✖ My Drug is you ✖

37.bis

# capitolo dal punto di vista di Ed Sheeran #
Quella mattina, dopo colazione, mi sono avviato verso lo studio di registrazione in città. Non volevo lasciare Gaia sola, ma se l'avessi portata con me, si sarebbe annoiata un sacco. Credo che un po' di tranquillità non le faccia male, tanto per cambiare. Ha bisogno di pace, dopo quello che è successo con suo padre... spero che per un po' stia zitto quel mezzo vecchio.
♡♡♡
All'entrata del locale di registrazione, mo accoglie Hoodie Allen, con in mano due bottiglie di birra.
-Hey... amico!- dice passandomi una bottiglia.
-Hey capo!- dico a mia volta, togliendo il tappo al contenitore di vetro.
-mi leggi nel pensiero Hoodie??-
-credo di si dolcezza- pronuncia mentre mi fa l'occhiolino -credo che dobbiamo entrare-
-ho la sensazione che tu non abbia tutti i torti- dico.
Ci avviamo per lo studio. Il corridoio che lo precede, è allestito con vari dischi d'oro o di platino, dove sotto sono affibbiati i nomi degli album e dell'artista. Sono molti dischi. Dagli anni novanta fino oggi. Le pareti del corridoio, sono coperte da una carta da parati fucsia. Molto swag.
Entriamo nella stanza dove sono costuditi tutti gli apparecchi necessari per la registrazione. E insieme, ci scaldiamo le corde vocali cantando una canzone del passato.

"Oh-oh-oh-oh-oh, no oh-oh-oh-oh
Said I'm all about it

Cause I got soul and I won't quit
And your dad don't like it when I talk my shit
Cause I'm all about it baby
I'm all about it baby
Staying up late just to pass the time
And your parents don't like it when you out getting high
But I'm all about it baby
I'm all about it baby

I'm not a rapper just a singer with a game plan
I play guitar no need to worry 'bout my Drake hand
80,000 people in front of the stage, damn
Waiting for the sun to shine just to rock these Ray Bans
I just wanna leak shit (what?)
Not literally leak shit
Wanna push the music through the speakers
Double shot glass, I'm in the back of the pub
My mate Jason at the bar screaming "Who want what?"
Now, please be warned
That every song I feature on has capacity to be reborn
I said that anything can happen when I pick up a pen
But now I'm all about love so won't you say it again
I said I used to be the shy type
Backpack on my back on public transport sort of guy type
Now I'm in the lime light
Tryna get my mind right
Body clock is in the clouds so often guess it's high time
Hoodie sing the line like

I'm not a singer, I just rap pretty
So now my fan base is full of Megan's and Ashley's
And they're wondering if there's room for them to get in my bus
And I'm like, "Naturally, baby, let me find a spot in the front"
For you, and for your friends
You can be mine, we can pretend
Oh, typical rapper actin' a typical fashion
I'm doing something that's different
I'm tryin' to Paula my patent
The young prince of Manhattan, now everybody believe it
Adrien Broner the way I'm ducking and weaving
We go together like interceptions and Revis
She said the only rapper she lovin' is Yeezus

One for the money
Two people since the beginning
Three million records get sold and now everybody is winning
I'm Larry David plus Miles Davis
So, everybody hating and fuck it, I hardly blame 'em

And they don't know anything about us
Or anything about us
Or anything about it
No, no, no"
Dopo circa mezz'ora di risate, cazzate e robe varie, guardo il cellulare. Due chiamate perse. GAIA. Preoccupato, la chiamo, ma ogni volta comincia la maledetta segreteria telefonica con "questa è la segreteria telefonica di..." e comincio a seriamente a sentirmi a disagio. Le sarà capitato qualcosa?? Un malore?? Spero di no. Spero solo in un segnale divino. La sua voce. Dio quanto lo spero.
-la morosa Ed??- chiede incuriosito Hoodie.
-No... è solo un'amica- dico. Non voglio che si sappia in giro. Non per ora.
-se è un'amica io sono la Regina!- ribatte divertito. Lo fa apposta. Quel mona.
- vai convinto Hoodie - dico facendo l'occhiolino.
-come sempre amore mio- dice scherzando.
La richiamo. E finalmente risponde. Inizialmente, tutto quello che riesco ad udire sono dei conati.
-Che succede!?? Stai bene??!- è tutto quello che mi viene fuori. La mia voce è alterata.
-ospedale...- dice in modo incapibile. Chiudo la telefonata in preda al panico. E mi avvio molto velocemente verso la macchina. Direzione? Casa. Devo sapere quello che succede.
♡♡♡
Una volta varcata la soglia di casa, mi reco in cucina, in modo disperato. Mi accorgo che il lavello, è il ripiano di marmo, sono dipinti di rosso scuro. Sangue. Il panico mi assale più in fretta del normale, peggio di un tributo nell'arena degli Hunger Games. Dove si sarà cacciata? Devo cercarla. Anche se ci metterò un eternità. Ma devo farlo. Costi quel che costi.
Alla fine la trovo. Nel bagno del primo piano. Dipinta di un rossastro sul viso. Gli occhi socchiusi. I capelli raccolti. Dio quanto sono felice di rivederla! Niente smancerie Ed! Non ora! La prendo in braccio, cercando di non farle male, e mi avvio verso la macchina.
Nel tragitto verso l'ospedale, non riesco a non pensare a quello che le sia capitato, è a quanto saranno incazzati i produttori, del mio marinamento temporaneo. Non oso immaginarlo. Per fortuna, non ci sono trattori. Che sollievo. Mi irritano quei cosi che vanno ai quaranta all'ora. Mi danno sui nervi.
♡♡♡
All'entrata del pronto soccorso, tutti mi guardano con aria sbigottita, come per dire "ooooooo miooo diooooo! È Ed Sheeran!" Sì sono io problemi??
Un infermiera, mi scruta con un che di insolito.
-che è successo??- chiede un medico.
-ha perso sangue, e ha avuto un attacco, almeno credo. Io non ero a casa- dico.
-la metta qui per favore - dice indicando una barella. Io l'appoggio. Dopodiché, spariscono in un corridoio. E io resto ad aspettare, seduto con una pila di giornali da sfogliare. Nel frattempo, avverto qualche famigliare. L'unico di veramente simpatico è Brian. E gli telefono.

Le ore passano. E l'ansia si sente sempre di più.
-Ragazzo!!- un infermiera mi guarda-la tua Aurora si è appena destata!-
A mo' di razzo parto a tutta velocità nella stanza in cui giace. Entro e mi inginocchio vicino al letto. Comincio ad accarezzarle la massa ginger di capelli.
-Hey- sussurro in modo dolce per non farle sentire la mia preoccupazione.
-ciao- dice, scoccandomi un bacio sulla guancia. Ma io punto sulle sue labbra delicate.
- non farmi più questo scherzi chiaro??-
-non è colpa mia se ho il cervello che funziona così- dice un po ' confusa.
-allora vorrà dire che cambieremo sistema di cura, dopo che ovviamente avranno trovato il motivo di tutto questo- ribatto per consolarla.
- più droga?? Già non reggo le pastiglie abitudinali.. ora me le aggiungono...-
-supereremo anche questa vedrai- dico baciandole amorevolmente la fronte.
La amo troppo. E non si merita questo. Non lei.