Ivan:Hey... Ti va di andare a fare due passi?
Accettai
Ivan:Parlami un po' di te
Io:Di me? Non c'è tanto da dire su di me
Ivan:Io non direi*guardando la pancia*
Io:Sono semplicemente una ragazza incinta*ridendo*
Ivan:Lo so*ridendo* di quanto sei?
Io:Poche settimane, ancora devo fare un mese.
Ivan:Come ha fatto il tuo ex a mollarti. Sei così bella, hai un sorriso da paura, un fisico che non ne parliamo. Hai tutto questo in una sola ragazza. E inoltre aspetti suo figlio! Magari fosse capitato a me questa felicità!
Lo guardai
Ivan:Già...
Io:Volevi un figlio?
Ivan:Lo desideravo tantissimo quando stavo insieme alla mia ex. E non ti nascondo che il desiderio c'è ancora
Fissai Ivan. Era la prima volta che sentivo parlare un ragazzo così e mi colpì tantissimo.
Ivan:Che c'è? Ho detto qualcosa di sbagliato?
Io:Nono e che... Mi fa strano sentire queste cose da un ragazzo. Insomma di solito è la ragazza che ha questi desideri
Ivan:Lo so*ridendo* però è stato sempre un mio desiderio. Ma probabilmente realizzarlo sarà difficile
Io:Perché dici così?
Ivan:Non lo so.. è un mio presentimento
Io:Beh, un presentimento sbagliato. Non puoi mai sapere quello che succede nella vita. Anche io volevo un figlio, ed anche io ero convinta che non sarebbe mai arrivato. E poi guardami, sono incinta. La vita spesso ti riserva cose che magari non sono destinate ad esser solo pensieri. Devi solo darle tempo.
Ivan:Ma io mi chiedo Martina in tutto questo tempo dove ti aveva nascosta?
Risi
Ivan:Per la tua età sei davvero molto intelligente e matura Gioia fattelo dire. E sicuramente il tuo ex ci è andato a perdere. Ma fidati, sarai una mamma eccezionale per questo piccolo esserino che ti ritrovi qui*indicando la pancia*
Io:Non lo so Ivan. È tutto così strano
Ivan:Strano può essere, questo è sicuro. Ma è bellissimo. Lo sai più di me.
Lo guardai
Ivan:Hai ancora tanto tempo davanti a te per prendere una decisione ma riflettici bene!
Io:Lo farò!
Marty:Ecco dove eravate andati a finire. Che state facendo qui da soli?
Ivan:Facevamo quattro chiacchiere.
Marty:Solo?
Io:Certo solo. Comunque mi dispiace interrompere il tutto, ma mi sa che è il momento di ritirarci. Sono le 22:30 e vorrei riposare. Domani abbiamo scuola*rivolgendomi a Martina*
Marty:Uffa.. però hai ragione. Va bene andiamo!
E così facemmo, dopo aver salutato tutti gli altri ragazzi, io e Martina ci ritirammo a casa. Anzi, per meglio dire, Martina venne a dormire da me.
Marty:È stata proprio una serata bellissima!
Io:Si. Mi ha aiutato molto a distrarmi!
Marty:Sapevo che ci sarei riuscita!
Sorrisi
Io e Martina ci scambiammo ancora delle chiacchiere, fin quando non ci addormentammo. Il mattino seguente a svegliarmi non fu la sveglia, ma la nausea.
Ore 06:30
Mi sedetti in mezzo al letto sperando che la nausea mi passasse senza accorgermi di aver svegliato Martina
Marty:Hey.. Buongiorno...*sbadigliando*
Io:Buongiorno... Scusami non pensavo ti avessi svegliata
Marty:No tranquilla. Che ore sono?
Io:Le 06:30
Marty:Nausee?
Io: Già... Sono terribili...
Marty:Immagino.. vuoi che faccia qualcosa?
Io:No tranquilla. Tra un po' mi preparo
E così feci. Andai in bagno a prepararmi. Niente di particolare. Solo un jeans, felpa e scarpe. Super comoda.
Arrivata a scuola, vidi Edoardo con il suo gruppo di amici. E per la prima volta dopo la nostra rottura, finalmente mi sentivo davvero molto meglio. Forse Martina aveva ragione farà sempre male, nel momento in cui lo vedo, ma poi passa. Perché merito di meglio.
Andai nella mia classe a posare lo zaino seguita da Martina
Marty:Allora? Come ti senti?
Sapevo che si stava riferendo al fatto che avevo appena visto Edoardo
Io:Sto bene Marty. Avevi ragione. La serata di ieri mi ha fatto proprio bene. Forse cambiare un po' aira in questo periodo non mi fa male.
Martina mi sorrise ed io ricambiai il sorriso.
Prima di entrare in classe, spesso e volentieri rimanevamo fuori al corridoio per parlare del più e del meno anche con nostre compagne delle altre classi.
Poco dopo l'entrata del professore di matematica in classe, ci sedemmo ascoltando la lezione.
Il prof di matematica è il mio preferito. È bravissimo come spiega, e per altro è molto giovane. Non c'è da pensare male, semplicemente è molto più vicino alla nostra età per capire tutti i nostri problemi. Infatti nel momento in cui tutti hanno saputo la rottura della storia, e la motivazione, l'unico professore che nonostante tutto, ha davvero capito la situazione in cui ci trovavamo è stato lui. Mentre gli altri professori un po' ci hanno detto su, ma non mi interessava affatto.
*Bussano alla porta*
Prof:Avanti!
Nella nostra classe entrò Edoardo con dei fogli in mano per darli al professore.
La classe mi guardò. La storia di me e Edoardo era stata scoperta dagli altri poco dopo il nostro fidanzamento ed anche se questo a noi non dava affatto fastidio, in quel momento a me stavano dando fastidio tutti quelli sguardi. Sembrava che tutti aspettassero che io avessi una reazione o che dicessi qualcosa. Ma purtroppo per loro, nulla di tutto ciò c'è stato.
Ci fu solo uno sguardo di Edoardo verso di me. Ma feci finta di nulla, osservando il professore che anche lui aveva visto gli sguardi della classe rivolti a me, e qualcuno che sussurrava qualcosa per poi ridere.
Prof:Ragazzi*alzandosi dalla sedia* quasi quasi oggi lezione non la faccio.
Tutti lo guardammo
Prof:Voglio parlare un po' della vostra classe.
Mirko:In che senso prof? Cosa abbiamo combinato adesso?
Prof:Forse non saprei neanche da dove cominciare osservando i vostri comportamenti.
Perla:Intende con gli altri professori? Perché se è per quella questione ne abbiamo già parlato durante una riunione con i rappresentanti di classe
Prof:Non intendevo quello Perla. Intendevo del vostro comportamento civile, umano che molto probabilmente si è perso in voi*appoggiandosi sulla cattedra incrociando le braccia*
Tutti continuarono a fissarlo e per un po' il professore fissò noi. Ma venne interrotto di nuovo con un'altra bussata di porta. Questa volta ad entrare fu la bidella portando una circolare dove annunciava che i bagni dei ragazzi erano momentaneamente fuori uso.Continuo...
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16 Anni E Incinta *Parte 2*
RomansaVi ricordate della famiglia Di Martino? Valentina e Leonardo sono tornati per raccontarci ancora di loro e della loro famiglia. Con la piccola, ma ormai grande Gioia e il fratello minore Gabriele. Gioia ha scelto di prendere la stessa strada dei su...