Io ed Aimee non parliamo per tre giorni. Sento di stare per impazzire senza la sua voce nelle orecchie, la sua bellissima voce.
È tornata a lezione, lo so per certo, ma sembra più silenziosa con tutti tranne che con Carola e Serena, e chi le separa quelle tre?
Le mie lezioni vanno bene, credo.
Non lo so, ormai il mio cervello sembra essere in confusione totale, l'unica cosa su cui riesco a concentrarmi è ballare, ma non per gli altri quanto per me stesso, infatti presto la minore attenzione possibile alle correzioni.
Non parlo più con nessuno, nemmeno con Mattia, infatti mi isolo quando Maria assegna ai cantanti i compiti da parte dei professori e vado in camera, mentre tutti sono attenti.
Mi stupisco quando Guido e Luigi mi invitano ad allenarmi con loro, ma alla fine sto sulle mie anche durante quel tempo, se non fosse per un paio di battute e di esercizi fatti insieme.
Torno in casetta e mi butto sotto la doccia subito, ad un calore che sembra davvero troppo alto per un essere umano, ma la sensazione che provo mi da quasi sollievo, è come se il dolore fisico mi distraesse da quello mentale che sto provando in questi giorni.
Ho davvero lasciato che una ragazza decidesse il mio umore, tanto a farmi cadere in delle abitudini del genere?
Quando esco fuori dalla doccia quasi non mi riconosco nello specchio. Sono così stanco e si nota dalle mie occhiaie e le mie iridi irritate.
Apro la porta del bagno dopo essermi vestito e mi ritrovo Mattia davanti, che mi guarda per due secondi in faccia, facendomi abbassare lo sguardo per la vergogna.
Lo sento sospirare e poi sento le sue braccia avvolgermi, io finalmente mi lascio andare, piangendo.
"Non puoi fare così Christian, stai troppo male."
Non riesco a spiccicare parola, solo ad annuire lievemente, mentre lo stringo tra i singhiozzi. Passano minuti nei quali lui va a farsi la doccia ed io mi rannicchio in posizione fetale sul mio letto, piangendo silenziosamente.
La vedo, che entra e si gira verso di me.
Inizialmente distoglie lo sguardo, ma poi si rigira preoccupata."Chri? Ma stai piangendo?"
Si avvicina e mi accarezza il viso, per un momento sembra così dolce, sembra la ragazza di cui mi sono innamorato.
Poi però sembra quasi ricordarsi di qualcosa e il suo sguardo cambia.
Ritira la mano e il suo tono diventa duro.
"Spero proprio tu non stia piangendo per me. Sarebbe patetico." Afferma e poi esce a fumare.
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Strawberries and Cigarettes. || Christian Stefanelli
Fanfiction"Lo sai che a Lecce ha nevicato oggi?" Mi chiede lei tutto d'un tratto. Spezzando il brutto silenzio che si è formato "Davvero?" Domando, sognante, con la voce bassa e timida. Sono abituato a vedere la neve quando sono a casa per Natale, ma quest'an...