Ivan:Non sai quanto sono contento di questa decisione!*abbracciandomi*
Io:Sono contenta anche io!*sorridendo e ricambiando l'abbraccio*
Ivan:Cosa ti ha fatto cambiare idea?
Io:Penso che lo hai notato... Il suo cuoricino...
Ivan:È stata un'emozione fortissima
Io:Già.. vederlo poi dentro ad un monitor... Non potevo togliere colui che la vita la stava dando a me
Ivan:Sei più tranquilla adesso?
Io:Al 100% non ancora, forse mi ci vorrà ancora del tempo per rendermi conto che adesso davvero mi sto prendendo una responsabilità molto più grande di me. Però mi sento più sicura. Mi hanno fatta ragionare tantissimo, molte parole di tutti voi
Ivan:Sono contentissimo credimi. Una mamma super forte!*sorridendomi*
Ricambiai il sorriso
Marty:Scusatemi se vi interrompo però vorrei tenerla anche un po' per me*prendendomi per il braccio*
Risi
Ivan:Vado a prendere un caffè qualcuno lo vuole?
Papà:Veniamo anche noi! Queste due qua sicuramente vogliono inciuciare un po'.
Io e Martina ridemmo
Mamma:Hai fatto la scelta giusta piccolina*baciandomi la fronte*
Papà:Ci sarò sempre. Sempre.*accarezzandomi i capelli*
Rimanemmo in stanza io e Martina.
Marty:Allora? Cosa mi dici? Dai voglio sapere tutto!
Ci sedemmo sul letto
Io:Non c'è tanto da sapere Marty. O almeno per il momento.
Marty:Dai vostri sguardi non sembra
Io:In che senso?
Marty:Daii Gio, vi guardate come due innamorati persi.
La guardai
Marty:Ti piace vero?
Io:Ok, un po' si.
Marty:Un po'?
Io:Ok mi piace. Ivan mi piace ok?
Marty:E cosa c'è che ti blocca?
Io:Un po' tutto Marty. Non è semplice. Insomma, sono incinta, non ho una vita come prima, devo avere una mentalità totalmente diversa da quella di una volta. Insomma... Devo capire tante cose
Marty:Come ti fa stare?
Io:Bene. Mi sento al sicuro. È la prima volta che mi sento così al sicuro con un ragazzo.
Marty:Quando sei con lui ti vedo più rilassata. E inoltre per come sei fatta tu, ed io ti conosco fin troppo bene, è difficile che ti affezioni così facilmente a qualcuno. Ivan ti fa stare più che bene. Te lo si legge in faccia.
Sorrisi
Marty:È vero?
Io:Beh... Può essere*ridendo*
Martina mi spinse a mo di scherzo
Marty:Chi se lo immaginava che mio cugino si innamorasse della mia migliore amica
Io:Mi sottovaluti?*ridendo*
Marty:Mai detto. Anzi, tutti ai tuoi piedi
Io:Esagerata*ridendo*
Marty:Esagerata? Luca, Tommaso, Gabriel? Non ti ricordano niente?
Io:Oddio*ridendo*
Luca, Tommaso e Gabriel erano delle vecchie storielle delle scuole medie, Martina me lo rinfaccia ancora, perché tutte le ragazzine della scuola andavano dietro di loro.
Marty:Quindi non ti ho mai sottovalutata*ridendo*
Io:Senti, ma tu non dovresti essere a scuola?
Marty:Si, ma era l'ora di matematica e il prof mi ha dato il consenso di venire qui almeno per la sua ora. Adesso infatti devo ritornare
Io:Ringrazialo anche da parte mia. E se dovesse chiedere qualcosa di me, digli che presto verrò a scuola per parlare con il preside.
Marty:Stai pensando a quello che penso io?
Io:Purtroppo si Marty.
Marty:Mi lasci da sola*facendo la finta disperata*
Io:Lo vuoi o no questo nipote?*ridendo*
Marty:Stai a casa anche tutta la vita*ridendo*
Io:Esagerata*ridendo*
Marty:Vado stronza! Ci vediamo appena posso! Mi raccomando stai attenta e fammi sapere di tutto!*sorridendomi*
Io:Appena arrivi allo zoo fammi sapere quali animali hai visto oggi*prendendola in giro e ridendo*
Martina mi fece il dito medio, ed io rimasi sola in stanza.
Mi stesi sul letto e dalla stanchezza mi addormentai. Mi svegliai all'ora di pranzo con Ivan che era seduto sul bordo interno della finestra.
Lo vidi li, e lo raggiunsi. Lo abbracciai
Ivan:Ben svegliata*sorridendomi*
Io:Sei rimasto*sorridendo*
Ivan:Debora, ha fatto in modo che io potessi rimanere con te ogni momento.
Io:Davvero? E con il lavoro? Come farai?
Ivan:Il negozio è dei miei genitori, sanno di questa situazione, quindi sta tranquilla.
Lo guardai e sorrisi
Ivan:Che c'è?*mettendomi una ciocca di capelli dietro l'orecchio*
Io:È tutto strano*guardando fuori dalla finestra*
Ivan:Cosa ti è strano?*dando le spalle al fuori della finestra*
Io:Tutto questo
Ivan mi abbracciò da dietro mentre era seduto sul bordo interno della finestra
Ivan:Spiegati meglio
Io:Io, te, il bambino, l'ospedale, tutto quello che stavo per fare, quello che è successo.
Ivan:È tutto pesante vivere tutto ciò alla tua età. Però sei così forte. Vedo tanta forza e grinta in te. L'ho visto sin dal primo momento
Sorrisi
Misi le mani sulla mia pancia
Io:Devo fare l'abitudine anche a questo*sorridendo*
Ivan:La vedrai crescere giorno dopo giorno
Io:Stranissimo
Ivan:Ma bellissimo. Vedrai tanti cambiamenti in te. E spero di farne parte in tanti di questi.
Mi girai verso di lui. Lui mise le mani attorno ai miei fianchi. Ci guardammo per ben cinque minuti senza dire una parola. Ivan mi portò sempre di più a se, quando la porta della stanza si aprì.
Infermiera: Ragazzi, so che forse sono entrata in un momento più che sbagliato, però ho portato il pranzo per voi.
Io:Tranquilla, grazie mille. E grazie per aver concesso ad Ivan di restare qui*sorridendola*
Infermiera:È il minimo*sorridendomi* Ah Gioia, dopodomani puoi anche uscire. Il dottore vuole tenerti un altro giorno sotto controllo per tutto lo stress accumulato. Domani, farai un'altra ecografia per sicurezza.
Io:Va bene, grazie mille!*sorridendola*
Debora chiuse la porta, e iniziai ad apparecchiare per entrambi.
Ivan:Lascia che faccio io.
Ivan apparecchiò il tavolino mentre io andai in bagno a cambiarmi i vestiti.
Misi un semplice leggins nero, e una maglietta attillata bianca.
Uscii dal bagno
Ivan:Beh... Che dire. Sei bellissima!
Mi imbarazzai ma allo stesso tempo sorrisi e lo ringraziai.
Io e Ivan ci sedemmo a pranzare.
Ivan:Sei contenta che dopodomani sarai fuori di qui?
Io:Si. Non vedo l'ora di tornare a casa. Avrò tantissime cose da fare.
Ivan:Cosa?
Io: Innanzitutto devo andare a parlare con la scuola. Ho pensato di ritirarmi. Non mi sembra il caso di andare dopo tutto quello che è successo.
Ivan:Hai ragione. Poi hai bisogno di riposo assoluto.
Io:Esatto. Penso che il bambino abbia già avuto troppo stress. Non me lo perdonerei se lo perdessi per colpa di situazioni che non li appartengono.
Ivan:Stai tranquilla*mettendo la sua mano sulla mia*
Guardai le nostre mani, e poi lui e sorrisi mentre continuavamo a mangiare.Continuo
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16 Anni E Incinta *Parte 2*
RomanceVi ricordate della famiglia Di Martino? Valentina e Leonardo sono tornati per raccontarci ancora di loro e della loro famiglia. Con la piccola, ma ormai grande Gioia e il fratello minore Gabriele. Gioia ha scelto di prendere la stessa strada dei su...