Quiet

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"Con questi capelli sei un fregno." Esclama Cosmary, non appena finisce di mettermi la matita sotto gli occhi, come ha fatto sempre nelle ultime settimane.

"Grazie bella." Le dico, mandandole un bacio volante, mentre lei mi fa un cuoricino con le mani.

In questo mese dopo che è entrata abbiamo stretto una forte amicizia, partita forse un po' per far ingelosire Alex, poi è diventato un rapporto più profondo e genuino, lei mi aiuta tanto e spero che percepisca la mia volontà di fare lo stesso.

"Ho il timore che Serena sia arrabbiata con me." Mi confessa, sedendosi affianco a me, rubando dei biscotti dalla busta che ho in mano.

"Dovresti essere tu ad essere arrabbiata con lei. Ti ha sminuita per difendere sé stessa. So che non era sua intenzione ma lo ha fatto." Affermo in tutta sincerità, mandando giù l'ultimo sorso di latte e alzandomi per lavare la tazza in cui ho fatto colazione.

La ballerina mi segue, portando la busta di biscotti che chiude con cura e mette a posto nella credenza, per poi piazzarsi dall'altro lato dell'isola che si trova in cucina, picchiettando le dita su di essa.

"Non sei il primo a dirmelo, eppure non riesco ad essere arrabbiata." Dice allora, sbuffando alla fine della frase.

Io le lancio un sorriso divertito, per poi mettere a posto la tazza appena asciugata.

"È perché sei troppo buona." Cantileno, riempiendomi un bicchiere d'acqua fresca e bevendo.

"Buongiorno." Sento una voce assonnata affermare a bassa voce, allora ridacchio avvicinandomi alla persona che ha appena parlato.

"Buongiorno principessa d'Inghilterra, dormito bene?" Chiedo ad Aimee, dopo averle stampato un bacio sulle labbra.

"Giorno Aims." Dice invece Cosmary, rivolgendole un sorriso sincero. Nonostante inizialmente tra di loro ci fosse un clima di tensione, dovuto alla gelosia della cantante, adesso sono amiche, più legate di altre persone all'interno della casetta.

"Ho dormito di merda oggi...Da quando sei il sosia di Mattia?" Esclama con la fronte corrucciata, facendo un'espressione più che divertente.

Rido di gusto per poi baciarle via la sottospecie di broncio che ha in viso, sostituito da un sorriso soddisfatto seguito da un altro bacio.

"Non ti piaccio?" Le chiedo con la voce bassa, mentre le cingo la vita.

Lei in tutta risposta allaccia le braccia attorno al mio collo, e prima di baciarmi di nuovo esclama: "Sei bellissimo."

"Fatemi sapere se devo andare via eh." Dice a quel punto Cosmary divertita, e per un secondo mi sento anche in colpa visto che mi ero completamente dimenticato che ci fosse anche lei nella stanza.

"Hey babe, parlato con Serena?" Le chiede Aimee, avvicinandosi a lei e prendendo una tazza da quelle pulite.
Le indico la macchinetta del caffè e lei annuisce, quindi inizio a prepararglielo.

"No amo non ancora, purtroppo non capisco perché non riesco ad essere arrabbiata con lei. È come se sapessi che infondo ha ragione." Risponde la ballerina, aggiungendo questa volta un dettaglio che non mi aveva detto ma che si poteva intuire.

"Ma uarda ca si tosta te capu ah. Sei stata brava!" Esclama Aimee in dialetto salentino, essendo lei della provincia di Lecce, seppur con origini inglesi.

"Traduci per i comuni mortali." Dico velocemente, volendo essere parte della conversazione.

"Ma guarda che sei dura di testa eh!" Dice allora Aimee con tono scocciato. "Contento?" Aggiunge poi, girandosi verso di me, che le mando un bacio.

"Siete bellissimi. E tu Aimee fai spaccare quando parli in dialetto. Anche perché il leccese è troppo diverso dal Brindisino." Ride Cosmary.

"Ah se lo dici tu, a me sembrate parlare entrambe arabo." Affermo, versando il caffè nella tazza di Aimee, per poi darle un bacio veloce e salutare con la mano Cosmary.

"Dove vai? Non sei stato per nulla con me!" Si lamenta Aimee, tirandomi per un braccio.

"Vado a lezione, ti prometto che quando torno stiamo insieme." La rassicuro, baciandole la mano per poi uscire dalla casetta.

Strawberries and Cigarettes. || Christian StefanelliDove le storie prendono vita. Scoprilo ora