bisnonna*ridendo*
Nonna Tiziana:Non dirlo a me Monica*ridendo* sembra ieri che stavamo combattendo con le teste di questi due*indicando mamma e papà*
Nonna Monica:Ti ricordi?*ridendo*
Nonna Tiziana:Certo che mi ricordo*ridendo* quante ce ne hanno fatte passare*alzando gli occhi al cielo*
Nonno Giorgio:Non vi dimenticate di noi poveri papà disperati.
Lorenzo:E chi si dimentica*ridendo* eravate piu in ansia voi per tutto quello che stava succedendo*ridendo ancora*
Nonno Ernesto:Oh, sti due facevano tira e molla, tira e molla, tira e molla. A una certa pure noi avevamo il cervello pieno di pensieri. Due disgraziati*ridendo*
Ridemmo
Davide:Mai quando quella volta in cui io e papà, siamo dovuti andare a prendere Leo perché era scappato che non accettava la relazione con Luigi*ridendo*
Papà:Oh, a mali estremi, estremi rimedi*ridendo*
Fede:Menomale che almeno Gioia ha la testa sulle spalle!
Elena:È sempre stata matura!
Lorenzo:Volete dire che noi in passato non siamo stati maturi?
Fede:In passato si. Adesso no*ridendo*
Gabry:Adesso capisco da chi ho preso!
Tutti risero
Papà:Fatto sta, che sono molto contento che le cose siano andate così con Valentina. Certo, sono meno contento di quello che ha dovuto affrontare Gioia, però come si dice, meglio tardi che mai. Sono molto contento che Ivan sia capitato nella vita di Gioia. Meritava tanto essere così rilassata. Così felice.
Ivan:Grazie Leo, per le bellissime parole! Gioia mi piace da morire, e farei di tutto per lei. Come per lui, o lei!
Tutti sorrisero compresa me che subito lo abbracciai.
Poco dopo aver cenato di tutto, ma veramente di tutto, andammo tutti sul divano. Erano le 23:30 ciò stava a significare.
Io:Balli di gruppo*urlando*
Zio Davide fece partire la musica con i balli di gruppo e iniziammo a ballare, anche se io mi dovevo sedere ogni tanto. Considerando che non potevo fare tantissime cose.
Vedevo Ivan che si divertiva, e vederlo al suo agio in una banda di matti mi piaceva tantissimo. Facemmo tantissimi balli di gruppo, così tanti che la pista di ballo, ovvero il salotto, si svuotò.
Mamma:Ragazzi il dolce!*urlando*
Andammo a prendere tutti una fetta di dolce.
Nonno Ernesto:Ci siamo quasi. È quasi 00:00 ragazzi.
Io:Vieni, adesso ti faccio vedere questa tradizione.
La famiglia Di Martino, anche per aspettare la 00:00 di Natale, aveva la sua tradizione.
Ci mettemmo tutti seduti sul divano, e zio Lorenzo aveva messo la canzone della nostra famiglia. Love Of My Life dei Queen.
Nonno Giorgio:Iniziamo? Ragazzi mi raccomando!
Io e Ivan intrecciammo le nostre mani, come fecero mamma, papà e Gabry, zio Davide e zia Fede, zio Lorenzo e zia Elena, nonno Giorgio e nonna Monica e nonno Ernesto e nonna Tiziana.
Iniziammo a cantare la canzone, e come ogni anno, ci emozionammo ad ogni singola parola, che era poesia.
Finchè non scattò la 00:00

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16 Anni E Incinta *Parte 2* Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora