Jacob's pov
"Cavolo, cavolo, cavolo!! È tutta colpa tua!"
Mi misi subito a sedere e mi guardai in giro per vedere cosa stesse succedendo, era tutto buio, mia sorella dormiva tranquillamente e quelle urla provenivano dal bagno, notai che Alexis non era nel letto e mi precipitai in bagno.
Avevo visto di sfuggita l'orario e mi erano sembrate le 3 del mattino, accesi la luce del bagno e la vidi, ma che ci faceva lì? E perché era al buio?
"Muoviti!! Dobbiamo andare!"
Mi avvicinai con cautela e notai che aveva gli occhi chiusi.
"Shh, dove dobbiamo andare?"
"L'aereo!! L'abbiamo perso!!"
"Vieni.. Andiamo a prenderne un altro" la presi in braccio e la riportai a letto. La misi stesa e mi distesi di fianco a lei.
"E l'aereo?"
"Chiudi gli occhi, arriveremo subito"
Lei lo fece, le baciai le labbra e aspettai che smettesse di parlare, non riuscii a riprendere sonno. Mi accertai che per la mattina seguente fosse tutto pronto. Saremmo dovuti partire alle 6 da casa sua per andare in aeroporto e il nostro aereo sarebbe partito alle sette e trenta, non potevo credere che lei fosse una sonnambula, convivevamo da 2 mesi e mezzo e non me ne ero mai accorto.
Alexis' pov
Sentii la sveglia suonare e mi alzai dal letto, notai che Jacob non c'era, Rachel invece stava ancora dormendo. Probabilmente Jacob aveva portato i bagagli di sotto e ci stava aspettando. Andai in bagno e mi vestii, mi sistemai i capelli e li lasciai sciolti. Rientrai in camera e la sveglia di Rachel stava suonando a tutto volume ma lei stava ancora dormendo, la spensi e le tolsi le coperte.
"Rachel, svegliati" sussurrai ma lei sembrò non reagire a nulla.
"Hey, è viva?" Misi un dito proprio davanti le sue narici e per fortuna respirava, si non vi stupite ma ero e sono tutt'ora una persona drammatica. La regina del dramma direi.
Scesi giù di corsa e vidi Jacob dormire sul divano, i nostri bagagli erano accanto alla poltrona.
"Jacob" sussurrai avvicinando la bocca al suo orecchio.
Lui aprì subito gli occhi mettendosi a sedere, si alzò così velocemente che mi fece un male atroce al naso.
"Vai a svegliare Rachel.." mi tenevo il naso fingendo di stare bene.
"Oddio scusa!!" mi sollevò rimettendomi in piedi e si preoccupó di vedere cosa avessi. "Stai sanguinando, cazzo amore mi dispiace"
"Vai a svegliarla, ci metto il ghiaccio così fermo il sangue" mi diressi in cucina e lo feci.
Lui mi guardò e dopo un mio cenno salí di sopra, risi, non potevo credere che mi avesse dato una testata, e perché si era alzato così velocemente? Per far alzare sua sorella ci voleva una bomba e invece lui con solo un mio sussurro si era messo a sedere, che strana situazione. Il sangue per fortuna si era fermato, andai al bagno e mi sciaquai il viso ancora dolorante.
Jacob's pov
Non potevo credere di averle fatto male, come avevo fatto? Pensai che se fossi rimasto lì con lei si sarebbe arrabbiata perché non avevo svegliato mia sorella e di conseguenza avremmo perso l'aereo. E se il suo sogno/incubo si fosse avverato? Se per colpa mia avremmo perso l'aereo? Avrebbe potuto mai lasciarmi per questo?
Una volta entrato in camera misi mia sorella in piedi, sapevo che quando dormiva niente poteva svegliarla quindi la portai in bagno e le lavai il viso con dell'acqua fredda.
"Che cazzo!!" si svegliò e mi spinse via per poi asciugarsi il viso. "È tardi??"
"Muoviti, ti aspettiamo giù" corsi giù per le scale e una volta sceso andai in cucina, Alexis non c'era.
"Alexis? Amore mio dove sei? Sai che mi dispiace tanto vero?"
La vidi uscire dal bagno e quando mi avvicinai a lei mi abbracciò.
"Lo so, hai svegliato tua sorella?"
"Eccomi!" mi voltai verso la direzione dalla quale proveniva la sua voce e notai che non era sola, Trevor infatti era sceso e ora stava già abbracciando la mia piccola.
Le sussurrò qualcosa all'orecchio e dopo un po' si staccarono l'uno dall'altro, pensai che erano state poche le volte in cui avevo abbracciato mia sorella e se lo avevo fatto era stato un abbraccio breve e freddo. Quelli tra Trevor e Alexis erano invece tutto il contrario, lunghi e calorosi.
"Ci rivediamo tra una settimana, fai la brava" le disse.
"Tranquillo, salutami Lisa okay?"
"Reputalo fatto, buon viaggio Rachel, e.. Jacob.."
"Grazie" rispondemmo all'unisono io e mia sorella, per poi guardarci in modo strano.
Il taxi era già arrivato, mia sorella si mise al posto davanti mentre io e Alexis dietro, il taxi partí e colsi l'occasione per parlare ad Alexis del suo incubo o sonnabbulismo.
"Lexi, come hai dormito?"
"Bene, tu?"
"Io ho dormito fino alle 3 del mattino, poi mi sono svegliato perché eri in bagno a urlare contro l'accappatoio, dicevi che era colpa sua, che dovevi prendere l'aereo, urlavi"
"Ma che dici?Lo avrai sognato" arrossí e rise.
"È allora perché sei arrossita?"
"Perché, Jacob dai è prima mattina, non ho voglia di litigare"
"Va bene, allora dormi"
L'ora e un quarto di viaggio fu noiosa, mi ero soffermato più che altro a guardare Alexis e il panorama mentre pensavo a come mi sentissi bene da quando stavo con lei.
Pagammo il tassista ed entrammo in aeroporto , circa mezz'ora dopo ci stavamo imbarcando. Andammo ai nostri posti. Io e Alexis stavamo alla parte destra dell'aereo, mia sorella era proprio al posto davanti ad Alexis e accanto a lei si era messo un ragazzo riccio e biondo, sembrava essere abbastanza piccolo, mia sorella già gli aveva puntato gli occhi addosso, sembrava mangiarselo con lo sguardo.
"Ma quando la smetterà di fare la sfacciata!" mi innervosii
"Sfacciata io?"
"No Lexi, non tu, ma mia sorella" sussurravamo entrambi e per fortuna non ci sentivano, iniziarono a parlare e zittii Alexis per sentirli, non mi era mai importato di lei, delle sue relazioni intendo, fino a quando non eravamo restati soli, l'avevo davvero vista soffrire quando si era trasferita da me, e sentendola parlare del suo ex ragazzo mi aveva fatto capire che anche lei amava, come avevo solo potuto pensare lo facesse solo per divertirsi? Che razza di fratello ero stato fino ad ora?
"Rachel, es un nombre americano, ¿verdad?"
"Rachel, è un nome americano vero?"
Disse quel biondino, non capii nulla ma Lexi senza neanche chiedere mi sussurrò all'orecchio la traduzione. Gli fui molto grato e le diedi un bacio leggero sulle labbra."Si, pero tu nombre es mucho más bello , Javier"
"Si, ma il tuo nome è molto più bello, Javier"Alexis esitó ma poi mi tradusse anche ciò che aveva detto mia sorella.
Parlarono più che altro delle ragioni per cui entrambi stavano per andare in America, mia sorella le aveva anche detto di me e Alexis e lui si era voltato indietro salutandoci, noi avevamo ricambiato e poi Lexi mi aveva costretto a lasciarli in pace, mi ero rassegnato ed avevo chiuso gli occhi per rilassarmi.
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Da Nemici Ad Amanti
RomantikAlexis García è una ragazza di 19 anni che ama studiare o meglio, tutti direbbero così, poiché i suoi voti sono sempre stati alti e lei si impegna molto nello studio, anche troppo, ma il motivo dietro questa scelta, perché si, è una sua scelta è con...