Mamma:Gioia stai bene?
Io:Si mamma.
*BUSSANO ALLA PORTA*
Infermiera:Abbiamo visite*guardandomi* faccio entrare?
Io:Chi è?
Infermiera:Meglio che faccio entrare!*sorridendomi* vieni vieni! *Facendo segno a chi stava fuori la porta di entrare*
Io:Ivan!
Saltai dal letto ad abbracciarlo. Mi sentii così bene tra le sue braccia che iniziai a piangere
Ivan:Hey... Perché piangi*abbracciandomi più forte e accarezzandomi i capelli*
Lo strinsi più forte senza rispondere. Volevo solo abbracciarlo.
Mamma:Usciamo fuori*accarezzandomi i capelli*
La porta si chiuse e in stanza rimanemmo solo io e Ivan.
Ci staccammo dall'abbraccio
Ivan:Come stai?*mettendomi una ciocca di capelli dietro l'orecchio*
Io:Insomma...
Ivan:Hai letto il bigliettino?
Io:Si*sorridendo* come hai fatto?
Ivan:L'ho lasciato ieri all'infermiera
Io:Grazie per tutto ciò che stai facendo Ivan. Non so nemmeno perché lo fai
Ivan:Beh...*mettendosi le mani nei capelli* lo faccio per tante cose.. ma..
*LA PORTA SI APRÌ BRUSCAMENTE*
Edoardo:Sei qui.
Mi girai di scatto
Io:Chi ti ha fatto entrare?
Infermiera:Scusami, non sono riuscita a fermarlo
Io:Tranquilla. Edoardo cosa vuoi?
Edoardo:Non abortire*affannato*
Io:Come lo sai? E poi, ormai non sono cose che ti riguardano.
Edoardo:A scuola non si parla di altro. L'ho saputo dalle voci e poi ti ho messo io incinta.
Io:Quindi? Mi avevi messo incinta anche prima. Vattene Edoardo!
Edoardo:No!
Ivan:Senti pezzo di merda*alzandosi dal letto* lo capisci che non vuole avere più niente a che fare con te? Lo capisci che la stai rovinando? Capisci che sei solo un coglione e devi andartene via?
Edoardo:Io non so chi cazzo tu sia. Ma sono venuto qui solo per parlare con lei
Io:Non ho intenzione di parlarti. Puoi andar via.
Edoardo:Stai con lui?*guardandomi*
Non risposi
Edoardo:Stai con lui?*alzando la voce*
Infermiera:È lui*indicando Edoardo*
Sicurezza:Scusami ragazzo. Seguimi. Non è possibile fare ciò che hai fatto!
Edoardo:Toglimi le mani di dosso*dimenandosi*
La sicurezza dell'ospedale portò Edoardo fuori dalla stanza
Infermiera:Scusami Gioia. Non volevo rovinare questo momento tra voi.
Io:Non ti preoccupare. Grazie per aver chiamato la sicurezza.
Infermiera:È il minimo.
Ivan:Senta, mi scusi*rivolgendosi all'infermiera*
Infermiera:Si?
Ivan:Tra quanto può uscire più o meno?
Infermiera:Dopo l'operazione deve rimanere per un paio di giorni qui e poi può tornare a casa, perché?
Ivan:Vorrei rimanere con lei
Infermiera:Sono cose che tecnicamente non si potrebbero fare
Ivan:La prego!
Infermiera:Vedo quello che posso fare!
Ivan:Grazie mille!
Infermiera:Tra poco verranno a prepararti per l'operazione.
Sorrisi e lei uscì
Ivan:Sei pronta?
Annuii
Ivan:Sei agitata?
Io:Abbastanza.. Cosa pensi di questo passo?
Ivan:Lo sai, anche se il padre biologico è un bastardo, ne sono sicuro che sarebbe stato uguale a te.
Lo guardai
Ivan:Se sei sicura di fare questo passo io sono qui. Ti aspetto qui in stanza
Lo abbracciai
Infermiere:Di Martino, per favore si prepari che tra 2 minuti la portiamo prima a fare un'ecografia, e poi dopo andiamo in sala operatoria.
Annuii. Entrarono anche i miei genitori
Mamma:Come ti senti?
Io:Un po agitata
Papà:Dai piccola*abbracciandomi*
Io:Mamma, Papà non volevo che lo conoscesse così, però lui è Ivan. Ivan, loro sono i miei genitori.
Fecero le presentazioni
Papà:Il famoso Ivan
Ivan:Salve*imbarazzato*
Dottore:Siamo pronti andiamo!
Mi girai verso i miei e Ivan
Mamma:Sii forte!
Papà:Sei la mia piccolina!
Ivan:Ti aspetto qui!
Sorrisi a tutti loro e seguii il dottore
Dottore:Stenditi Gioia. Passiamo a fare l'ecografia
Il dottore preparò il tutto per l'ecografia.
Iniziò a passarmi l'ecografo sulla pancia
Dottore:Eccolo qui. Possiamo tranquillamente operare.
Io:Posso sentire il suo battito?
Dottore:Ne è proprio sicura?
Io:Si
Il dottore mi fece sentire il battito del cuore di mio figlio, e non so descrivere cosa stavo provando in quel momento... stavo solo piangendo.
Dottore:Procedo..?
Annuii
NELLA STANZA
Ivan faceva avanti e dietro
Mamma:Ivan*appoggiandoli una mano sulla spalla* sei agitato
Ivan:Si signora
Mamma:Chiamami Valentina, signora mi fa sentire vecchia*ridendo*
Papà:A me chiamami Leo
Ivan sorrise
Mamma:Da quanto tempo vi conoscete tu e Gioia?
Ivan:Lei mi conosce da poco. Ma io da tanto. Sono il cugino di Martina. Martina ogni volta parlava sempre della sua migliore amica, metteva foto con lei e quindi l'ho vista da lì.
Papà:Ci esci insieme?
Mamma:Leo!
Papà:Eh scusa voglio sapere
Ivan:È giusto che sia così*ridendo* comunque usciamo sempre in gruppo. È raro che rimaniamo soli*mettendosi le mani nei capelli*
Papà:Quanti anni hai Ivan?
Ivan:22
Papà:Ti piace mia figlia?
Ivan:Beh...
*SI APRÌ LA PORTA*
Io:Hey... di cosa parlavate?
Mamma:Hai già fatto?
Ivan:Aspetta, appoggiati a me che così non fai troppo peso*avvicinandosi*
Io:Ho bisogno di farvi vedere una cosa*avvicinandomi al letto*
Papà:Cosa?
Io:Sedetevi
Si sedettero tutti e tre sul letto.
Io presi il cellulare che avevo portato con me già prima, e andai nella mia galleria. Ma prima.
Io:Guardate qua.
Presi l'ecografia che mi ero appena fatta, e accanto ci posizionai il telefono, facendo partire il video dove si sentiva il battito del suo cuoricino.
Si emozionarono tutti
Ivan:Si prova davvero un'emozione così forte?*guardandomi*
Io:Già...
Mamma:Sarà un bellissimo angioletto!*asciugandosi le lacrime*
Papà:Ovunque lui o lei sia...
Ivan:Non avevo mai visto e sentito una cosa del genere...*prendendo l'ecografia e continuando a piangere*
Sorrisi e mi alzai dal letto, andai vicino alla finestra
Ivan mi raggiunse
Ivan:Stai bene?*accarezzandomi la schiena*
Io:Si
Ivan:Come ti senti dopo... insomma...
Io:Dopo cosa?
Ivan:Dopo tutto quello che è successo...
*BUSSANO ALLA PORTA*
Infermiera:Visita per te*facendo entrare Martina*
Io:Marty!
Marty:Gio! Ho sentito della tua decisione... scusami se non ci sono stata... ti avevo scritto un messaggio ma non l'hai letto... com'è andata...? Le loro facce sono affrante...
Mostrai a Martina l'ecografia e il video dei battiti del cuoricino.
Marty:Oddio...
Martina iniziò a piangere anche lei e andò dai miei genitori
Ivan:Siamo tutti distrutti... ma hai fatto la scelta giusta per te...*abbracciandomi*
Io:Ivan...
Si staccò e mi guardò. Presi la mano di Ivan e la misi sulla mia pancia
Io:È ancora qui con me.
Ivan mi guardò e gli scesero delle lacrime
Io:Hey...*asciugandogli le lacrime*
Ivan:Non ci credo
Ivan mi abbracciò fortissimo, ed era super agitato dall'emozione
Mamma:Che succede?
Io:Smettetela di piangere*guardandoli sorridendoli* è ancora qui con me*toccandomi la pancia*
Mamma:Lo sapevo! Lo sapevo!*abbracciando papà*
Papà:Oddio siii! Divento nonno!*abbracciando mamma*
Marty:Divento zia! Si sì! Un colpo mi è preso!*abbracciandomi*
Sorrisi
Era stupendo vederli felici. Soprattutto per me e mio figlio, o mia figlia.
Da oggi, iniziava la mia nuova vita. La nostra nuova vita.Continuo
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16 Anni E Incinta *Parte 2*
RomansaVi ricordate della famiglia Di Martino? Valentina e Leonardo sono tornati per raccontarci ancora di loro e della loro famiglia. Con la piccola, ma ormai grande Gioia e il fratello minore Gabriele. Gioia ha scelto di prendere la stessa strada dei su...