15.

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-Pronto???? Si può sapere chi telefona a quest'ora??-
-Emmmh.... ciao..... -
-chi diavolo sei??- risponde un tantino incazzato.
-Non ti ricordi di me... lo so.. però volevo dirti che sono quella ragazza.... che emh...- ok... mi sento come una banana. Non è possibile. Non ora. Non può assalirmi il panico cazzo!!!
-emh cosa??!-
-sono quella ragazza che hai aiutato!- dico soffocando un grido.
-sei la rossa?-
-la rossa??-
-Sì.... quella di Milano no?-
-Sì... proprio quella- dico.
-che vuoi?- è stanco.
-volevo solo sapere se questo è il tuo numero... tutto qua- che genia!!! Certo che è il suo numero!!! Ma io, pensare mai?? A quanto pare,no.
Riattacca. Mi ha skippato!!! Non ci voglio credere!
Più morta che assonnata, mi trascino al letto a mo' di lumaca. Chiudo gli occhi ed è finita.
♡♡♡
Il mattino, quando scendo c'è una totale confusione.
-Ma sei un deficiente!!!!- grida papà in modo spropositato -tu non sei più mio figlio!!!!-
-Solo perché ho messo incinta Becky??? Non puoi fare così papà-
-eccome-
Mio padre mi guarda mentre scendo le gradinate. Mi guarda molto male.
-Gaia! In camera tua!!!-
-Ma..-
-Un corno!!! Vai in camera tua!!-
-no-
-allora, vuoi sapere cosa ha fatto il tuo fratellino???? Bene... avrà un figlio! A diciotto anni!-
Mio fratello. Un figlio??? Un nipote??? Noooooooooo!! Chi è la madre?? Tutto ma non lei...
-Senti papà io e Becky saremo genitori responsabili-
-Ti ordino di andartene da questa casa!! Non sei più il benvenuto!!-
Se ne va. Quel traditore se ne va. Apriti cielo! Ma Gaia... è tuo fratello. Giusto. È pur sempre mio fratello. Ma aspetta Becky.... oh no!! Mia parente???? Ma anche no. No.
Vado in cucina e faccio colazione. In frigo non c'è nemmeno l'ombra di una banana. Accidenti! Così decido di prendere una mela da sopra una mensola. Non mi piace far colazione con fretta, ma devo andare a parlare con Brian.
Mentre vado di sopra, sento un rumore proveniente dalla sua camera.
Busso la porta delicatamente.
-Entra-
-Hey... - dico cercando di tirargli su il morale. Ma credo che sia andato a farsi fottere pure lui -vuoi una mano... con le valigie insomma-
-se vuoi... -
-ti piego dei vestiti-
Mi dispiace per lui. Anche se è uno stupido, con un cervello di gallina. In fondo gli voglio bene. È il mio babbuino da passeggio. Mio fratello.
♡♡♡
È arrivato il momento. Mio fratello parte. Va a stare da Becky, per il momento. Perché papà lo ha cacciato? È sempre suo figlio, dopotutto. Almeno credo.
-Non è un addio Brian- dico con la voce che trema.
-No sorellina. Ci rivedremo molto presto. E io poi ti darò sempre fastidio, sempre-
Con le lacrime che scendono molto rapidamente, mi abbraccia cercando di consolarmi.
Dopo l'abbraccio, prende le valigie e se ne va. Già mi manca. Quel babbano.

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