✖ My Drug is you ✖

23.

-Ma non è giusto!!-urlo al medico -ci può essere una soluzione!-
-Gaia... tranquillizzati! Troveremo una soluzione!- mi rassicura Ed. Io voglio andare a Dublino..... stupida tachicardia! Stupida vita! Non è giusto!
-intanto potete accomodarvi in sala attesa- ci invita l'infermiera.
E così facciamo.
-Senti Gaia... troverò io una soluzione... non voglio vederti con il musetto, ok?-
- è colpa mia... è colpa mia se non puoi andare a Dublino... e non immagini quanti sensi di colpa mi affliggono....- dico a testa bassa. Sto guardando le mie scarpe.
-devi capire che non è colpa tua!- sbraita.
-Invece si! Chi è malata?? Di certo non tu!-
-ho promesso ai tuoi genitori che mi sarei preso cura di te! È quello che sto cercando di fare! Ma tu... tu non me lo permetti...-
-E va bene...- dico abbassando ancora di più lo sguardo.
- e fammi un favore .... non nascondermi i tuoi meravigliosi occhi, ok?-
-davvero lo pensi??- Finalmente il suo sguardo incontra il mio.
-Non solo lo penso, lo dico anche- sorride- vedrai che troverò una soluzione-
-non ne dubito- dico a mia volta.  Gli guardo i capelli. Sono come  miei, solo un po' più chiari e leggermente più corti. Lui guarda le mie mani, che non sono per niente curate. Me ne vergogno abbastanza.  La sala d'attesa, è molto spaziosa. Ha un colore che assomiglia a quello del dentifricio alla menta, verde caccherella, per dirla volgarmente. Le seggiole, di materiale metallico, sono sisposte in file da otto, ben ordinate. In fondo alla sala, si può notare la macchina dove si può prendere il caffè, che qui fa schifo. Ma è sempre meglio di non berlo. Vorrei sposarla. La bevanda. Ma credo che siam meglio il ragazzo Ginger che mi sta accanto.
-Vuoi del caffè???? Stai guardando quel distributore in modo perverso-
Alle parole caffè e perverso, la mia mente torna lucida.
-Emmmh.... il dottore ha detto che è meglio di no... fa accelerare il cuore....- dico in modo malinconico.
-Allora farò ammeno pure io- dice lui grattadosi la nuca.  Rinuncia qualcosa, perchè io non posso averla. AWWWWWWWWWWWWWWWWWWWWWWWWWWWWWWWWWWWWWWWW. Mi vuole bene. O forse è perchè non vuole vedermi triste. Mmmmmmmmmmmmhhhhhhhhhhh. Qui c'è sotto qualcosa..... DINCKLEBERGGGGG! Ok ho gravi problemi di testa. Ho sonno. Non voglio dormire. Ma se non dormo finirò come una che si è sparata venti kg di Maria.  Così mi appoggio al braccio colorato di Ed e mi addormento.
                                  ♡♡♡

Finalmente mi sveglio. Mi sebra di aver dormito circa una settimana. La sala, è gremita di gente, e non si vede neanche l' ombra di Ed. Dove si è cacciato quel meraviglioooosooooo ragazzo?? Ed???? Torna da meeeee!  -Buongiorno, dormigliona- mi saluta, con un apcchetto di sigarette in una mano e un bicchierino di caffè nell' altra. La prima parola che dico è - Caffè-  perchè alla sola vista di quella bevanda scura il mio cervello va in tilt. Cazzo Gaia! Hai Ed Sheeran davanti ai tuoi occhi e tu ti preoccupi del caffè??? Ma che problemi ti affligono???? Me lo vuoi spiegare??????  Ed ovviamente sorride. Che cazzo ride??? Perchè l'ho scambiato per il caffè? -Ti ho preso il caffè.... come hai ben notato- afferma. -sento il suo odore da qua- dico mentre prendo il caffè dalla sua mano. Solo il profumo mi manda in estasi. - sbrigati a berlo, perchè come sai non potresti- 
Lo bevo. Le mie papille gustative stanno danzando. Me gusta.

 Dopo venti minuti dal mio risveglio, l'assistente del medico, che come una persona malvagia  mi ha vietato tutto, ci chiama. Rientro nella stanza, dove ho udito il risulato delle analisi. Bella merda Gaia!!!!  bene...... sto passando una bellissima giornata! Come no!  
- Gaia....- prende la parola il medico - sei grande- no....... macchè avere diciotto anni è come averne uno! Sono maggiorenne! Fuck yaehhhhhhh! - quindi... abbiamo valutato la tua situazione e- e Bananaaaaaaaaaaaa! Avanti ditemelo! Sono malata e non posso partire. Tanto difficile?- e anche se l'aereo può far male, per il tuo problema- eeeee che pallleeeeeeeeeeeee non girare la frittata!!!! - abbiamo stabilitico che potrete partire questa settimana- ecco! non posssoo...... aspè...... ha detto di si? si? Si!!!!!!!!!!! Guardo Ed. La sua faccia da seria, prende una piega colorata. Sembra sorpreso. Lo siamo entrambi. 
-siete pronti per partire??-
-certo che si!- strillo dalla gioiaaaa. Partiamo, e siamo entrambi al settimo cielo.