"Chri...ci sei?"
Sento la voce di Aimee chiamarmi, ma è distante da me, nonostante lei si trovi al mio fianco mentre camminiamo per tornare in casetta.
Fa più freddo del solito, o forse sono solo io a percepire la temperatura più bassa di quella che è a causa del mio stato d'animo.
"Chri puoi parlare per favore?" La sento ancora una volta, allora mi giro verso di lei e annuisco, per farle capire che la sento, ma non trovo modo di esprimermi.
"Non crollare ti prego." Esclama, guardandomi fisso negli occhi.
Io non riesco a risponderle.
Cosa significa? Non era stata lei a dire che starmi accanto comprendeva anche i momenti in cui non c'ero con la testa?"Guido è stato eliminato, la Celentano dice che sarei meglio come calciatore e ancora una volta sono quello che non pulisce. Credo di avere ogni diritto di essere stordito, se non ti sta bene puoi anche andartene." Parlo freddamente.
Vedo i suoi occhi scrutarmi confusi, forse non aspettandosi questa reazione da me.
"Non intendevo..."
"Stai zitta che è meglio." La fermo subito, aumentando il passo per non stare vicino a lei, dato che in questo momento non sono effettivamente presente sulla terra, la mia mente è da qualche altra parte.
Quando rientro in casetta pulisco tutto, insieme a tutti gli altri, una volta finito mi accascio sul mio letto e mi raggomitolo, non prestando attenzione a Dario e Mattia quando entrano, chiedendomi cosa abbia, domanda a cui non rispondo.
I due escono una volta capito che non li avrei guardati in faccia nemmeno dopo essere stato richiamato 100 volte, perché se non sto di aria è inutile: non calcolo nessuno.
Non so effettivamente se sia un male o un bene, perché alla fine meno parlo alle persone e meno probabilità ho di rivolgermi male e dire cose di cui mi potrei poi pentire.
Non ho fame, quindi decido di farmi una doccia mentre tutti gli altri cenano e commentano puntata e provvedimento disciplinare. Poi metto il pigiama e mi infilo sotto le coperte, anche se non riesco a dormire.
Sento qualcuno bussare alla porta, ma non rispondo perché voglio stare solo, anche se so che non mi fa bene e stare soli fa solo abbandonare la mente ai pensieri ancora di più.
Mi meraviglio quando vedo Alex entrare e poi avvicinarsi al mio letto sembrando molto più allegro rispetto al solito.
"C'è Cosmary!" Esclama, grattandosi la nuca.
Vedo le sue solite fossette formarsi sul viso, quindi non posso fare a meno di annuire accennando una curva anche io.
"La saluto domani." Gli rispondo, sentendo la gola un po' più secca del solito. Forse per lo stress, forse perché dovrei evitare di uscire in canotta la sera con 10 gradi.
"Va bene va bene, ma non sono qui per questo." Afferma malinconia in persona, sdraiandosi a pancia in su sul letto di Mattia.
"Come mai non sei con Aimee?" Mi chiede subito dopo, giocherellando con un anello che ha in mano.
Sto in silenzio per qualche secondo, cercando di trovare le parole giuste per rispondere.
"Lei si aspettava leggerezza in me, ma mi ha cercato in un periodo in cui la leggerezza è l'ultima cosa che ho. Non posso darle ciò che vuole da me, non so se mi vede ancora con gli stessi occhi o se magari vuole lasciarmi. Non so nulla e mi da un fastidio enorme." Butto fuori tutto d'un fiato, sentendo un peso sollevarsi dal mio petto non appena finisco di parlare.
Vedo Alex annuire, poi parla.
"Beh lei era tutta depressa a mangiare in cucina con Carola e Serena che la consolavano, quindi non credo proprio voglia lasciarti." Mi dice.
"Non so se voglio stare con qualcuno che mi vuole solo quando sto bene. È appena uscito Guido, è ovvio che io non stia bene." Gli rispondo, sentendo di nuovo il mio cuore battere all'impazzata.
Non qui. Non ora.
"Per Guido so che fa male, fa male a tutti in modo diverso. È andata così, ha fatto il suo percorso ed è finito prima del previsto, ma lo rivedremo e sono sicuro che lui nella vita farà da ballerino."
Si ferma un secondo e io annuisco, aggiustandomi meglio per ascoltare il suo discorso.
"Per Aimee invece dovete parlare. State bene insieme e si vede che provate dei forti sentimenti l'uno per l'altra. Dovete solo chiarire, prima o poi."
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Strawberries and Cigarettes. || Christian Stefanelli
Fanfiction"Lo sai che a Lecce ha nevicato oggi?" Mi chiede lei tutto d'un tratto. Spezzando il brutto silenzio che si è formato "Davvero?" Domando, sognante, con la voce bassa e timida. Sono abituato a vedere la neve quando sono a casa per Natale, ma quest'an...