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Il luogo della cerimonia è molto carino. Verde. Tutto qui. Verde. Tra un po' giuro che sbavo.
-Sorellina miaaaaaaa!!- dice Brian abbracciando prima me è poi il resto della famiglia, all'entrata della reception del luogo.
-Ho una sorpresa... dove tu potrai sbavare- dichiara sereno nella sua elegantezza. Non l'ho mai visto così. Tutto teso. La cravatta verde è il top. Davvero.
La cerimonia ha inizio tra trenta minuti a partire da ora.
-Gaia.... perché non vai da Becky e Sydney intanto eh- dice mamma scoccandomi un bacio.
-se proprio devo- dico mentre mi incammino nel corridoio. Terzo piano. Prima porta a destra. Non puoi sbagliare.
Eccomi. Davanti la porta. Busso.
Mi apre Cecilia, la sua testimone.
-Che vuoi?- mi chiede in tono spavaldo e irritato.
-Sono Gaia....-
-e allora???-
-la sorella dello sposo- dico in malomodo.
-falla entrare!-ordina una voce all'interno della stanza. Becky.
La sposa, è già nel suo abito. Bianco. Tradizionale. Scollo profondo, a V. Stile a Sirena. Non è il mio genere. Se mi infilassi io li dentro, credo che romperei l'abito. Non sono poi un figurino. Ma meglio di niente. Mia nipote, la piccola Sydney, o comesichiama, ha un vestitino di tulle bianco.  Come quello di Iris. Solo, che quello di mia sorella è verde al posto di bianco. È carina, la piccina. Ha la pelle chiara, è abbastanza paffuta fa sembrare un piccolo coniglietto di pasqua. Un momento. Ha fatto dei capelli sulla nuca color Ginger! Tua zia ha fatto il suo dovere, piccolina! Non so che ho fatto, anche perché  hanno "lavorato" i geni di Brian e non i miei. Ma sono contenta. Un'altra Ginger in famiglia! L'unico difetto, è che porta il nome di una città. Ma rimane la mia preferita. Ma sono tutti dettagli.
-Sai.... Brian ti nasconde qualcosa- mi dice sorridendo.
-In che senso?- la provoco.
-Ultimamente nasconde le cose a tante persone, persino a me-
-sono cose che succedono. Credo- dico sorpresa -il tuo vestito è un incanto Becky- dico ammirando quella miriade di tulle addosso al suo corpo. Le stava divinamente.
-Cara... mi puoi portare Sydney giù??-
-Certamente-
-Lola... assicurati che tutto sia perfetto al pian terreno- dice Becky mentre io e la mia nipotina ci avviamo per le gradinate a chiocciola.
Senza fare fatica, sui miei tacchi, con Sydney in braccio, scendo le scale con movimenti calcolaaltrimenti io e la mia batuffolina cadremmo.
Dopo essere scese da quel rompicapo a chiocciola, porto la piccola da mio fratello, che data l'importanza dell'evento, è più teso di una corda di violino. -tieni la piccola- sussurro gettandogli alle braccia Sydney. Non si assomigliano per niente lei e mio fratello. Neanche a Becky assomiglia a dire il vero. Questo vuol dire che... è tutta sua zia!!!! Ma che caruuucciaaaaa! Ok...... la smetto.  Non conosco nessuno qui..... che faccio??? Chatto?Chiamo? Leggo? Studio?? Nahhhhhhhhhhhhhh.... io studiare.... ma chi voglio prendere in giro! 
                                  ♡♡♡

La cerimonia si svolge su un gradissimo salone conferenze, sempre, all'interno dell'hotel cinque stelle. All'ingresso di questo enorme salone, ci accolgono i parenti della sposa.... tutti ricchi sfondati... coincidenze?? no, io non credo!  Ci manca solo che quest'ultimi facessero parte effettivamente degli Illuminati! Ma Bananaaaaa... fantasia portami via! Comunque, l'hotel, per essere antiquato, è davvero arredato in stile moderno. Da truzzo! Ma basta sparare cazzateeeeee Gaia! Abbiamo capito che sei una persona molto...... normale. Per così dire. Mi sento fortunata ad avere un cervello che ti reputa normale anche se non lo sei.  Per esempio.... le persone normali sanno che è pericoloso buttarsi dall'ottavo piano di un palazzo. Noi..... o come ci reputiamo "i disagiati" lo troviamo assolutamente normale. E ci  proviamo pure. E se non ci facciamo niente, che è assolutamente improbabile, ci riproviamo. Siamo fatti così noi. Alla nostra maniera.  Tornando al discorso, le pareti scialbe e rovinate dagli anni si intonano perfettamente con il sofà di pelle color menta, oppure con la televisone al plasma da 55'. L'uno sposa l'altro.   Becky, che è una vecchia e antiquata di carattere, sposa mio fratello che è uno swag per natura. Questa è la vita. Magliette a fiori e la collezione completa di William Shakespeare in una mano, e nell'altra una pipa fumante. Me li immagino così ,da vecchi, un giorno. -Ecco.... stanno per arrivare!- annuncia un uomo alla reception. La sposa arriva in un balzo, e il suo scollo a V appare trasgressivo alla luce delle vetrate. La piccola Sydney, che è davanti ai rispettivi genitori, porta le fedi, insieme a mia sorella, solo che, lei, invece delle fedi, porta un cetsino con all'interno dei petali di rosa bianca. Avverto una presenza, dalle miriadi di rose bianche che sono all'interno di un vaso di cristallo. Il Presidente Snow è tornato!!! ok la finisco. Era pessima. 

-Brian, vuoi tu prendere come tua leggitima sposa, Becky?-
-Of course-  afferma Brian strizzando l'occhiolino al prete. Mi viene da ridere, ma mi trattengo.
-Becky, vuoi prendere come tuo legittimo sposo Brian?-
-certo... non è ovvio?- - Allora, con i poteri conferitomi... vi dichiaro marito e moglie, puoi baciare la sposa- non voglio guardare. Non posso guardare.Ma lo faccio. Il bacio più lungo e sdolcinato della storia. Che schifo. Possono fare schiffezzuole anche dopo.  

La sala banchetto è tre volte più grande della stanza precedente. Per avere seicentocinquanta invitati.... è giusta, almeno credo. Ma ha invitato anche il cane mio fretello??? Per avere circa quasi un'intero Istituto.... ce ne vuole. Dove sono deduta io, con la mia famiglia, si vedono tutte le persone. Persone che piangono, si lamentano, dormono, sbuffano e persino chi studia. Studiare??? A un matrimonio??? Deve aver veramente i neurono fusi. Ma enormemente poi. Oppure c'è mia mamma che si è portata via la versione tascabile di "50 Sfumature di Grigio". Gli manca solo entrare negli Illuminati. E parlare con un alieno. An... dimentico... quello è mio padre. Ci sono tantissime posate, circa dieci per ogni parte, una cosa assurda.  Non sto a raccontare tutte le portate perchè risulterebbe una rottura di scatole. quindi arrivo al sodo. Mancava solo un'ultima portata: la torta. Ma prima, Brian e sua moglie, volevano fare il primo ballo.- Sorellina....- ho paura di lui in questo preciso momento. Lo temo. Temo lo swag.- so che a Milano ti sei sentita male... così.... sì....- si che???????????????????? - quelle lettere le ho portate io a casa.... ma il mittente non sono io- ha aiutato lo stalker!!!!!!!!!! - lui è qui- dice in tono fiero. E a quel punto il mondo può andare a Puttane. Letteralmente. Dall' angolo sbucano un paio di sneakers da ginnastica, un braccio colorato. Help me! Le lacrime salgono. E non sono certo di dolore!  Una testa Ginger!!!! Mi tolgo i tacchi, e comincio a correre, per poi abbracciarlo. Lui. Mio fratello ha fatto questo per me. Ed, ricambia l'abbraccio. E restiamo così per tanto tempo.

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