She doesn't like losers.

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Quando Maria ci chiama di prima mattina per l'ennesima gara di ballo giudicata da un professionista del mondo della danza, per poco non mi sale il cuore in gola.

Deglutisco a fatica, ricordandomi come l'ultima volta io sia arrivato ultimo, pensando a come questa volta non possa succedere visto che chi perde andrà in sfida.

Prendo le mie cose e comincio ad andare in sala relax insieme agli altri, quando sto per uscire però sento qualcuno fermarmi chiamando il mio nome.

Aimee mi abbraccia forte, io ricambio. Mi dice di vincere, perché non le piacciono i perdenti. Io le sorrido e le do un bacio in fronte, promettendo di non deluderla.

Mattia mi guarda male, ricordandomi che se sono qui e se devo vincere non è di certo per lei, ma è per me stesso e per il mio talento.

Gli rispondo in modo brusco che di certo non me ne sono dimenticato, ma che un incentivo da parte della ragazza non sarà mai sgradevole per me.

Sbuffa e si rigira, non rivolgendomi più la parola.
Rifletto tanto sulle sue parole, perché alla fine so che ha ragione.

Ballo bene, non sono totalmente soddisfatto ma mi sento meglio rispetto alle altre gare che abbiamo affrontato.

Arrivo primo e quando Aimee si avvicina per abbracciarmi e farmi i complimenti non esito a stringerla.

Mi dice che non le è piaciuto come ho ballato, ma che è felice che io sia arrivato primo.

Mi stacco da lei, annuisco e mi chiudo in camera, dove Mattia mi consola per l'ennesima volta dopo uno dei commenti bruschi della cantante.

Perché ha così tanto potere su di me?
E perché mi tratta così?

Strawberries and Cigarettes. || Christian StefanelliDove le storie prendono vita. Scoprilo ora