✖ My Drug is you ✖

32.

-non può significare niente!- sbotto arrabbiata - si può sapere cos'ho fatto mentre ero sbronza???-
-Assolutamente niente- si giustifica.
-non è vero-
-Invece si-
- non deve essere successo per forza qualcosa... solo perché ecco... eri ubriaca-
- lo scoprirò... non conosci la mia testardaggine... -
-e sono curioso di vederla- mi provoca. Adoro quando la gente mi provoca... non si aspetta la vera me.. con la testa scoperta dal suo velo "carino e coccoloso". Muajahahahahaahhahahqhqhhqhqhqhq. Ok la smetto.
Il silenzio, così scese su di noi. Neanche una mosca si permise di volare.
♡♡♡
Non capisco una cosa. Perché mi tiene nascosta una cosa?? È così imbarazzante? Percaso ho fatto cazzate??? Per esempio rapinare una gioielleria? Non riesco a capirne il senso...boh... ho fatto qualcosa di maligno??? E se... no... non può essere accaduto... era solo un sogno Gaia... non può esserlo per forza. Non necessariamente. Ma ci sono pochissime probalità dell'accaduto. Magari non ricambia neanche. Ne sono certa. Ne sono assolutamente convinta. A lui non potrebbe mai interessare una "ragazzina" fanatica di caffè, birra e libri. E soprattutto fanatica di lui. Come se fosse l'unica droga su questa terra. Darei di tutto.
Sopraffatta su questi argomenti che la mia testa tira continuamente in ballo, prendo un libro, il mio paio di cuffie e mi siedo sul letto. Leggere è l'unica cosa che ti può distrarre. Fa scomparire il mondo, e la vita reale... e te ne fa comparire una nuova. Una vita migliore, dove hai sempre voluto vivere. Ecco perché adoro leggere. Nel mio mondo, fatto di pagine, capitoli, è parti, mi sento a CASA. In effetti lo sono sempre stata. Solo che non ci facevo minimamente caso.
"Harry Potter e il Calice di Fuoco" il titolo del libro. Finalmente una copia tutta mia. Dopo sei anni di prestiti continui dalla biblioteca comunale o scolastica, finalmente posso leggerlo, quando e come mi pare.
Immediatamente, spazzo via tutti i pensieri, e parole... e lascio spazio solo alla concentrazione e ai sentimenti. Il pathos. Sopratutto nelle statue del quarto secolo, c'era un influenza al sentimento.... me lo raccontava spesso Alexja, con il suo fare da storica, e che io prendevo per il culo. Quanto mi manca.
♡♡♡
Mi risveglio nello studio di Ed. Terzo piano. La stanza, color sabbia, fa risaltare un botto la sua vasta gamma di chitarre classiche ed elettriche. Accanto, oggetti come amplificatori e cavi usb, danno loro la forma. Un sacco di plettri, sono raccolti in uno strano contenitore di vetro, che si trova sopra una mensola. La sua forma, mi ricordano le fiamme degli Intrepidi.
Alla fine lo vedo. Dietro il vetro. Con la sua chitarra.

"Tell me that you turned down the man
Who asked for your hand
Cause you're waiting for me
And I know, you're gonna be away a while
But I've got no plans at all to leave
And would you take away my hopes and dreams?
Just stay with me

All my senses come to life
While I'm stumbling home as drunk as I
Have ever been and I'll never leave again
Cause you are the only one
And all my friends have gone to find
Another place to let their hearts collide
Just promise me, you'll always be a friend
Cause you are the only one

Take my hand and my
Heart and soul, I will
Only have these eyes for you
And you know, everything changes but
We'll be strangers if, we see this through
You could stay within these walls or leave
But just stay with me

All my senses come to life
While I'm stumbling home as drunk as I
Have ever been and I'll never leave again
Cause you are the only one
And all my friends have gone to find
Another place to let their hearts collide
Just promise me, you'll always be a friend
Cause you are the only one

I'm stumbling out drunk, getting myself lost
I am so gone, so tell me the way you home
I listen to sad songs, singing about love
And where it goes wrong?

All my senses come to life
While I'm stumbling home as drunk as I
Have ever been and I'll never leave again
Cause you are the only one
And all my friends have gone to find
Another place to let their hearts collide
Just promise me, you'll always be a friend
Cause you are the only one"

La sua voce, mentre pronuncia quelle parole, è meravigliosa. Lo è ancora di più, del solito. Il mio Ed. Edward. Quando si accorge, del mio risveglio, posa la chitarra, ed esce dalla camerata che il doppio vetro separa. Con un solo e semplice gesto, mi prende tra le sue braccia colorate, dove gran parte dei suoi splendidi tatuaggi si intravedono.
-Quando eri sotto l'effetto della birra, hai fatto questo- mi sussurra all'orecchio. Dopo di che, mi stringe sempre più vicino al suo corpo, fino quasi a sentire il suo battito cardiaco.
Il nostri visi si avvicinano, così tanto vicini, che respiriamo lo stesso ossigeno. Dopo di che, avvicina le sue labbra alle mie.