Capitolo 1

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La storia di Gioia

"E così mi sono ritrovata incinta di uno stronzo..."  *finendo di scrivere un messaggio su WhatsApp*
Mamma Vale:Gioo, Gabry il pranzo è pronto venite!*urlando dalla cucina*
Andai in cucina con mia madre che metteva i piatti a tavola, e mio padre che era intento a selezionare il canale della partita. Era sabato. Questo voleva dire niente scuola, ma solo relax.
Papà Leo mi mise un cuscino comodissimo dietro la schiena
Io: Papà*ridendo*
Papà:Così sei più comoda!
Mamma:Lo faceva anche con me*ridendo*
Gabry:Ahhh...*sospirando* è proprio in questi momenti che vorrei essere io quello incinto
Ridemmo tutti
Io:Mamma, che sensazione si prova? Cioè io non lo sento ancora ma che sensazione si proverà?
Mamma:Di certo bellissima! All'inizio è strano, avere dentro di te un piccolo essere che prenderà forma giorno dopo giorno, poi piano piano ci farai l'abitudine ma quando sentirai i suoi piccoli calci beh... Li la sensazione cambia... Ancora devi rendertene conto di quello che stai facendo e di quello che stai creando... Ma...
Papà:Ma è la cosa più bella del mondo. Ed è il passo più bello che potessimo mai fare insieme*guardando la mamma e sorridendo*
Io:Quanto vorrei avere una relazione come la vostra... E soprattutto quanto vorrei che Edoardo fosse qui... A guardarmi come tu guardi la mamma...
Papà:Gioia*prendendo la mia mano* Edoardo prima o poi capirà... Vero amore?*guardando la mamma*
Mamma:Certo
Io:Come fate ad esserne così sicuri?
Papà: Perché io ho fatto peggio alla vostra età... Non so quante volte ho fatto del male alla mamma, quante volte l'ho vista e sentita piangere anche davanti ai miei occhi. Soprattutto davanti ai miei occhi. Vedi Gioia... A quell'età non sai mai cosa vuoi. Perché non sei ne bianco, ne nero, ne carne, né pesce. Insomma... È difficile sapere quello che vuoi a questa età.. siete in un'età fragile, in una società difficile, ed è più che normale. Lo erano già i miei tempi, figuriamoci questi.
Io:Hai ragione Papà... Ma anche io sono "piccola" insomma, sto affrontando tutto questo a 17 anni senza il padre del bambino...
Mamma:Amore... Ti posso capire alla perfezione. Avrà tantissime paure lui... Come anche tu... Ed è giusto così. Forse vorrà del tempo per capire ciò che vuole, pensa che non sia pronto a fare il padre, non lo so.
Io:Mamma, anche io non sono pronta per fare la madre. Non mi sento pronta. Vorrei prendere la vostra strada ma almeno vorrei avere quella persona vicino.
Papà:Intanto ci siamo noi!*stringendomi la mano*
Gabry:E poi ci sono anche io.*guardandomi*
Sorrisi ma dentro di me stavo morendo, volevo piangere. Perché volevo davvero che Edoardo fosse lì con me, con noi... Ad immaginare a chi assomiglierà, la sua prima parola, la sua prima pappa... Ma lui non c'è, e forse questa cosa mi sta abbattendo così tanto da non volerlo...
Dopo mangiato, aspettai con ansia la sera, sarei andata a dormire a casa di zio Davide.
Zio Davide, si era fidanzato con Federica. Una ragazza molto bella a parer mio. Aveva i capelli biondi e gli occhi verdi. E avevo un bellissimo rapporto con entrambi. E mi capivano su tutto. Non che i miei genitori non mi capissero. Ho dei genitori giovanissimi, chi meglio di loro potrebbe capirmi. Ma i segreti che ho con lo zio, sono diversi, e speciali.
*Bussano alla porta della mia camera*
Gabry:Posso entrare?
Io:Vieni
Gabriele chiuse la porta alle sue spalle e si sedette sul letto con me
Io:Chi è adesso la pretendente?*incrociando le gambe sul letto e ridendo*
Gabry:Questa volta nessuna. Sono qui per parlarti di quello che hai detto a tavola
Io:Ah...*abbassai lo sguardo*
Gabry:Gioia... ti può sembrare strano che io ti stia per parlare così, perché ti posso assicurare che è stranissimo dirti queste cose. Però in quelle parole che hai detto a tavola, ho notato molta sofferenza... e anche se da piccolini abbiamo fatto penare la mamma e il papà per tutte le nostre litigate.. non mi va che tu stia male. Sei pur sempre colei che mi hai aiutato e coperto in tutte le situazione e vederti soffrire con un bambino dentro di te, mi fa stare male. Per altro è mio nipote. E non voglio che stiate male.
Io:Ma allora hai anche tu un lato tenero*scombinandogli i capelli*
Gabry:Dai... Sono serio*aggiustandosi i capelli*
Feci un sospiro e lo guardai iniziando a parlare
Io:Gabry.. so che non vuoi vedermi così ma ti giuro che è strano... So che avevamo deciso di avere un bambino ma non adesso. Non era programmato, non so cosa sia potuto succedere. Prendo la pillola tutti i giorni, e scoprire che sei incinta di punto in bianco per altro di uno che non lo sento da quando gli ho detto ciò... Fa male. Ho sempre sognato avere un figlio, ma ho sempre sognato di averlo con la persona che amasse me e quello che fa. Non credevo che Edoardo potesse prenderla così male. Infondo era così convinto quando ne parlavamo... È stata dura vedere la sua reazione... Non so come spiegarla ma... Ti giuro Gabry ti giuro è stata la cosa più brutta che potessi vedere.. essere rifiutata da colui con la quale è "capitato" un figlio...
Gabry:Gioia... Io non so come tu possa sentirti sinceramente, purtroppo non vivo le tu stesse emozioni ma se mi distrugge vederle da fuori non oso immaginare dentro come ti possa sentire...
Lo guardai
Gabry:Scusami... Ero venuto qui per farti un discorso ma dopo il tuo sfogo mi hai spiazzato
Io:Tranquillo... Però è bello che ti preoccupi per me*sorridendo*
Gabry:Come potrei non esserlo*ricambiando il sorriso* sappi che io sono sempre qua. Come zio Lorenzo e zio Davide hanno fatto per la mamma e il papà. Sappiamo benissimo la storia dei nostri genitori, e sappiamo quanta forza hanno avuto per reagire e agire soprattutto la mamma. E tu sei forte come lei. Io lo so che c'è la farai.*sorridendomi* ma nel caso in cui non dovessi farcela, ti rialzerò io. Te lo prometto!
Quelle parole di Gabry mi erano entrate dentro, dritte al cuore e l'unica cosa che feci era stato abbracciarlo per ringraziarlo.

Continuo...

16 Anni E Incinta *Parte 2* Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora