La cena andò benissimo. Tutto era stato bellissimo, soprattutto Ivan. Si vede che è un ragazzo di altri tempi. Ha tanti valori dentro di sé, e questo lo valorizzano ancora di più sia come persona, che come ragazzo.
Una volta fuori dal ristorante, ci fermammo a parlare prima di rientrare in macchina, o almeno così pensavo.
Io:Sono una bomba sembra che sto per scoppiare*mettendomi le mani sulla pancia e ridendo*
Ivan:Ma dai no*ridendo* invece sei bellissima.
Lo guardai
Ivan:Le sorprese non sono finite
Io:Come, ancora?*ridendo*
Ivan:Ancora? È poco tutto questo
Mi prese per mano, e mi portò in spiaggia
Io:Aspetta ho i tacchi. Fammeli togliere
Tolsi i tacchi, e camminammo mano nella mano sulla spiaggia di notte.
Faceva abbastanza freddo, d'altronde era inverno, ma come si poteva rinunciare al mare d'inverno?
Arrivammo vicino alla riva, e tirava un po' di vento, così da farmi venire i brividi
Ivan:Tieni, hai freddo*dandomi la sua giacca*
Io:Grazie*guardandolo*
Ivan si avvicinò a degli scogli
Io:Non vorrai salire li sopra spero
Ivan:Hai paura?
Io:Io? No.
Ivan:Allora andiamo
Sorrisi
Ivan mi diede la mano, e iniziammo a salire sugli scogli
Ivan:Ecco, qui va bene*sedendosi a terra*
Io:Non capisco
Ivan:Vieni*indicandomi di sedermi in mezzo alle sua gambe*
Così feci. Ero in mezzo alle sue gambe, con la schiena sul suo petto, e la testa sulla sua spalla destra. Mentre lui aveva le sue braccia attorno al mio collo.
Ivan:A te piaceva osservare le stelle no?
Io:Si
Ivan:Qual'è il momento giusto se non questo?
Sorrisi e iniziai ad osservare le stelle
Ivan:Guarda quella assomiglia a te*indicando una stella*
Io:A me?
Ivan:Si a te. Luminosa come sei tu!
Sorrisi
Ivan tolse le braccia dal mio collo e fece scendere le sue mani sulle mie braccia fino a portarle ai fianchi.
Lo guardai.
Io:Ivan...
Ivan:Si?
Presi le mani di Ivan, e le appoggiai sulla mia pancia. Lui aveva gli occhi lucidi, e per qualche minuto si fermò senza dire un parola.
Ivan:È un gesto che non mi aspettavo di poter fare*emozionandosi*
Io:Invece lo hai fatto. Ascolta*passando le sue mani sulla mia pancia*
Ivan:È bellissima
Gli scesero delle lacrime, e a quella scena mi emozionai anche io.
Io:Hey...
Ivan:Non ho parole... Non so spiegarti l'emozione...
Mi girai a baciarlo
Ivan:Sei davvero tanto speciale. Anzi, siete tanto speciali*appoggiando la sua fronte alla mia*
Io:Anche tu lo sei per noi.*guardandolo negli occhi*
Ivan:Non riesco ancora a realizzare
Sorrisi
Poco dopo, Ivan si alzò dallo scoglio e si mise all'impiedi difronte al mare.
Lo sentivo respirare profondamente
Decisi di abbracciarlo da dietro
Io:A che pensi?
Ivan:A quanto sono felice.*mettendo le sue mani sulle mie* Hai mai pensato che la felicità non potesse mai appartenenti?
Io:Si
Ivan:Ecco, mi sentivo così prima di conoscerti. Adesso invece... Mi sento così fortunato.
Io:Tutto per merito mio?*alzando le sopracciglia e andando davanti a lui, girata di schiena*
Ivan:Tutto per merito tuo*mettendomi le mani sulla pancia, abbracciandomi da dietro*
Misi le mie mani sulle sue, e le strinsi
Io:Mi sento così bene*guardando il mare e sospirando*
Ivan:Puoi dirlo forte*baciandomi il collo*
Mi girai per baciare Ivan. Lui mi baciò sul collo, fino a scendere alle clavicole. Le sue mani erano sui miei fianchi, quasi sulle cosce.
Io:Ivan...
Ivan:Scusami... Forse sto correndo troppo hai ragione... Perdonami...
Io:No no...
Ivan:Sei stanca?
Io:No, e tu?
Ivan:No. Affatto. Voglio stare ancora con te
Io:Ti va di dormire da me?
Ivan:Sul serio?
Io:Sul serio.
Ivan accettò e tornammo in macchina.
Durante il tragitto nessuno dei due disse una parola. La mano destra di Ivan era ancora sulla mia gamba sinistra, e misi la mia mano sinistra sulla sua che aveva sulla mia gamba. Iniziai a portarla un po' più su.
Ivan mi guardò
Io continuai a portarla sempre più su.
Ivan:Gioia... Pensavo che...
Io:Ti avevo fermato perché c'erano le persone.
Ivan sorrise
Io:Andiamo a casa
Ivan arrivò dopo qualche minuto a casa.
Fortunatamente tutti dormivano, quindi noi ci fiondammo subito in camera.
Appena chiusi la porta a chiave mi ritrovai attaccata alle labbra di Ivan. I suoi baci erano sempre più passionali, sempre più umidi. Dalle labbra, scese al collo e da lì alle clavicole. Le sue mani erano sul mio lato b, ed io avevo le mie braccia attorno al suo collo. E non resistevo.
Iniziò ad abbassare la spalla del mio vestito, fino a farmi rimanere in intimo. Io tolsi la sua maglia e lui rimase a petto nudo.
Ivan:Sei sicura?*affannato*
Io:Più che sicura*affannata*
Mi poggiò sul letto delicatamente, e iniziò a sfiorarmi tutto. Lui era a cavalcioni sopra di me, e mi baciava. Ovunque.
Ivan:Ne sei convinta?*sussurrando con affanno all'orecchio*
Io:Fallo e basta*sussurrando con affanno*
E così, successe quello che volevamo entrambi.
Alla fine di tutto..
Ivan era steso accanto a me, ed io ero con la testa sul suo braccio, mentre lui mi faceva i grattini sulla pancia.
Ivan:Penso che sia stata la serata più bella di tutta la mia vita*guardandomi*
Io:Dici davvero?*sorridendo*
Ivan:Dico davvero!*sorridendomi*
Quello che stavo vivendo sembrava un sogno. Quasi non mi rendevo conto che era la realtà. Invece era tutto vero. Stava accadendo tutto.
Ivan:Gioia...*girandosi dal mio lato*
Lo guardai. Lui mi spostò i capelli dal viso.
Ivan:Gioia, io mi sono innamorato di te.*guardandomi negli occhi*
Quella frase mi spiazzò, però mi rese così felice. Forse perché era quello che provavo anche io. Ed era bello provare quel sentimento così forte.
Io:Anche io Ivan. Anche io.
Ivan:Davvero?
Io:Davvero Ivan. Non ti mento.
Ivan:Sei stata come un fulmine a ciel sereno. Non pensavo che potessi innamorarmi credimi. Ma guarda come mi hai reso.
Io:Guarda tu cosa mi hai trasmesso in così poco tempo.
Ivan:Penso che emozioni così non le abbia mai provate
Io:Posso dire la stessa cosa io. Sono davvero felice.
Ivan mi abbracciò. Mi sentivo davvero bene, ero davvero felice. Finalmente, potevo dirlo. Ero felice. Si, e tutto questo grazie a due persone. Una che avevo al mio fianco, nel mio letto, una che cresceva dentro di me minuto dopo minuto.Continuo
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16 Anni E Incinta *Parte 2*
RomanceVi ricordate della famiglia Di Martino? Valentina e Leonardo sono tornati per raccontarci ancora di loro e della loro famiglia. Con la piccola, ma ormai grande Gioia e il fratello minore Gabriele. Gioia ha scelto di prendere la stessa strada dei su...