Da Nemici Ad Amanti

CAPITOLO 13 - Le Labbra Di Alexis

Alexis ' pov
Spensi subito la sveglia e corsi in bagno, a lavarmi, avevo un mal di pancia insopportabile, non avevo dormito molto. Indossai un pantalone nero con una t-shirt bianca della Nike e le Nike bianche e nere, anche se ormai vecchie erano le mie preferite. Ero fortunata ad aver portato sempre il 39 dalle superiori ad adesso. Feci colazione e guardando il telefono ricordai che avevo dimenticato di parlare con Ryan, il pullman era già passato, i taxi erano fuori servizio, e di certo non potevo usare la bici. Chiusi l'appartamento è scesi giù, quando uscii dal palazzo c'erano Ryan e Jacob.

"La porto io!"urló Jacob.

" Neanche per sogno! "ribattè Ryan.

" Buongiorno eh"

"Sali in macchina, ti porto a scuola" disse Jacob.

"Viene con me, vieni Lexi?"

Due ragazzi che litigavano per portarmi a scuola, non l'avrei mai immaginato.
"Jacob" lui si illuminò "si vede che sei stanco e comunque non siamo amici" si rabbuió.

"sarà per un'altra volta, grazie " aggiunsi entrando in macchina di Ryan.
Lui non replicò, Ryan partí.

"Ryan, volevo chiederti scusa, non so che mi è preso l'altro giorno"

"Tranquilla, è acqua passata, sai che io e Nicole ci stiamo conoscendo?"

"Uuu, sono contenta, comunque alla fine tu sei più grande di lei"

"Davvero?"

"Si, lei è una classe avanti a noi ma è addirittura più piccola di me, ha fatto la primina"

"Ah, non lo sapevo"

"Stareste bene insieme" dissi con un sorriso sulle labbra.

"Tu, uno corri troppo, due abbiamo appena iniziato a conoscerci e tre tu leggi troppi libri " disse ridendo e scuotendo la testa.

"Cos'hai contro i miei libri? Sono stupendi"

"Meglio quelli di fantascienza"

"Non commento che è meglio" risi.

Jacob's pov

Salii in appartamento e sbattei forte la porta, che mi succedeva? Aveva solo rifiutato un passaggio, perché avevo voglia di spaccare la testa a quello sfigato di Ryan? Montai in camera il sacco da box che avevo comprato prima di tornare qui dopo le consegne e misi i guantoni, tirai così tanti pugni che a una certa mi fecero male le braccia. Ma il dolore non passava, sentivo dolore, ma perché? Dolore? Io provavo dolore a causa di una ragazza? Non sapevo cosa mi stesse succedendo, ripresi a tirare pugni e non mi seppi più fermare.

Alexis' pov
"Grazie Ryan" non mi ero persa granché dell'università, certo ero mancata una sola volta ma non si sa mai.

"Ci sentiamo per telefono" disse per poi andarsene, sembrava il mio autista personale.
Salii le scale, ero affamata, quando arrivai al mio piano dal mio appartamento provenivano dei colpi, come se Jacob stesse picchiando qualcuno, entrai e dopo aver messo lo zaino in camera bussai alla porta della sua.

"È APERTO!"

Entrai e rimasi a bocca aperta, era senza maglia, tutto sudato e tirava pugni a mani nude ad un sacco da box. Mi guardò e si fermò all'istante.

"Dimmi"

"Posso mangiare in silenzio?"

"Dipende, cucini per due?"

"Okay, ma devi farti una doccia"

"Vuoi farla insieme a me?"rise

"Non è divertente, che puzza qui dentro" uscii dalla sua camera ancora stordita, aveva un fisico.. No, cavolo, non dovevo distrarmi, ma cavolo quanto era bello..