Capitolo 27

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Quel risveglio fu non bellissimo. Di più.
Oltre a sentirmi meglio, appena aprii gli occhi, mi trovai una scena che non volevo mai più smettere di vedere.
Ivan si era addormentato anche lui, con la mano sulla mia pancia. Era bellissimo, e così decisi di scattare una foto e mandarla alla Marty.
*CHAT*
Io:Ti prego guardalo😍
Marty:Oddio che bella questa foto!😍 E guarda la tua pancina è cresciuta o sbaglio?
Io:Non sbagli. Le nausee stanno anche aumentando. Ah ma la sai l'ultima?
Marty:Cosa?
Io:I miei hanno fatto trasferire Ivan qui. Così sto più tranquilla per lui
Marty:Che cosa dolce😍 oddio vi prego, sposatevi.
Io:Hahaha non corriamo! Almeno, fammi prima partorire!😂
Marty:Sposati a 7 mesi, ci pensi? Un bellissimo abito bianco che evidenzia tanto il tuo pancione. Sarebbe così principesco
Io:Ci siamo appena fidanzati Marty😂
Marty:Lo so, lo so. Però dai ammetti che un po' ci stai pensando!
Io:Non posso negarlo.
Marty:Lo sapevo!
Io:Comunque Ivan è davvero un ragazzo così dolce.
Marty:Solo con chi vuole😂
Io:Marty, te lo giuro. Penso che non mi sono mai innamorata così tanto.
Marty:Lo so. Lo vedo dai tuoi occhi. Vedo tutto.
Io:È così bello. Non pensavo potesse esistere una cosa così bella!
Marty:Invece esiste. E sei anche fortunata!
La conversazione finì poco dopo, perché Martina doveva finire di studiare. Ed io ancora non riuscivo a muovermi. Quella posizione che aveva avuto Ivan, con la mano sulla mia pancia era qualcosa di bellissimo. E non volevo finisse. Ma Ivan si svegliò poco dopo.
Io:Ben svegliato!*sorridendolo*
Ivan mi accarezzò la pancia
Ivan:Da quanto eri sveglia?
Io:Da un bel po'. Ho parlato un po' con Marty
Ivan:Avete inciuciato?
Io:Su di te sicuro*ridendo*
Ivan:Adesso son curioso!*ridendo*
Ivan si mise vicino a me
Io:Guarda qui
Mostrai la foto che avevo scattato ad Ivan.
Ivan:Oddio ma è stupenda! Passamela ti prego!
Inviai la foto.
Vidi lui molto intento a smanettare sul cellulare
Io:Cosa stai facendo?
Ivan:Gelosa?*tirandosi il telefono*
Io:Daiii!
Ivan:È un segreto!
Ivan spense lo schermo del telefono e lo appoggiò sul letto.
Lo guardai
Ivan:Non sei più curiosa?
Io:L'hai spento
Ivan:Appunto. Accendilo!
Appena accesi il telefono di Ivan notai il suo blocca sfondo. Ed era la foto che avevo scattato poco fa.
Io:Non ho parole! È stupenda!*guardandolo e sorridendolo*
Ivan:È bellissima questa foto. Non smetto di guardarla!
Io:Anche io! Ti giuro, è stato un momento fantastico!
Ivan:Per me ogni volta che ti metto la mano sulla pancia è un momento fantastico
Sorrisi
*BUSSANO ALLA PORTA*
Papà:Gioia, stasera io, mamma e Gabry andiamo da zio Lorenzo e penso che dormiremo li. Volete venire anche voi o rimanete qui?
Io:No rimaniamo qui a casa papà
Papà:Va bene. Alle 18:30 andiamo via
Io:Va bene.
Papà chiuse la porta e andò a prepararsi. Erano le 18:20
Io:Stasera cosa facciamo?
Ivan:Ti va di cucinare insieme?
Io:Siii! Cosa cuciniamo?
Ivan:Facciamo una pizza fatta in casa?
Accettai
Ore 18:30
Mamma:Gioia!! Noi andiamo! State attenti!*urlando vicino alla porta d'ingresso*
Io:Si mamma!*urlando dalla camera*
Ivan:Andiamo a preparare gli ingredienti su*tirandomi per il braccio*
Mi alzai dal letto e scendemmo giù.
Ivan mi diceva tutti gli ingredienti che ci servivano ed io glieli mettevo tutti sulla tavola
Ivan:Mi ricorda tanto un piccolo dejavu, non sembra?*ridendo*
Io:Tu dici?*guardandolo* e pure hai ragione, mi sembra che questa scena l'abbia già vista*ridendo*
Ivan:Ma non avevo visto questo però
Ivan mi appoggiò al lavello e mi baciò mettendo le mie mani sul lato b
Io:Non ricordo di questa scena, potrei avere un replay?
Ivan:Perché no!
Ivan mi baciò allo stesso modo
Io:È la scena più bella di tutte non credi?
Ivan:Tu dici? Io dico di aspettare più avanti, il film è appena iniziato*guardandomi e baciandomi*
Io:Non vedo l'ora di vederlo allora!
Ivan:Non dirlo a me
Ivan mi baciò ancora, poi si allontanò stuzzicandomi ogni volta sempre di più.
Decisi di stare anche io al suo gioco.
Ivan:Mi passi la farina per favore?
Gli passai la farina
In meno di un secondo il tavolo era pieno di farina, e non solo. Lo eravamo anche noi. Ivan iniziò a farmi il solletico
Io:Smettila*ridendo* smettila*continuando a ridere*
Ivan:Altrimenti?*ridendo*
Io:Altrimenti non resisto*ridendo*
Ivan:Meglio*ridendo*
Baciai Ivan, mi attaccai talmente tanto a lui, che iniziai a stuzzicarlo proprio come lui aveva fatto prima con me. E nel mentre cercava di darmi un altro bacio, scappai via da lui, e iniziai a correre attorno al tavolo per non farmi prendere.
Ivan:Se ti prendo cosa succede?
Io:Ah non lo so. Devi saperlo tu*facendo spallucce*
Ivan:Lo so io cosa faccio*facendo una faccia da sfida*
Ivan riuscì a prendermi, prima mi baciò il collo e poi mi buttò sul divano e si mise a cavalcioni sopra di me, mi baciò
Ivan:Adesso? Non ridi più? Non fai più la furba?*guardandomi*
Io:Forse non mi va neanche più tanto di fare la furba. Accetto volentieri quello che mi spetta.*mettendo le mie braccia attorno al suo collo*
Ivan:Mi piace questa risposta*spostandomi i capelli e baciandomi*
Ivan iniziò a mettere la sua mano sotto la mia maglia, mi fece venire i brividi.
Poi mi baciò il collo, e di li scese sempre più giù. Io gli tolsi la maglia e lui era a petto nudo.
Lo guardai
Ivan:Cosa c'è?*guardandomi*
Io:Niente
Invece, qualcosa c'era. Era bellissimo.
Ivan mi tolse la maglia e mi baciò fino e giù.
Le sue mani, iniziarono ad andare ovunque sul mio corpo. Fin quando non rimanemmo in intimo e poi neanche più quello.
Ivan:Sai una cosa?*sussurrandomi all'orecchio con tanto affanno*
Io:Cosa?*mettendo le mie mani dietro la sua schiena, affannata*
Ivan:Sei stupenda! Ogni centimetro della tua pelle è stupendo!*baciandomi il corpo, in modo affannato*
Poco dopo averlo fatto, ci rivestimmo. Io misi la maglia di Ivan e rimasi in intimo, e lui a petto nudo con i pantaloni. Avevamo i riscaldamenti fortunatamente.
Ivan:Dobbiamo continuare la pizza*ridendo*
Io:Un'ora più tardi ma va bene così*ridendo*
Cucinammo
E appena la pizza era pronta, la mangiammo.
Appena finimmo
Io:Lavo i piatti
Ivan:Ti aiuto!
Io:No tranquillo! Faccio io!
Iniziai a lavare i piatti, con la compagnia di Ivan che era dietro di me che mi abbracciava e mi baciava il collo. Era un momento che volevo non finisse mai.
Quando finii di lavare i piatti, decidemmo di vedere un film, per poi andare a dormire.
Io:Ivan...

Continuo

16 Anni E Incinta *Parte 2* Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora