Aprii gli occhi, durante la notte Jacob mi aveva tenuta stretta tra le sue braccia possenti e non avevo avuto nessun incubo. Mi guardò e mi sorrise dandomi un bacio a stampo, I suoi occhi erano ancora più luminosi di mattina, e bellissimi, mi ero innamorata di quegli occhi sin dal primo momento in cui li avevo visti, cioè dalla prima volta che lui mi aveva provocato avvicinandosi a me.
"Buongiorno bellissima" mi bació di nuovo.
"Buongiorno, che ore sono?" non resistetti e gli accarezzai la guancia, non l'avevo mai fatto prima per vergogna ma ora era inevitabile, quando lo avevo così vicino era impossibile resistergli.
"Sono solo le 10, come vedi siamo soli, mia sorella si è svegliata presto"
"Oddio, ci hanno visti così?" mi misi seduta.
Lui si alzò in piedi e si stiracchió.
"Siamo vestiti e poi abbiamo solo dormito insieme""Ma tu eri sveglio, a che ora ti sei svegliato?"
"Alle 8 e 30"
"È perché non sei sceso giù?"
"Magari lho fatto"
"Dai dimmelo"
"Sono sceso a fare colazione e poi mi hanno detto di svegliarti, ma eri troppo bella mentre russavi, quindi mi sono steso accanto a te e ti ho guardata fino ad adesso"
"Ho russato? Mi dispiace" fissai il pavimento arrossendo dalla vergogna.
Lui mi alzó il mento con l'indice facendo incontrare i nostri sguardi.
Quel gesto mi fece impazzire."Scherzavo, non russi" rise e mi prese il viso tra le mani, mi fece alzare e mi riempi di baci piegandosi, poiché era più alto di me.
Ricambiai tutti i baci a stampo e poi istintivamente gli misi la lingua in bocca, lui ricambio subito il bacio e mi prese in braccio. I suoi baci erano pieni di passione e d'amore, mi facevano stare benissimo.
"Ti do 10 minuti per lavarti e cambiarti, ti aspetto di sotto amore"
Mi bació la fronte e dopo avermi messa giù uscì dalla stanza chiudendo la porta.Ma quanto era bello mentre faceva qualsiasi cosa? Cioè era un dio cavolo, perché aveva scelto me?
Cercai di non farmi venire complessi e impiegai un po' a trovare cosa avrei voluto indossare oggi. Andai in bagno e dopo la doccia indossai un bel vestito rosso, lasciava vedere la clavicola e un po' le spalle, aveva le maniche lunghe. Indossai i miei amati tacchi bianchi, che non erano neanche alti. Per quanto riguarda i capelli li lasciai ricci, almeno il giorno del mio compleanno volevo essere al naturale.
Il vestito di Alexis
Scesi giù dopo aver rifatto il letto e non trovai nessuno, attaccati in giro c'erano palloncini rosa, sorrisi, mia madre non aveva mai rinunciato ai palloncini durante i compleanni, nemmeno a quelli di Trevor e lui aveva ormai 27 anni . Prima che potessi aprire bocca però tutti uscirono allo scoperto, mia madre e Carlos erano nascosti dietro un mobile, Trevor e Lisa dietro la poltrona e Jacob e Rachel uscirono fuori da dietro il divano.
STAI LEGGENDO
Da Nemici Ad Amanti
Roman d'amourAlexis García è una ragazza di 19 anni che ama studiare o meglio, tutti direbbero così, poiché i suoi voti sono sempre stati alti e lei si impegna molto nello studio, anche troppo, ma il motivo dietro questa scelta, perché si, è una sua scelta è con...