16 Anni E Incinta *Parte 2*

Capitolo 37

Ivan:Vuoi che inizio a dartelo io?
Ero emozionata e quindi dissi di sì. Mi tremavano le mani, le gambe tutto.
Ivan aprì il suo pacco regalo che conteneva il mio di regalo.
Ivan:Voglio prima dire qualcosa se mi permettete!
Papà:Certo, fai pure!
Ivan: Innanzitutto vorrei ringraziare Gioia per essere entrata a far parte della mia vita. Volevo ringraziarla per aver portato avanti anche un mio di desiderio e che mi abbia ascoltato. Volevo dirle che per me lei è la cosa più importante che ci sia. Come questo bambino. Siete tanto importanti*guardandomi* e per quanta immaginazione stia avendo, ne sono sicuro, che la realtà sarà ancora più bella di quello che sto immaginando.
Sorrisi a queste sue parole
Ivan:Ed è per questo, che ho scelto di farti questa.
Ivan aprì la scatolina. E prese una collana. La collana.
Ivan:Questa collana si chiama "Collana chiama Angeli". Si indossa quando una donna è in dolce attesa. E all'interno del ciondolo, c'è un piccolo sonaglino che emette dei suoni molto delicati. Mi piacerebbe che la indossassi al terzo mese di gravidanza, cosi che siate sempre protetti dagli angeli.
Mi si illuminarono gli occhi, era stupendo!
Io:Amore ma... È bellissima!*abbracciandolo*
Ivan:Come te.*baciandomi*
Guardai la mia famiglia, ed erano tutti emozionati per questo gesto che Ivan aveva fatto.
Io:Grazie amore*baciandolo*
Ivan:Siete stupendi*dandomi un bacio sulla fronte*
Nonna Monica:Gioia, adesso mi sa che tocca a te dare il regalo ad Ivan*alzando entrambe le sopracciglia*
Sorrisi e mi tremavano le mani. Presi il suo regalo.
Io:Anche io ho una spiegazione per questo regalo.*guardando Ivan e poi guardando la mia famiglia*. Questo regalo, è stato pensato più volte quando dartelo*ridendo* perché sarò sincera, per me è molto importante e adesso che lo vedrai sicuramente sarà ancora più importante.
Ivan continuò a guardarmi.
Io presi il regalo, e aprii la scatola. Da dentro questa scatola, uscì il famoso body bianco.
Ivan:Il body che abbiamo comprato insieme!
Ivan aveva già gli occhi lucidi, solo a vedere il body.
Io:Si, ma c'è di più.
Girai il body bianco. Sopra al body c'era scritto qualcosa.
Papà:Cosa c'è scritto sul body?
Ivan:La Mamma ti ama.
Ivan dopo averlo letto con voce tremante, mise entrambe le sue mani sulla faccia e scoppiò a piangere.
Ivan:È... è stupendo... *piangendo*
Io e Ivan non ci eravamo mai detti ti amo, era anche ovvio. Stavamo insieme da poche settimane però mi sentivo di dirgli ti amo dopo tutto ciò che continuava a fare per me. Ivan si inginocchiò e continuò a piangere, ed io mi abbassai alla sua altezza per abbracciarlo e dargli un bacio tra i capelli.
Stavo piangendo anche io dall'emozione, come tutti per altro. Nessuno si aspettava una reazione così.
Tutti gli uomini si alzarono dal divano, e si fiondarono su Ivan abbracciandolo. Come se avesse segnato la loro squadra del cuore. Vederli li, tutti emozionati, felici per noi, mi rendeva così felice e mi faceva stare così bene quell'armonia, che volevo che questo Natale non finisse mai e durasse per sempre.
Le donne di casa, vennero invece ad abbracciare me.
Ivan si lasciò andare dai festeggiamenti, e nel mentre Gabry venne vicino a me.
Gabry:Hai fatto la mossa giusta!
Sorrisi a Gabriel
Io:È strano dire di amare un'altra persona dopo 3 anni...
Gabry:Lo so. Ma so anche che per te è difficile amare una persona. E quando lo fai, è perché lo senti davvero.
Io:Esatto.
Gabry:È quello giusto Gio!*mettendomi una mano sulla spalla*
Io:Lo so Gabry! Provo delle emozioni fortissime quando sono con lui!
Gabry:Si vede, si vede!
I festeggiamenti andarono avanti fino alle 02:00 di notte, quando poi ci ritirammo tutti nelle stanze per dormire. Domani sarebbe stata un'altra giornata piena di festa! Con noi non ci si annoia mai.
E il regalo più bello di Natale me lo hanno fatto loro a me. Vedere quanta felicità c'era in tutto quello che facevo. Mi ha fatto sentire bene, ma soprattutto felice. Felice di quello che stavo raggiungendo. Anzi, che stavamo raggiungendo.

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